(Minghui.org) Nel pomeriggio del 4 novembre, il club studentesco della Falun Dafa di A&M University in Texas, ha proiettato il documentario Human Harvest presso il campus. Il cortometraggio denuncia il prelievo su larga scala di organi da praticanti della Falun Dafa da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

La A&M University, situata a College Station, è la prima università pubblica del Texas e la sesta più grande degli Stati Uniti. La proiezione è stata sponsorizzata dal Good Bull Fund, istituito dall’ufficio del Rettore per sostenere gli eventi organizzati dagli studenti.

Molti insegnanti e studenti hanno guardato il film, e alcuni hanno scoperto che le immagini erano drammatiche e dolorose. Per questo, senza mezzi termini, hanno condannato il PCC per il prelievo di organi umani da persone ancora in vita, e chiesto il fermo immediato di questa orribile mostruosità. Tutti erano convinti che le atrocità finiranno presto, e la verità e la giustizia emergeranno.

Human Harvest ha vinto numerosi premi, tra cui il riconoscimento come miglior documentario all’Hamilton Film Festival 2014 in Canada, il Peabody Award 2015 e l’AIB International Investigative Documentary Award. Il film racconta l’indagine indipendente sul prelievo di organi umani, eseguiti su richiesta sui corpi di praticanti della Falun Dafa (Falun Gong) ancora in vita. L’indagine è stata condotta da David Kilgour, politico veterano ed ex direttore della Divisione Asia-Pacifico del Ministero degli Affari Esteri canadese, e da David Matas, noto avvocato e attivista per i diritti umani.

Human Harvest, fa riferimento a numerosi rapporti e immagini provenienti online da siti ufficiali cinesi, e fornisce numerose testimonianze. Il pubblico ha potuto verificare che il commercio illegale di organi umani è strettamente legato al PCC. Durante il prelievo, i prigionieri di coscienza cessano di vivere perché privati dei propri organi vitali. I praticanti della Falun Dafa sono le vittime principali del fiorente commercio di organi umani, portato avanti da medici ingaggiati dal regime comunista.

Un poster promuove il documentario Human Harvest alla Texas A&M University

David Matas: il prelievo di organi da persone ancora in vita è guidato dal governo cinese

Dopo la proiezione, David Matas ha tenuto un discorso in collegamento video. Ha sottolineato che il prelievo sistematico di organi nello stato cinese è guidato dal PCC. Ha anche parlato dei recenti progressi nelle indagini e del crescente sostegno internazionale: 20 paesi hanno legiferato per sanzionare il turismo medico mirato al trapianto di organi. Matas, ha anche risposto alle domande del pubblico.

Chen Hua, che ora vive in Texas, ha raccontato la sua esperienza durante la detenzione in un campo di lavoro in Cina per aver praticato il Falun Gong. È stata costretta a sottoporsi a numerosi esami fisici, tra cui elettrocardiogramma ed esami del sangue. Ha detto: “In seguito ho capito che gli esami del sangue sono necessari per stabilire la compatibilità tra le persone. Se geneticamente i miei organi avessero avuto la compatibilità tessutale con il ricevente, oggi non sarei qui. È così che la Cina ha costruito la sua enorme banca dati biologica di donazioni di organi. Un gran numero di praticanti, in detenzione, viene giustiziato su richiesta, il che permette al PCC di garantire tempi di attesa brevi, attirando così, un gran numero di stranieri per il trapianto di organi”.

Il 4 novembre, Human Harvest, è stato proiettato alla Texas A&M University

Dobbiamo prestare attenzione al prelievo di organi

Molti spettatori hanno affermato che il film ha fornito importanti informazioni, mirate a vicende inquietanti. Alcuni hanno detto di aver sentito parlare solo di traffico di esseri umani, ma non del barbaro prelievo di organi da persone ancora in vita. Hanno ringraziato gli organizzatori e hanno espresso la loro profonda solidarietà per la situazione dei praticanti in Cina. Alcuni spettatori hanno promesso di diffondere, a una platea più ampia, la terribile persecuzione del Falun Gong da parte del PCC.

Erica ritiene importante prestare attenzione al prelievo forzato di organi

Erica, ha avuto l’opportunità di vedere il film perché quel giorno aveva deciso di andare a trovare un’amica. Le sue origini sono cinesi, ma è nata in Vietnam e non è mai stata in Cina. “Ho sentito che in Cina non rispettano i diritti umani, ma non sono a conoscenza del prelievo di organi”, ha detto, “Sono molto felice di aver partecipato alla proiezione, in quanto ho acquisito conoscenze preziose. Questo tema è molto importante e dobbiamo monitorare la situazione con estrema attenzione. Mi assicurerò di condividere queste informazioni con amici e familiari”.

Studente internazionale: le persone dovrebbero fare la loro parte per fermare il prelievo di organi

Nihan, una studentessa internazionale di origine turca, ha detto che la maggior parte delle persone non sa del prelievo di organi, ed è un bene che il club della Falun Dafa organizzi queste proiezioni. “Penso che il club studentesco della Falun Dafa sia molto attenta a proteggere sia loro stessi, che l’intera umanità dal malvagio PCC, inoltre apprezzo parecchio la sua capillare informazione su argomenti riconducibili a questi eventi. Non solo hanno proiettato il documentario, ma hanno anche collaborato valenti esperti per rispondere alle nostre domande. Hanno inoltre invitato una vittima che, scampata per miracolo, ha comunque vissuto una pesante tragedia. Un racconto impressionante”.

La studentessa ha parlato di un’amica uigura fuggita dalla Cina: “Ha assistito in prima persona alle torture e alla demonizzazione degli uiguri. È importante discutere di questi temi, nonché il modo in cui il regime comunista tratta i prigionieri, e non solo!”

La signora Li, ex alunna dell’Università e praticante della Falun Dafa, ha descritto i progressi legislativi del Congresso degli Stati Uniti e dello stato del Texas, con norme coercitive contro il prelievo di organi. Nel giugno di quest’anno, il governatore del Texas Greg Abbott ha firmato la prima legge sul trapianto di organi non etico negli Stati Uniti. A partire dallo scorso 1° settembre, qualora gli organi trapiantati a residenti dello Stato del Texas, provengano da paesi che prelevano organi da persone ancora in vita (principalmente la Cina), o si rechino in questi paesi per il trapianto, il servizio sanitario statale non rimborserà le spese sostenute.

Attualmente il Congresso degli Stati Uniti ha presentato due proposte di legge. La prima definita “Legge sullo stop al prelievo forzato di organi del 2023”, sostenuta da molti componenti di entrambi i partiti, è passata alla Camera dei Rappresentanti ed è attualmente in attesa del successivo iter del Senato. Il secondo provvedimento e stato presentato da venti senatori bipartisan del Texas, tra cui John Cornyn e Ted Cruz. Si tratta di una legge sulla protezione del Falun Gong. Successivamente è stata approvata all’unanimità dalla Commissione Affari Esteri della Camera dei Rappresentanti; il prossimo passo sarà il voto dell’intera Assemblea. Queste due proposte di legge imporranno sanzioni sui visti e sulle proprietà di coloro che sono sospettati di partecipare al prelievo di organi da persone ancora in vita.