(Minghui.org) Il 28 aprile 2023 i praticanti hanno tenuto un’attività nel centro storico di Ginevra – più precisamente nella sala porticata inferiore di un edificio del XVII secolo, di fronte al Parlamento cantonale e alla Cancelleria di Ginevra – per presentare al pubblico la Falun Dafa e raccontare della persecuzione in corso in Cina.

Diversi membri del Consiglio di Stato di Ginevra sono andati a sostenere l’evento e tenere discorsi, e alcuni di loro hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione e scattato foto con i praticanti. Tutti hanno elogiato all’unisono la protesta dei praticanti contro la persecuzione messa in atto dal Partito Comunista Cinese, definendola un’azione giusta. Uno di loro ha detto: “Sostengo la vostra lotta per la giustizia!”.

I praticanti fanno gli esercizi durante l’evento nel centro storico di Ginevra, il 28 aprile 2023

Passanti firmano la petizione per sostenere la fine della persecuzione in Cina

Presidente del Consiglio di Stato di Ginevra: “Quello che state facendo è giusto!”

Mauro Poggia, presidente del Consiglio di Stato di Ginevra, parla ai praticanti presenti all’evento

Dopo aver parlato all’evento, il presidente del Consiglio di Stato di Ginevra Mauro Poggia unisce entrambe le mani davanti al petto in segno di rispetto per i praticanti

Mauro Poggia, presidente del Consiglio di Stato di Ginevra, si è presentato all’evento per manifestare il suo sostegno. Ha detto: “Quello che state facendo è giusto, le vostre azioni sono positive. Sappiamo cosa sta succedendo in Cina! Fortunatamente, adesso il mondo ha aperto gli occhi, ma questo non è abbastanza. Dopo aver aperto gli occhi, tutti dovrebbero parlare in vostro favore e far sì che vengano apportati ulteriori cambiamenti”.

Ha aggiunto: “Grazie per aver portato questo problema all’attenzione del mondo e per aver aiutato il mondo a uscire dall’apatia. Aiuteremo tutte queste sfortunate vittime (i praticanti della Falun Dafa), le tireremo fuori di prigione e restituiremo loro libertà e dignità. Questo è un gruppo di persone che non danneggerà mai nessuno!”. Prima di andarsene, ha espresso il rispetto per i praticanti facendo il gesto ‘heshi’ (palmi uniti davanti al petto).

Membro del Consiglio di Stato di Ginevra: “La Falun Dafa è grande!”

Patrick Dimier, membro del Consiglio di Stato di Ginevra, tiene un discorso all’evento

Patrick Dimier, membro del Consiglio di Stato di Ginevra, sostiene da molti anni i praticanti nei loro sforzi per resistere alla persecuzione. Prima di firmare la petizione per chiedere la fine delle atrocità, ha detto in cinese: “La Falun Dafa è fantastica!”. Ha poi affermato: “Grazie per le vostre azioni. Niente può aiutare le persone a capirsi meglio della gentilezza e dell’amicizia. Siete straordinari!”, e ha poi fatto il gesto ‘heshi’ ai praticanti”.

Chirurgo specializzato in trapianti di organi: “Dovremmo rispettare i principi morali!”

Phillipe Morel, membro del Consiglio di Stato di Ginevra e chirurgo specializzato in trapianti di organi, ha partecipato all’evento per mostrare il suo sostegno

Phillipe Morel, membro del Consiglio di Stato di Ginevra e chirurgo specializzato in trapianti di organi, ha detto ai praticanti: “Trascorro la maggior parte del tempo a eseguire trapianti di organi presso l’ospedale universitario di Ginevra. In passato ho fatto anche molti trapianti di organi in tutto il resto della Svizzera. Ovviamente, ho eseguito tali trapianti rispettando standard moralmente accettabili, ovvero nel rispetto dei donatori di organi. Le regole internazionali, in particolare quelle stabilite dai membri del Parlamento europeo, devono essere rispettate in ogni Paese; queste regole avvantaggiano i trapianti di organi e naturalmente rientrano nel quadro della protezione dei donatori”.

Riguardo al prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong detenuti, ha detto: “Spero ardentemente che tali atti contrari alle raccomandazioni del Consiglio europeo cessino immediatamente. In precedenza pensavamo che tali atti fossero stati abbandonati, ma evidentemente non lo erano. È ovvio che queste cose dovrebbero essere fermate subito! Dobbiamo rispettare i principi morali e le regole per i trapianti internazionali e le donazioni di organi”.

Membri del Consiglio di Stato di Ginevra partecipano all’evento

Il membro del Consiglio di Stato di Ginevra André Pfeffer (a destra) scatta una foto con una praticante

Il membro del Consiglio di Stato di Ginevra Christo Ivanov (a sinistra) firma la petizione per porre fine alla persecuzione in Cina

Il membro del Consiglio di Stato di Ginevra François Baertschi (a destra) esprime il suo sostegno ai praticanti per gli sforzi decennali per denunciare la persecuzione

Il membro del Consiglio di Stato di Ginevra Thomas Wenger (a destra) accetta felicemente da una praticante un fiore di loto riportante il messaggio: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”

Il membro del Consiglio di Stato di Ginevra Yves de Mattheis (a sinistra) ha partecipato all’evento per mostrare il suo sostegno al Falun Gong

Il membro del Consiglio di Stato di Ginevra Daniel Sormanni (a destra) riceve da una praticante un fiore di loto riportante il messaggio: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”

Due membri del Consiglio di Stato di Ginevra firmano la petizione per chiedere la fine della persecuzione in Cina

L’ex membro del Consiglio di Stato di Ginevra Chevallier (a destra) ha incoraggiato i praticanti

Dopo aver sentito della persecuzione subita dai praticanti in Cina, l’ex membro del Consiglio di Stato di Ginevra Chevallier si è commosso. Ha detto: “State facendo una cosa assolutamente giusta!”. Ha anche chiesto due moduli per firmare la petizione affermando che li avrebbe portati a casa in modo che amici e parenti potessero firmarli.

L’ex presidente dell’Ordine degli avvocati di Ginevra Francois Canonica sostiene i praticanti da molti anni. Ha condannato il PCC per il prelievo forzato di organi e ha affermato: “Vi stimo al cento per cento per la vostra lotta!”.

Il membro del Consiglio di Stato di Ginevra Jean Charles Rielle ha detto ai praticanti: “Vi sostengo nella vostra lotta per la giustizia!”.

Scenario: Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita?

La Falun Dafa (nota anche come Falun Gong) è stata presentata per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100 tra Paesi e regioni di tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti, che si basano sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza e includono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute e della moralità.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un organo di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia e i sistemi giudiziari e la cui unica funzione è quella di attuare la persecuzione del Falun Gong.

Negli ultimi 23 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo di morti sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.