(Minghui.org) Mia madre ha 93 anni, ha iniziato a praticare la Falun Dafa, una disciplina spirituale tradizionale cinese per la mente e il corpo, quando aveva 70 anni. Anche se a volte non ha coltivato diligentemente, ha sempre creduto nel Maestro. E così è sempre stata benedetta. Ecco due delle esperienze di mia madre.

Un giorno di luglio del 2019, quando aveva 89 anni, ha avuto dei dolori addominali e diarrea: questi sintomi si sono gradualmente intensificati. Le è salita febbre alta e sudava abbondantemente. Non riusciva a deglutire, né mangiare o bere. Per alcuni giorni mia madre è rimasta rannicchiata a letto, incapace di aprire gli occhi e di parlare.

Recitava in continuazione le frasi di buon auspicio della Falun Dafa: “La Falun Dafa è buona”; “Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. A volte mi ascoltava leggere lo Zhuan Falun, il testo principale della Falun Dafa. In circa 10 giorni, si è ripresa e ha persino iniziato a fare i lavori domestici. Tutti erano stupiti.

Un’altra volta, nel giugno 2022, mentre si stava alzando dal letto, improvvisamente, come spinta da una vigorosa forza, ha battuto sopra l’osso orbitale dell’occhio sinistro, su un pezzo di metallo che sporgeva dal telaio della porta ed è caduta a terra.

Mia sorella è accorsa e ha visto del sangue su tutto il pavimento. Ha controllato mia madre e ha visto una ferita profonda e lunga tra l’occhio sinistro e la tempia. Se la porta avesse colpito l’occhio sinistro o la tempia, sarebbe stato molto pericoloso. Ringraziando il Maestro per averla protetta, abbiamo pulito la ferita. L’emorragia era piuttosto grave e abbiamo usato molti fazzoletti per il viso. Dopo che ha smesso di sanguinare, le abbiamo messo una benda.

Il terzo giorno, quando abbiamo cambiato la fasciatura, la ferita era quasi guarita! E circa 10 giorni dopo, era guarita così bene che la cicatrice si vedeva appena. Mio marito ha commentato: “Nemmeno i giovani riuscirebbero a guarire così velocemente, figuriamoci una donna di 90 anni! È incredibile!”

Figure 1 -3: Il primo, il terzo e il decimo giorno del processo di guarigione, della ferita miracolosamente rapido, di mia madre.