(Minghui.org) Una donna residente ad Harbin, nella provincia dell’Heilongjiang, è stata incriminata per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Alle 17:00 dello scorso 23 agosto Xiao Kun è stata arrestata fuori dal suo appartamento dagli agenti Shi Wei, Yang Ziheng e dai loro cinque colleghi del dipartimento di polizia distrettuale di Acheng. Anche sua sorella Xiao Yang, che si trovava con lei, è stata arrestata. La polizia ha fatto irruzione nelle loro abitazioni e confiscato i libri del Falun Gong, i computer portatili, le stampanti, i telefoni cellulari e altri oggetti di valore.
Entrambe le sorelle sono state interrogate fino a mezzanotte al dipartimento di polizia. Più tardi Xiao Yang è stata rilasciata, mentre Xiao Kun è stata portata al secondo centro di detenzione della città di Harbin, dove si trova tuttora.
La polizia ha interrogato la donna ancora una volta nel centro di detenzione, ma lei si è rifiutata di rispondere alle domande e di firmare i verbali degli interrogatori. Le guardie hanno impedito alla sua famiglia di farle visita in prigione.
Il 7 settembre la procura della città di Acheng ha emesso un mandato di arresto formale contro di lei e ha ricevuto il caso dall'ufficiale Wang (+86-15146621271) a metà novembre. Il procuratore Li Qian (+86-451-51087019) sta per presentare l’atto d’accusa.
Non è la prima volta che Xiao viene presa di mira per la sua fede. In precedenza, lei e la sorella erano state condannate a sette anni in seguito all'arresto del 31 dicembre 2011 nello studio fotografico di cui erano proprietarie. Gli agenti della stazione di polizia di via Heping hanno usato un passepartout per aprire la porta dello studio e le hanno arrestate, oltre a confiscare la loro attrezzatura fotografica, i computer portatili, le macchine fotografiche e il materiale informativo del Falun Gong.
Le sorelle Xiao sono state interrogate, torturate, costrette a firmare e ad apporre le loro impronte digitali sui verbali degli interrogatori. Il loro avvocato ha notato incongruenze nelle prove fornite dalla polizia, tra cui date diverse degli arresti delle sorelle su moduli diversi.
Il 18 maggio 2012 sono state entrambe processate presso il Tribunale di Liming e, il 19 settembre dello stesso anno, sono state condannate a sette anni di prigione. Hanno scontato la pena nel carcere femminile della provincia dell’Heilongjiang, dove Xiao Kun è stata tenuta in cella d’isolamento per 15 giorni. Il 30 dicembre 2018 sono state rilasciate.
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