(Minghui.org) Un uomo originario della città di Chifeng, nella Mongolia interna, è stato incriminato per aver distribuito materiale informativo del Falun Gong mentre viveva a casa della figlia residente a Jinan, nella provincia dello Shandong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 31 agosto dell’anno scorso gli agenti dell’Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Huaiyin e della stazione di polizia del mercato Jingsanluxi a Jinan hanno bussato alla porta di casa della figlia di Wang Yuezhong, sostenendo di dover controllare i risultati del test COVID-19. L’uomo, di 64 anni, ha aperto la porta, e ha visto gli agenti irrompere nell’appartamento e iniziare a perquisire dappertutto, senza presentare documenti o un mandato di perquisizione. Gli sono stati confiscati i libri del Falun Gong, gli appunti sulle sue esperienze di coltivazione e un gran numero di oggetti personali.

Quando i suoi familiari si sono recati alla stazione di polizia per chiedere informazioni sul suo caso, è stato detto loro che il videocitofono di un residente locale, il 17 agosto dell’anno scorso, aveva ripreso Wang mentre distribuiva materiale informativo del Falun Gong.

Wang ha detto di aver distribuito il materiale nella speranza che più persone potessero conoscere i fatti sul Falun Gong e trarne beneficio, come ha fatto lui. Dopo aver iniziato a praticare nel maggio 1996, la sua grave aritmia cardiaca, la malattia allo stomaco e altre patologie sono scomparse. Con la pandemia di COVID-19 al suo apice il Falun Gong, come pratica per il benessere della mente e del corpo, è esattamente ciò di cui la gente ha bisogno.

Il 1° settembre dell’anno scorso, la figlia del praticante ha pagato una cauzione di 3.000 yuan (circa 383 euro) per il rilascio del padre.

Lo scorso 2 agosto Wang è stato convinto, con l’inganno, a recarsi alla stazione di polizia per chiudere il caso. Appena giunto l’uomo è stato arrestato e portato al centro di detenzione della città di Jinan. Il 16 agosto la polizia ha sottoposto il suo caso alla Procura distrettuale di Huaiyin. Quest’ultima ha approvato il suo arresto e ha trasferito il suo caso alla Procura del distretto di Changqing, che è designata a gestire i casi del Falun Gong a Jinan. Wang sta ora affrontando un’incriminazione.