(Minghui.org) Recentemente è stato confermato dal sito web Minghui che due residenti della prefettura autonoma di Wenshan Zhuang e Miao, nella provincia dello Yunnan, sono state condannate rispettivamente a dieci e sette anni per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong, una disciplina per il benessere del corpo e della mente perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 21 aprile dello scorso anno la signora Liao Wenxian, di 62 anni, è stata arrestata dopo che una telecamera di sorveglianza l'ha ripresa mentre distribuiva materiale del Falun Gong nella contea di Xichou, sotto la giurisdizione della prefettura autonoma di Wenshan Zhuang e Miao. La signora Fang Shimei, di 57 anni, che era con lei è fuggita, ma poi è stata arrestata. Successivamente la polizia ha fatto irruzione nelle loro abitazioni e ha confiscato i libri del Falun Gong, il materiale informativo, i computer e le stampanti.

Entrambe le donne sono state recluse nel centro di detenzione della contea di Xichou. Di recente i loro familiari hanno confermato che Fang è stata condannata a dieci anni e Liao a sette, ma i dettagli sulla loro incriminazione, sul processo e sulla sentenza non sono chiari.

Fang, ex dipendente di un'azienda di tabacco locale, ha avuto problemi di salute fin dall'infanzia. Verso i 20 anni ha iniziato a soffrire di artrite reumatoide e aveva difficoltà a tenere in mano la penna e ad accovacciarsi. La donna ha provato diversi trattamenti, tra cui la medicina cinese e occidentale, rimedi popolari e fitoterapia, ma senza ottenere grandi risultati. Nel 1997, appena tre mesi dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong su consiglio di un amico, è guarita completamente.

Fang, sentendosi grata al Falun Gong, dopo la persecuzione ordinata dal regime comunista cinese nel 1999, è rimasta saldamente fedele. Prima dell'ultima lunga condanna, la donna è stata reclusa per tre volte in diversi centri per il lavaggio del cervello e nel 2004 condannata a cinque anni. Durante la sua detenzione nella prigione femminile n. 2 della provincia dello Yunnan, è stata tenuta in cella d’isolamento per oltre un anno, inoltre le guardie aggiungevano farmaci tossici al suo cibo e ha rischiato di morire.

Anche Liao attribuisce al Falun Gong il merito di aver migliorato la sua salute, ma ora viene presa di mira per aver parlato in favore della sua fede.