Malesia: Conferenza di condivisione delle esperienze della Falun Dafa a Johor Bahru

(Minghui.org) Il 12 novembre si è tenuta al KSL Resort Hotel di Johor Bahru, la Conferenza di Condivisione delle Esperienze di Coltivazione della Falun Dafa della Malesia 2023. All’incontro, che si svolge annualmente, hanno partecipato praticanti della Falun Dafa provenienti da tutta la Malesia, Indonesia, Vietnam e Singapore. Durante la conferenza, 18 praticanti hanno condiviso come hanno applicato i principi della Falun Dafa nella propria vita quotidiana, a lavoro, nello studio e nella partecipazione ai progetti di chiarimento della verità.

Sede della Conferenza di Condivisione delle Esperienze di Coltivazione della Falun Dafa della Malesia 2023

I praticanti condividono le proprie esperienze sul podio

Durante le otto ore di conferenza, tutti hanno apprezzato l’opportunità di lavorare insieme e migliorare. L’atmosfera calda e pacifica sembrava emanare un’energia speciale. Alcuni praticanti hanno dichiarato di essersi commossi dalla condivisione sincera.

Un dirigente d’azienda condivide la propria esperienza

Il signor Xie Miaolong, dirigente di un’azienda straniera di Kuala Lumpur, ha parlato della salvezza degli esseri senzienti e della promozione della Dafa. Ha detto che nel 2008 a Shanghai, per la prima volta, dopo aver appreso la Falun Dafa e letto lo Zhuan Falun, si è reso conto che “questo è un libro celestiale che guida veramente le persone a un livello elevato”. Studiando la Fa, ha detto, “ho sentito che il Maestro mi stava sempre vicino e vegliava su di me”.

Non molto tempo dopo aver iniziato a praticare la Dafa, ha iniziato a chiarire la verità per aiutare a salvare gli esseri senzienti. Ha scaricato informazioni dal sito web Minghui, preparato il proprio materiale informativo e dopo il lavoro l’ha distribuito in diversi quartieri. La sua unica intenzione era “far conoscere la verità al maggior numero possibile di cinesi e risvegliare le loro coscienze, affinché non perdano l’opportunità attesa da migliaia di anni di conoscere la Dafa”.

Ha raccontato che in seguito, poiché “avevo trascurato di inviare pensieri retti, i fattori maligni ne hanno approfittato. Una volta, mentre distribuivo materiale informativo nel seminterrato di un centro commerciale, sono stato notato dal controllo di sicurezza che osservava dalle telecamere a circuito chiuso. In poco tempo, oltre una dozzina di guardie di sicurezza mi hanno circondato e mi hanno portato alla stazione di polizia locale per le indagini.

“Ho fatto del mio meglio per sopprimere le nozioni e i pensieri umani e ho cominciato a inviare pensieri retti. Mi sono reso conto di non aver prestato molta attenzione allo studio della Fa e di aver sviluppato la tendenza a fare cose per mettermi in mostra. Volevo solo distribuire il materiale informativo che avevo portato per chiarire la verità e tornare a casa il prima possibile. Pensavo che più distribuivo, meglio era; mi stavo comportando come una persona comune che fa il lavoro per la Dafa”.

Mentre era detenuto, si è reso conto di dover abbandonare il desiderio di ottenere una vita di agio e benessere e che solo il Maestro avrebbe determinato il suo destino. Ha quindi negato completamente l’esistenza e la disposizione delle vecchie forze.

“Quando il mio pensiero è cambiato, anche la situazione è cambiata in meglio. Mi hanno detto di lasciare la Cina e ho capito che il Maestro mi stava proteggendo. Ho visto anche che gli agenti di polizia che si occupavano del caso avevano un lato gentile. Erano stati manipolati da fattori malvagi e anche loro erano vittime. Spero sinceramente che un giorno si risveglino e possano essere salvati”, ha detto.

