(Minghui.org) Il 14 dicembre scorso la giunta comunale di Kaohsiung ha approvato la decisione di dichiarare il proprio appoggio alla legislazione per combattere il crimine del prelievo forzato di organi dal Partito Comunista Cinese (PCC). La giunta ha anche lanciato un appello al governo di Kaohsiung affinché informi i residenti locali di questi crimini contro l’umanità.

Molti consiglieri hanno espresso il loro appoggio il 15 dicembre, il giorno seguente all’approvazione della risoluzione

Foto di gruppo dei consiglieri di Kaohsiung

Il consiglio comunale di Kaohsiung è il quinto di Taiwan ad approvare la decisione dopo Taoyuan, Taipei, Nuova Taipei e Tainan. Il giorno seguente all’approvazione molti consiglieri hanno pubblicamente espresso il loro appoggio.

Il consigliere comunale di Kaohsiung Chen Qimai

Il consigliere comunale di Kaohsiung Chen Qimai ha detto: “I diritti umani non hanno confini. Il consiglio comunale di Kaohsiung ha sempre preso posizione a favore dei diritti umani. Seri problemi di violazione dei diritti umani si verificano, in particolare in alcune aree della Cina come lo Xinjiang. Un esempio è il prelievo di organi; è necessario che la comunità internazionale esprima la propria preoccupazione e condanna in merito a ciò. Sollecito i governi locali e le organizzazioni non governative ad unirsi ed esternare le proprie preoccupazioni”.

Spero che la legislazione per eliminare le fonti illegali di organi venga approvata presto

Il consigliere comunale di Kaohsiung Chen Lina

Il consigliere di Kaohsiung Chen Lina, che ha promosso la risoluzione, ne ha spiegato l’obbiettivo a ciascuno dei consiglieri e ha ottenuto l’appoggio di tutti i partiti politici. Alla fine la risoluzione è stata approvata.

La signora Chen ha detto: “Il resto del mondo ha un rigido protocollo sul trapianto di organi. Con questo consenso unanime spero che Taiwan completi presto la sua legislazione sul trapianto di organi, permettendo alle persone di conoscerne la fonte e istituendo un monitoraggio legale. Dobbiamo fermare la fonte illegale degli organi e sostenere i diritti umani.

“Ponendo restrizioni legali e quindi rifiutando organi provenienti da fonti illegali si aiutano le persone ad evitare di rendersi complici di assassinio. È un’importante tutela dei diritti umani e protegge la salute delle persone”.

Un atto di giustizia

Il consigliere comunale di Kaohsiung Liu Delin

Il consigliere di Kaohsiung Liu Delin del partito politico Kuomintang ha detto: “Il consiglio comunale di Kaohsiung appoggerà il governo centrale nel promulgare la legge per prevenire il prelievo di organi da vivi. Questo è un atto di giustizia! La vita umana non ha prezzo, non si può andare contro i principi dell’umanità. Opporsi al prelievo di organi da vivi è anche un mezzo necessario per proteggere la salute e il benessere delle persone, quindi siamo felici di vedere la piena implementazione della legislazione e che Taiwan sia in linea con il resto del mondo”.

Consigliere chiede indagine sulla provenienza degli organi

Il consigliere comunale di Kaohsiung Zhang Boyang

Il consigliere comunale di Kaohsiung Zhang Boyang, del partito per la Costruzione dello Stato, ha detto che la legislazione che si oppone al prelievo di organi è un movimento globale che abbraccia partiti politici, nazionalità e regioni. Ha spiegato che è un onore che il consiglio comunale di Kaohsiung abbia approvato la risoluzione di condannare il prelievo di organi e di sostenere diritti umani universali. Ha lanciato un appello a tutte le contee e le città di Taiwan affinché si uniscano a questo movimento, promulgando una legislazione mirata a punire quanti sono coinvolti nel prelievo di organi.

Ha anche detto che si dovrebbe rendere la gente consapevole del rischio di andare in Cina per i trapianti d’organi. Alcuni pazienti ne ignorano la provenienza e vogliono solo poterne avere uno in fretta, così si rendono complici di omicidio.

I consiglieri appoggiano la legislazione mirata a fermare il prelievo di organi da vivi

Il consigliere comunale di Kaohsiung, Tang Yongyu

Il consigliere comunale di Kaohsiung, Tang Yongyu del Partito Democratico Progressista, ha affermato: “L’obiettivo della risoluzione è quello di assicurarsi che nel processo di prelievo di organi la provenienza di questi sia in linea con gli standard dei diritti umani. Sebbene il consiglio non faccia parte delle forze dell’ordine, noi rappresentiamo le persone. Attraverso questa risoluzione esprimiamo la nostra determinata e ferma posizione in difesa dei diritti umani”.

La signora Tang ha detto che, al momento, presso la scuola superiore femminile di Kaohsiung si tiene una mostra di manifesti sul prelievo di organi. Ha invitato i cittadini ad andarla a visitarla, così da avere un’idea più chiara sulla questione. Ha detto che è necessario che tutti si facciano sostenitori dei diritti umani.

Il consigliere comunale di Kaohsiung Cai Jinyan

Il consigliere comunale di Kaohsiung Cai Jinyan ha detto: “Il prelievo di organi da vivi è una grave forma di oppressione della vita. Deve essere condannata e fermata. Io appoggio la legislazione per impedire questi atti illegali.

“Spero che ci sia un insieme completo di leggi e regolamenti riguardo al trapianto d’organi, che permetta alla gente di essere consapevole e di avere la sicurezza che gli organi provengano da fonti legali.

“Non si può sostenere la vita attraverso l’uccisione di un altro essere che gode di buona salute. Spero che un atto così malvagio come il prelievo di organi sparisca definitivamente tra gli esseri umani”.