(Minghui.org) Il 10 dicembre scorso, Giornata internazionale dei diritti umani, i praticanti del Falun Gong in Finlandia hanno tenuto attività davanti all’ambasciata cinese e nell’affollato quartiere commerciale di Kamppi a Helsinki, per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

I praticanti del Falun Gong organizzano una manifestazione davanti all’ambasciata cinese

I praticanti chiedono di fermare la persecuzione del PCC durante le attività a Kamppi

Hanno acceso delle candele davanti alle foto dei loro amici praticanti deceduti a causa della persecuzione del PCC; hanno installato cartelloni e manifesti che esponevano le atrocità del PCC come il prelievo forzato di organi da praticanti ancora in vita in Cina, e tre di loro hanno cantato canzoni chiedendo il sostegno del pubblico.

I passanti imparano a conoscere il Falun Gong

Le persone firmano una petizione che chiede di fermare la persecuzione del PCC

Marko, un residente locale, dopo aver letto attentamente i manifesti li ha fotografati. Ha detto di essere indignato riguardo al crimine del prelievo forzato di organi su larga scala in Cina e di essere sorpreso dal silenzio sull’argomento da parte dei media occidentali.

Una donna di nome Päivi ha raccontato a un praticante di essere membro di Amnesty International e di ricevere regolarmente informazioni sulle violazioni dei diritti umani da parte del PCC. Quando ha saputo delle atrocità commesse contro i praticanti, Päivi si è rattristata per la gravità della persecuzione. Ha firmato la petizione augurandogli di ottenere molte altre firme.