Quando il signor Xie è tornato in Malesia nel giugno 2018, ha avuto l’idea di realizzare un centro di informazioni. Gli è capitato di vedere un posto ideale allo scopo nel centro della città, dove transitavano molti turisti cinesi. Ha chiarito la verità ai passanti, consigliato alle persone di abbandonare il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni affiliate, ha fatto dimostrazioni degli esercizi e raccolto firme per opporsi al prelievo forzato di organi da praticanti ancora in vita da parte del PCC. Pensava che: “non appena invierò pensieri retti, il Maestro mi darà le sue benedizioni”.

L’incredibile esperienza di un praticante di 11 anni

Zixiu, un discepolo della Dafa di Penang, ha 11 anni. Ha imparato la Falun Dafa dai suoi genitori in tenera età. Nella sua condivisione, ha detto che se i genitori di un giovane praticante della Dafa seguono la Fa, il carattere del bambino migliorerà sempre sulla base della Fa, e si verificheranno miracoli nel suo lavoro scolastico e nella sua vita. Il Maestro gli mostrerà anche scene in altre dimensioni per incoraggiarlo a migliorare.

Ha raccontato: “Sono nato prematuro e ho dovuto vivere in un’incubatrice. Alla fine, sono stato dimesso dall’ospedale sotto la protezione del Maestro. Ma quando avevo meno di un anno, mi è stata diagnosticata un’ernia nell’intestino tenue. In seguito a una recidiva acuta, sono stato ricoverato per sottopormi all’intervento. Poiché l’anestesia era molto forte, non mi sono svegliato subito. Mia madre era molto preoccupata. Secondo quanto racconta mia madre, in seguito si è ricordata di essere una praticante della Falun Dafa, ha lasciato andare i propri attaccamenti e ha aspettato che la natura seguisse il suo corso. Dopo di che, mi sono gradualmente svegliato”.

Ha anche condiviso alcuni dei fenomeni menzionati nello Zhuan Falun, come l’apertura del Terzo Occhio che ha sperimentato mentre studiava la Fa. Ha anche visto scene magiche in altre dimensioni, tra cui divinità che indossavano armature d’oro, un Budda seduto accanto a lui e altri esseri divini. Ha inoltre che quando leggeva la Fa in gruppo ha visto una divinità sopra ogni praticante, e innumerevoli esseri intorno a loro che guardavano e ascoltavano. Ha visto innumerevoli strati di esseri sopra i praticanti che stavano studiando la Fa. Era proprio come i dipinti delle chiese occidentali che mostrano strati di nuvole con un centro vuoto. Una volta ha visto il Maestro seduto al centro del luogo di studio della Fa e ha anche percepito il Suo grande Fashen vasto quanto l’intera area dell’hotel; ha inoltre visto che l’intera area dell’hotel era illuminata di rosso. Sopra c’erano innumerevoli strati di esseri che contemporaneamente studiavano la Fa e, al centro, c’erano angeli che spargevano fiori. Tutte queste cose ci incoraggiano a essere diligenti insieme, compresi i giovani discepoli della Dafa che devono esserlo anche di più.

Fede e perseveranza

Youshan si è trasferito in Malesia prima della pandemia di COVID e ha condiviso la sua esperienza nel coltivare la perseveranza, organizzando un luogo di pratica di gruppo e un punto di informazione. Ha detto che la perseveranza e la convinzione sono importanti.

“Praticavo gli esercizi a casa da oltre due anni e non volevo cambiare”, ha detto. “Un giorno su Minghui.org mi è capitato di vedere i luoghi di pratica di gruppo in tutto il mondo e ho capito che fare gli esercizi all’aperto insieme è anche un modo per diffondere la Dafa. Così, io e i miei amici praticanti abbiamo allestito un sito di pratica all’aperto. Tuttavia, non venivano molti praticanti.

