(Minghui.org) Io e un altro praticante siamo andati in una città vicina per distribuire materiale informativo per chiarire la verità e ci hanno denunciati. Siamo stati arrestati proprio dopo aver finito di distribuire tutti i materiali. Abbiamo continuato a chiedere l’aiuto del Maestro, inviato pensieri retti e chiarito la verità alla polizia. Io sono stato rilasciato dopo due giorni, mentre l’altro praticante è stato trattenuto per tre giorni.

Il preside: “È solo cattiveria”

Quando a scuola hanno saputo del mio arresto, il preside e il direttore sono venuti a farmi visita. Mi sono ritirato dalla scuola oltre 10 anni fa e non avevo mai incontrato il nuovo preside. Gli ho parlato della Dafa e spiegato che chiarivo i fatti in modo che le persone potessero capire la verità e avere una possibilità di un buon futuro.

Il preside ha risposto: “Il Partito Comunista Cinese (PCC) è semplicemente malvagio”. Poi mi ha ricordato che c’erano telecamere fuori dai supermercati, dalle banche e agli incroci delle strade. Li ho ringraziati.

Direttore della comunità: “Non saremo capri espiatori”

Il segretario della scuola ha portato a casa mia due funzionari della comunità. Li ho trattati con gentilezza e ho parlato loro della Dafa e della messa in scena dell’autoimmolazione di Piazza Tiananmen e del fatto che coloro che perseguitano i praticanti sono stati e saranno puniti dal Cielo. Li ho esortati a distinguere tra bene e male e a non diventare capri espiatori del PCC. Abbiamo parlato per oltre un’ora. Alla fine, il direttore della comunità ha detto: “Non saremo i loro capri espiatori”.

Il segretario ha aggiunto: “Potete uscire e fare quello che volete, ma state attenti”. Li ho ringraziati e in seguito ho aiutato il segretario della scuola e uno dei funzionari della comunità a lasciare il PCC e le sue organizzazioni giovanili.

Il capo dell‘Ufficio dell’istruzione se n’è andato con un sorriso

Poiché ero andato nella città vicina per distribuire materiale informativo della Dafa, i funzionari della mia scuola hanno consigliato di incontrare gli incaricati dell’ufficio scolastico della città. Con la fede nel Maestro e nella Dafa, non ho paura e ho pensato: “Ho difficoltà a trovare voi ragazzi per raccontarvi i fatti della Dafa, e a volte non volete ascoltare. Questa è un’opportunità, per me, di essere ascoltato svolgendo il ruolo principale e per salvare gli esseri senzienti. Devo farlo bene”. Ho inviato pensieri retti, mi sono vestito bene, ho chiesto il sostegno del Maestro e poi sono andato alla scuola.

Erano presenti diversi dirigenti, tra cui uno dell’ufficio istruzione. Sono venuti anche alcuni praticanti della nostra scuola. Il direttore mi ha presentato con una breve introduzione e mi ha chiesto di parlare. Ho detto: “Vi ringrazio per avermi dato questa opportunità di parlare a tutti voi. La Falun Dafa è una grande Via della scuola di Budda. Insegna i principi di Verità, Compassione e Tolleranza affinché, applicandoli quotidianamente, si possa diventare brave persone. Si richiede di pensare agli altri in ogni momento. Ha poteri di guarigione miracolosi, inoltre spendiamo il nostro denaro e rischiamo di essere perseguitati per far sapere alle persone quanto sia meravigliosa la Dafa e per dire la verità su di essa. Speriamo che le persone possano essere ricompensate e avere un futuro luminoso”.

Ho parlato dell’autoimmolazione di Piazza Tiananmen e dei miei cambiamenti dopo aver cominciato a praticare. Ho detto: “Alcuni dei leader qui presenti sanno che ero in cattive condizioni di salute prima di praticare la Dafa. Avevo emicranie, anemia ostruttiva, trombocitopenia e il livello dell’emoglobina molto basso. Andavo spesso in ospedale. Avevo un brutto carattere e il mio soprannome a scuola era ‘Tigre’”.

“Da quando ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1997, non ho più preso alcuna medicina, non ho mai fatto un’iniezione e non ho mai messo un cerotto. Sono guarito da tutti i miei disturbi e il mio temperamento è sotto controllo. È stata la Falun Dafa a cambiarmi, a purificarmi la mente e a darmi un corpo sano”.

“Milioni di persone, tutte di diverse professioni, praticano la Falun Dafa. Ho incontrato molti praticanti quando sono andato a fare appello per la Falun Dafa nel 1999. C’erano dirigenti d’azienda, scienziati nucleari, eroi della guerra sino-vietnamita e professori universitari. Tutti avevano beneficiato della Dafa e dei suoi principi profondi. Sono andati a Pechino solo per dire ‘La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone’ e far sapere alle autorità che era sbagliato perseguitarla”.

A questo punto, un leader è intervenuto, dicendo: “Perché vi opponete al Partito?”

Ho risposto: “I praticanti della Falun Dafa sono disarmati, non hanno armi né potere e non sono nemici di nessuno. Salvano solo le persone. Siamo solo un gruppo di praticanti che sanno che il potere del PCC è esaurito e che il Cielo lo distruggerà. Incoraggiamo tutti a starne lontani e a scegliere un futuro migliore per sé stessi. Dove ci sono praticanti della Dafa, ci sarà speranza per le persone di essere salvate! Spero che tutti scelgano un futuro migliore”.

Altri due praticanti hanno aggiunto alcuni commenti e l’incontro si è concluso con il leader dell’ufficio di istruzione che se n’è andato sorridente.

Un’anziana praticante della scuola teneva in casa parecchio materiale di consumo per la produzione di volantini e altro materiale informativo della Dafa e i suoi vicini l’hanno denunciata. La polizia ha trovato i dirigenti scolastici e ha detto loro di andare a casa della praticante. Il dirigente scolastico ha detto. “È molto anziana e se si spaventasse? Potrebbe star male! Non possiamo permettercelo. Non ci andremo”.

Il presidente del sindacato scolastico ha avvisato la praticante in anticipo e gli ha detto: “Pulisci la tua casa. Sai cosa voglio dire”. Questo perché la praticante gli aveva già chiarito la verità. Gli agenti della stazione di polizia insistendo sono andati a scuola una seconda volta e hanno ordinato alla dirigenza scolastica di collaborare per fare irruzione nella casa della praticante.

Il direttore della scuola ha risposto: “Abbiamo bambini a cui insegnare e siamo impegnati con le riunioni. Non possiamo andare”. I dirigenti scolastici hanno resistito con pensieri retti e la questione si è risolta senza ulteriori azioni.

Il Maestro è al nostro fianco

Data la compassionevole protezione del Maestro, i praticanti della Dafa nella nostra scuola sono stati in grado di cooperare come un corpo unico fino a oggi. Dopo aver attraversato ogni sorta di prove e tribolazioni, sappiamo che il Maestro è sempre al nostro fianco, donandoci pensieri retti, saggezza, coraggio, forza e fiducia quando siamo in pericolo, tenendoci per mano e facendoci avanzare passo dopo passo. Dobbiamo fare tesoro del tempo che il Maestro ci ha concesso con la sua enorme resistenza. Dobbiamo avere a cuore ogni passo che facciamo, fare bene le tre cose, adempiere ai nostri voti e tornare alla nostra vera casa col Maestro!

Grazie, Maestro! Grazie, amici praticanti!