Lettonia: Un evento nel fine settimana di Pasqua informa le persone sulla persecuzione della Falun Dafa in Cina

(Minghui.org) Nel fine settimana di Pasqua (sabato 8 aprile), le persone di Kuldīga, in Lettonia, hanno avuto l'opportunità di informarsi sulla persecuzione della Falun Dafa in Cina durante un evento in Liepājas Street 1, accanto al municipio.

I praticanti hanno presentato la Falun Dafa e hanno raccontato alla gente della persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC)

I praticanti hanno spiegato che cercano di essere brave persone nella loro vita quotidiana, ritornando ai valori tradizionali: sono onesti, disponibili ed educati, onorano i loro genitori e si prendono cura dei loro cari. Per aver vissuto in questo modo, in Cina vengono arrestati illegalmente, torturati e uccisi.

Un uomo che si è fermato a parlare ha detto: "Condanno [il PCC] per questa persecuzione illegale dei praticanti della Falun Dafa in Cina"

Un uomo ha detto di aver già firmato una petizione per chiedere che Jiang Zemin (l'ex capo del PCC che ha lanciato la persecuzione) sia perseguito. Aveva anche letto il libro principale degli insegnamenti della Falun Dafa, Zhuan Falun, e aveva imparato gli esercizi. Ha sostenuto: “Meditando e migliorando spiritualmente, una persona inizia a capire che la felicità e l’armonia sono qui e ora. La felicità è uno stato di coscienza all’interno di se stessi. Continuate a fare quello che state facendo. Condanno questa persecuzione illegale dei praticanti della Falun Dafa in Cina. È sconcertante. Che possiate avere tutti successo!”

Una donna che ha parlato con un praticante ha appreso che i praticanti della Falun Dafa in Cina vengono torturati e persino uccisi per i loro organi. Ha commentato che la Pasqua è un tempo di riflessione, un tempo per pensare ai valori, e che tutti devono capire cosa è bene e cosa è male. Ha condannato la persecuzione della Falun Dafa, dicendo che è atroce.

Dopo aver letto lo striscione, un'altra donna si è fermata per saperne di più. Un praticante ha descritto la persecuzione a cui sono sottoposti i praticanti della Falun Dafa rispettosi della legge in Cina. La donna era sorpresa che una cosa del genere potesse accadere oggi nel mondo. Ha detto: "Sono molto interessata alla cultura orientale e voglio saperne di più sulla Falun Dafa".

Molti passanti hanno detto di aver già firmato la petizione e di essere a conoscenza della diffusa persecuzione del regime cinese. Hanno augurato buona fortuna ai praticanti e li hanno incoraggiati a non arrendersi. Diverse persone provenienti da Ventspils, Riga e Liepāja erano interessate alla Falun Dafa. I praticanti hanno detto loro dove si trovavano i siti di esercizio nelle loro città e gli hanno dato degli opuscoli sulla Falun Dafa.

Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal Sig. Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi 23 anni Minghui ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.