“Quando eravamo solo in due, abbiamo pensato di chiuderlo. Ma ho ascoltato gli amici praticanti che asserivano che era per promuovere la Dafa. Dobbiamo perseverare, anche se ci vedesse solamente una persona comune. In seguito, si sono gradualmente uniti a noi anche altri amici praticanti. Nel giro di sei mesi, nel luogo di pratica sono sbocciati almeno due volte i fiori di Udumbara. Il Maestro ci stava incoraggiando. La perseveranza è giusta. In seguito, mi sono seduto nella posizione del loto completo fino a un massimo di 90 minuti”.

Dopo la pandemia, la Malesia ha riaperto le frontiere e i turisti hanno cominciato a tornare. Youshan ha detto che era urgente uscire per salvare gli esseri senzienti. È andato in un luogo panoramico, ma essendo stato riaperto da poco, c’erano relativamente pochi turisti e anche pochi praticanti.

“Ho solo pensato che non è facile aprire un sito di chiarimento della verità”, ha detto. “I pannelli e i materiali devono essere spostati, posizionati e preparati, e si devono fare gli esercizi. Anche quando non si presenta nessuno, si deve fare. Con questo pensiero in mente, lo sto tenendo aperto da un anno e mezzo”, ha detto.

Continua a trarre fiducia dalla comprensione e dal sostegno delle persone. “Una volta stavo chiarendo la verità a un giovane. Quando gli ho parlato del prelievo forzato di organi da persone in vita da parte del PCC, sottolineava continuamente quanto fosse terribile. Nei suoi occhi ho visto la gentilezza della natura umana. Era a conoscenza dei fatti. Gli ho chiesto di parlare ai suoi amici della Falun Dafa, perché spero che tutti capiscano e fermino questa persecuzione. Mi ha risposto che lo avrebbe fatto certamente”.

Se siamo nella Fa il Maestro dispone le cose in modo appropriato

Kelly ha condiviso alcune delle sue esperienze di promozione di Shen Yun e dei GanJing World durante il “Festival della Luna in Malesia”. Ha detto di essere andata perché sua figlia voleva partecipare, ma dato che il suo inglese non è buono, inizialmente aveva pensato di andare a casa di una praticante per chiarire la verità online.

Ma dalla casa della praticante non aveva accesso a Internet e nemmeno il segnale del cellulare era buono. Avendo saputo anche che per l’evento c’era poco personale disponibile, ha capito che avrebbe dovuto seguire l’insegnamento del Maestro, mettere da parte il suo ego e cooperare con l’intero gruppo; quindi, è andata all’evento per aiutare.

Poiché i malesi hanno usanze complesse, temeva di non sapere come distribuire il materiale a persone di etnie diverse, ha detto: “Mi sono collegata al sito ufficiale di Shen Yun tramite il mio cellulare e ho chiesto loro di guardare i brevi video pubblicitari di Shen Yun; ho anche introdotto le storie rappresentate nello spettacolo. È piaciuto a tutti”.

Kelly ha capito che: “Se si è disposti e si ha il desiderio di farlo, non è difficile promuovere Shen Yun, e la vostra mente si allargherà. Non avevo alcuna esperienza di promozione di Shen Yun. Ma poiché avevo l’intenzione di farlo, il Maestro mi ha dato la saggezza per farlo bene. L’intero processo non è stato difficile. Più lo facevo, più ero felice”.

Si è anche resa conto che se avesse continuato a coltivare, sarebbe stata in grado di fare le cose senza problemi e di ottenere risultati migliori con meno sforzo. Il Maestro predispone tutto in modo ordinato.

Dopo aver ascoltato gli interventi dei relatori, i praticanti presenti alla conferenza hanno dichiarato l’intenzione di praticare diligentemente e di essere all’altezza del duro lavoro del Maestro. Molti praticanti sono rimasti profondamente colpiti dall’ascolto delle condivisioni e spesso hanno applaudito calorosamente.