I Nove Commentari sul Partito Comunista pubblicati 19 anni fa risvegliano il popolo cinese (1)

(Minghui.org) I Nove Commentari sul Partito Comunista sono stati pubblicati il 19 novembre 2004 e ampiamente stampati e distribuiti. Hanno rivelato nei dettagli la storia e la vera natura del Partito Comunista Cinese (PCC) e hanno portato a ondate di dimissioni dal Partito e dalle sue organizzazioni affiliate. Il PCC ha commesso innumerevoli crimini nella sua violenta persecuzione contro le persone, diffondendo bugie per nascondere la propria brutalità e crearsi un’immagine positiva.

Sono trascorsi 19 anni dalla pubblicazione dei Nove Commentari e oltre 420 milioni di cinesi si sono dimessi dal Partito usando il Centro Servizi Globale per le Dimissioni dal PCC. Migliaia di persone si dimettono ogni giorno e questa ondata crescente simboleggia il risveglio del popolo cinese e indica l’imminente collasso del PCC.

Quelle che seguono sono storie di persone che si sono dimesse dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate.

Storie di alti funzionari del sistema che hanno lasciato il Partito

Un volontario del Centro Servizi Globale per le Dimissioni dal PCC ha condiviso diverse storie su come ha aiutato i funzionari del regime comunista cinese a dimettersi dal Partito.

Recentemente ha fatto volontariato in un luogo di chiarimento della verità di fronte a un supermercato in Canada. Un uomo anziano è venuto a ritirare la sua bicicletta accanto al sito e lei gli ha parlato. Ha raccontato che il suo cognome era Wang e che era un comandante dell’esercito in pensione. Il volontario gli ha consigliato di dimettersi dal PCC, ma lui inizialmente non era d’accordo. Tuttavia, ha messo in dubbio i metodi del PCC per gestire la pandemia e ha espresso odio nei suoi confronti.

Il volontario gli ha spiegato che la ragione principale per lasciare il Partito malvagio dipende dal fatto che, facendo un giuramento solenne di dare la propria vita per il Partito, si è strettamente unito ad esso. Non ha risposto direttamente ma ha replicato: “Tornerò in Cina per ritrovare i miei ex compagni. Voglio combattere Xi Jinping, perché non posso permettergli di fare ciò che vuole”.

Il volontario gli ha detto che ogni vita risvegliata dovrebbe opporsi al PCC, ma le persone devono prestare attenzione alla propria sicurezza. “La cosa più importante è quella di invalidare il giuramento mortale, annunciando apertamente di non voler più sacrificare la propria vita per il comunismo e che desideri starne lontano. Se non lo farai, sarai annoverato sempre come uno dei suoi membri, tutto di te sarà sotto il suo controllo e ne sarai danneggiato. Se ti dimetterai sarai sicuro di viaggiare avanti e indietro dalla Cina”, gli ha detto il volontario. L’anziano ha poi accettato di lasciare il Partito.

Il volontario ha un conoscente che è vicedirettore dell’Ufficio di Giustizia del PCC. Voleva convincerlo a dimettersi dal PCC, ma era preoccupato che la sua posizione potesse rappresentare un ostacolo. Alla fine, gli ha telefonato per parlargli del Falun Gong. Inaspettatamente il conoscente ha detto: “Conosciamo tutti il Falun Gong e tutti leggiamo i fax che i Falun Gong (i praticanti all’estero) hanno inviato alla nostra unità di lavoro. Abbiamo davvero compreso cos’è il Partito Comunista, è proprio malvagio”. Ha accettato di dimettersi dal PCC senza alcuno sforzo.

Il volontario ha un compagno di classe che è segretario della Commissione di Ispezione Disciplinare del PCC, che è stato molto attivo in ogni campagna politica per reprimere le persone. Per questo motivo non aveva mai osato consigliargli di dimettersi dal PCC. Un giorno, dopo essere venuto a Toronto, ha composto il suo numero di telefono. Nella conversazione gli ha detto che il PCC aveva ucciso molte persone in varie campagne politiche, come la Rivoluzione Culturale. Alla fine, ogni colpevole verrà accusato dei crimini del PCC. Lui è rimasto commosso da quelle parole e ha detto: “Capisco, grazie, vecchio compagno di classe”. Il compagno e sua moglie hanno entrambi accettato di dimettersi dal PCC.

I turisti cinesi si mettono in fila per dimettersi dal PCC

Due autobus turistici parcheggiati nel Queen’s Park di Toronto e molti turisti cinesi con macchine fotografiche riposavano su un prato nelle vicinanze. Una volontaria si è recata su un terreno più elevato sotto un grande albero e ha detto: “Cari amici cinesi, benvenuti a Toronto. Pratico la Falun Dafa da oltre 20 anni. Non ho mai preso una sola pillola e la mia salute è molto buona. La Falun Dafa non è ciò che dice il PCC e la propaganda sul suicidio e sull’auto-immolazione di Piazza Tiananmen sono entrambe false”.

Molti turisti si sono avvicinati a lei e una coppia ha replicato: “Il Falun Gong non permette alle persone di prendere medicine!”

