Heilongjiang: Coppia di sposi condannata per aver fatto telefonate spiegando i benefici per la salute della loro fede

(Minghui.org) Una coppia di sposi della città di Harbin, nella provincia dell’Heilongjiang, nel dicembre dello scorso anno ha ricevuto pesanti pene detentive e multe per la propria fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il signor Zhu Mingdi, ex vicedirettore dell’Ufficio delle imposte del distretto di Songbei, soffriva di pressione alta, insufficiente afflusso di sangue al cervello e una grave patologia cardiaca da quando aveva trent’anni. A volte sveniva camminando per strada. Uno degli episodi è stato così grave che è quasi morto.

Sua moglie, Cai Xiuying, ex funzionario del Dipartimento di propaganda del Comitato municipale del partito di Heihe, si è avvicinata al Falun Gong negli anni novanta e ha introdotto la pratica a suo marito. Poco dopo aver appreso gli esercizi, le patologie dell’uomo sono scomparse. La coppia era piena di gratitudine per la pratica e sempre desiderosa di condividere la propria esperienza con gli altri.

Zhu, Cai e altri dieci praticanti sono stati arrestati il 7 e 8 aprile 2020, mentre facevano telefonate alle persone raccontanto dei benefici per la salute del Falun Gong e su come il regime comunista cinese abbia coperto la pandemia di Coronavirus.

Dopo essere stati trattenuti in un hotel per una sessione di lavaggio del cervello durata un mese, Zhu e sua moglie sono stati rilasciati su cauzione a metà maggio. Gu Songhai, direttore dell’ufficio di sicurezza interna della provincia dell’Heilongjiang, ha continuato a molestarli e a intimidirli.

Mentre la coppia era agli arresti molti degli effetti personali, inclusa l’auto e oggetti relativi al Falun Gong, sono stati confiscati. Al suo ritorno a casa, Zhu ha chiamato spesso l’ufficiale Huang Kaichen della stazione di polizia di Longnan, chiedendo la restituzione degli oggetti confiscati, ma senza successo.

All’inizio di luglio dello scorso anno Zhu ha chiamato il capo della polizia Luan e gli ha chiesto nuovamente la restituzione degli oggetti confiscati. Alcuni giorni dopo, il 5 luglio, l’ufficiale Huang l’ha chiamato dicendo a lui e a sua moglie di andare a ritirare gli oggetti confiscati presso la stazione di polizia. I coniugi vi si sono recati il giorno successivo, ma sono stati arrestati e tenuti in custodia. I loro arresti sono stati approvati poco dopo.

Il tribunale della città di Daqing ha tenuto un processo sul caso della coppia alla fine di dicembre dello scorso anno. Zhu è stato condannato a nove anni e otto mesi, con una multa di 60.000 yuan (circa 7.946 euro). Zhu è stata condannata a dieci anni e multata di 70.000 yuan (circa 9.270 euro). Entrambi hanno impugnato le sentenze.

Oltre alla coppia anche altri sette praticanti, arrestati insieme alla coppia nell’aprile 2020, sono stati condannati al carcere il 17 novembre 2021.

Di seguito i loro verdetti:

Il signor Li Lizhuang, un ex chirurgo ortopedico di 48 anni, è stato condannato a dieci anni e otto mesi con una multa di 80.000 yuan (circa 10.592 euro).

La signora Tang Zhuyin, sulla settantina, è stata condannata a nove anni e quattro mesi con una multa di 50.000 yuan (circa 6.620 euro).

La signora Zhao Lihua è stata condannata a sette anni e cinque mesi con una multa di 40.000 yuan (circa 5.296 euro).

Il signor Huo Xiaohui è stato condannato a sette anni e tre mesi con una multa di 40.000 yuan.

La signora Ding Yan è stata condannata a quattro anni e due mesi con una multa di 30.000 yuan (circa 3.972 euro).

La signora Jiao Qihua è stata condannata a quattro anni con una multa di 30.000 yuan.

La signora Li Yanqing è stata condannata a un anno e dieci mesi con una multa di 20.000 yuan (circa 2.648 euro).

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