(Minghui.org) Nel 1999, da quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato la persecuzione del Falun Gong, milioni di praticanti sono stati arrestati per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong, e molte persone non si sono azzardate a prenderlo. Tuttavia, quando un praticante distribuiva il materiale senza paura, le cose sono andate diversamente. Ecco alcune esperienze personali condivise dal praticante Jingshan.

Il quadro del villaggio mi segue

Un giorno stavo distribuendo materiale informativo sul Falun Gong in un villaggio alla periferia della città. Un dirigente del villaggio mi ha visto e mi ha guardato male: “Come osi distribuire questi materiali?” Non ho avuto paura e gliene ho dato una copia: “Cosa c’è di sbagliato in questo materiale? Tutti dovrebbero conoscere i fatti. Questo è per te”. Si è rifiutato di prenderlo e mi ha ordinato di andare con lui.

Nel frattempo, si è formato un capannello di persone che ci ha circondato. Pensando di non riuscire a scappare, l’ho seguito. Dopo aver percorso circa 150 metri, si è fermato a un incrocio per parlare con un gruppo di persone. A quel punto mi sono reso conto che non sapevo nemmeno dove volesse portarmi.

Mi è balenato un pensiero: “Dovrei essere io a dirgli di seguirmi!” Ho alzato la mano e gli ho detto: “Vieni con me!” Ha smesso immediatamente di parlare, si è voltato ed è venuto verso di me, come una marionetta guidata da un filo.

Ci siamo avviati verso la periferia del villaggio. Di tanto in tanto mi lanciava un’occhiata furtiva: come un ladro guarda la polizia che lo scorta. Quando siamo arrivati sulla strada principale fuori dal villaggio, gli ho detto: “Ora puoi andartene”. È corso via il più velocemente possibile!

Credo che il mio forte pensiero retto sia stato il motivo per cui è stato così tanto obbediente.

L’uomo che ha cercato di catturarmi era terrorizzato

Stavo tornando a casa dopo aver distribuito materiale informativo per chiarire la verità, quando dietro di me ho sentito dei rapidi passi, sempre più vicini. Qualcuno doveva aver scoperto che stavo distribuendo materiale del Falun Gong e ora stava cercando di catturarmi.

Non ho avuto paura. Quando la persona ha cercato di afferrarmi, mi sono voltato per affrontarla. L’ho visto bloccarsi proprio lì, con gli occhi spalancati dalla paura e il braccio destro alzato in aria per un secondo. Poi ha fatto tre passi indietro, si è girato ed è scappato via! Mi sono chiesto cosa avesse visto che l’ha spaventato così tanto.

Improvvisa trasformazione di un uomo ostile

Un’altra volta, mentre distribuivo il materiale per chiarire la verità, un uomo ne ha preso una copia: aveva un’espressione sospettosa. Mi ha chiesto dove avessi preso questi materiali. Ho capito che non aveva buone intenzioni. L’ho guardato dritto in faccia e ho risposto: “Non devi preoccuparti di questo. L’importante è che tu legga e capisca il contenuto”.

Ma non si è fermato e ha continuato a farmi la stessa domanda. Ho sospettato che potesse essere un agente di polizia in borghese. Non mi sono spaventato e gli ho detto con calma: “Beh, ho fatto questi materiali da solo”. Poi mi ha chiesto: “Come?” Gli ho risposto: “Con una stampante. Stampo 70-80 copie ogni giorno”.

Stranamente, la sua espressione scortese è cambiata. Mi ha sorriso e se n’è andato con la mano sinistra che teneva le informazioni e la destra l’agitava a mo’ di saluto, dicendomi: “Il Partito Comunista sta morendo! Sbrigati a lasciarlo!”

Chiarire la verità con coraggio

Una volta ho distribuito una copia di materiale informativo per chiarire la verità a una coppia di coniugi. Dopo un po’ sono tornati e hanno cercato di fermarmi: “Ehi, la roba che stai distribuendo non è permessa dal governo”.

Ho risposto: “Posso dire che non sapete molto del Falun Gong. Ecco un DVD con più informazioni che dovreste conoscere”.

Hanno preso il disco e hanno iniziato a seguirmi. Invece di avere paura, mi sono sentito più coraggioso. Ho distribuito il materiale a tutti i passanti. Ho detto alle persone a voce alta: “Sto distribuendo informazioni sul Falun Gong, chiunque le legga e le capisca sarà benedetto”. Neppure una sola persona ha rifiutato il materiale, anzi, mi hanno sorriso e ringraziato.

La coppia è rimasta a guardarmi. L’uomo ha chiamato la polizia, ma un agente è arrivato solo quando avevo già finito di distribuire tutto il materiale.