La volontaria ha risposto: “Prendevo medicine ogni giorno, perché altrimenti non potevo lavorare. Dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong ho riacquistato le mie energie e sono guarita dalle malattie. Sono 20 anni che non ho bisogno di prendere alcuna medicina”.

Ha fornito un altro esempio di una delle sue compagne di classe che aveva un cancro al pancreas. Il medico aveva detto che le restavano solo tre mesi di vita. Dopo che la volontaria ha presentato la Falun Dafa alla compagna, lei ha iniziato a praticare. Ben presto un fluido giallastro le è fuoriuscito dall’ombelico. La volontaria le ha detto di non preoccuparsi perché il Maestro stava purificando il suo corpo. Non molto tempo dopo il fluido si è seccato e molte protuberanze dure e rigonfie sul suo corpo sono scomparse. È guarita dal cancro al pancreas e vive felicemente da oltre 10 anni. “Non è una buona cosa non aver bisogno di prendere alcuna medicina dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong?”, ha chiesto la volontaria.

Un’altra donna ha detto: “Non mi interessa se pratichi il Falun Gong o no, ma perché ti fai coinvolgere nella politica?”. La volontaria ha replicato: “Hai invertito causa ed effetto. Non abbiamo mai avuto nulla a che fare con la politica. È il PCC che impedisce con la forza alle persone di credere negli Dei e nei Budda. La nostra coltivazione non ha assolutamente nulla a che fare con la politica, è il PCC che ci perseguita”.

In questo modo una famiglia dopo l’altra si sono avvicinate alla volontaria per porre domande. Dopo che i nodi nelle loro menti sono stati sciolti, hanno lasciato il PCC. Quel giorno un totale di 22 cinesi si sono dimessi dal Partito e dalle sue organizzazioni affiliate.

Studenti delle scuole superiori si dimettono dal PCC mentre visitano l’Università di Toronto

Un giorno diversi insegnanti hanno portato un gruppo di studenti delle scuole superiori a visitare l’Università di Toronto. Una volontaria si è avvicinata, ma un insegnante l’ha bloccata con la mano e ha detto: “Non venite, non potete parlare con i nostri studenti”. La volontaria ha risposto che gli studenti avevano bisogno di ascoltare la verità mentre si trovavano all’estero. A questo punto qualcuno ha chiamato l’insegnante che si è allontanata.

La volontaria si è avvicinata e ha parlato con uno studente che gli ha detto: “Sono un membro del PCC e molti dei nostri compagni di classe sono membri del PCC”. Ha quindi lasciato il Partito senza alcuna esitazione e ha chiamato anche i suoi compagni di classe. Ben presto si sono radunati tutti attorno alla volontaria.

Lei gli ha detto: “L’essenza del Partito Comunista è la menzogna, il male e la lotta. L’incidente dell’auto-immolazione di piazza Tiananmen è un falso. Il PCC richiede che ogni membro dia la propria vita per il Partito. Ciò è irragionevole. Non esiste un Partito o un’organizzazione politica che ti imponga di sacrificare la tua vita quando ti unisci ad esso. Dobbiamo distaccarcene, invalidare quel giuramento e non sacrificare le nostre vite per il comunismo”. Un totale di oltre 20 studenti si sono dimessi immediatamente dal PCC.

Un cinese Han dello Xinjiang lascia il Partito usando il proprio vero nome

Al Centro Servizi Globale per le Dimissioni dal PCC presso la Torre CN, un uomo cinese di mezza età si è fermato a guardare attentamente i tabelloni. Un volontario si è avvicinato e, dopo una conversazione, ha scoperto che proveniva dalla regione autonoma dello Xinjiang. Aveva una certa comprensione del caso della falsa autoimmolazione e una conoscenza di base della situazione del Falun Gong, ma era scettico riguardo al prelievo di organi da parte del PCC su praticanti del Falun Gong ancora in vita.

Il volontario gli ha detto che ci vogliono molti anni per aspettare un trapianto di organi all’estero e che non c’è alcuna garanzia che il paziente trovi un donatore adatto. In Cina, i pazienti devono attendere solo due settimane per trovare degli organi compatibili al trapianto. Da dove provengono questi organi? Il volontario ha detto che molte persone ora prestano attenzione alle frequenti sparizioni di adolescenti cinesi, inclusa la misteriosa scomparsa di Hu Xinyu, sospettato di aver subito il prelievo di organi mentre era ancora vivo. L’uomo ha compreso la spiegazione.

Il volontario ha continuato dicendo che, in ogni campagna politica, il PCC ha sempre incitato l’odio delle persone. È stata la repressione degli uiguri da parte del PCC a provocare la resistenza della popolazione locale, danneggiando così anche la popolazione Han. Ma questo conflitto era dovuto alla repressione del PCC.

L’uomo ha capito perché avrebbe dovuto lasciare il PCC e ha deciso di lasciare la Lega della Gioventù e i Giovani Pionieri, due organizzazioni affiliate al PCC, usando il proprio vero nome.