Corea del Sud: Evento a Seoul per celebrare la 24ª Giornata Mondiale della Falun Dafa

(Minghui.org) L’8 maggio scorso, una musica rilassante è stata udita nelle prime ore del mattino nella piazza di Seoul, di fronte al municipio. Sotto un cielo azzurro e limpido, un gruppo di persone ha eseguito gli esercizi della Falun Dafa, dando il via alle attività commemorative per la 24ª Giornata Mondiale della Falun Dafa e per il 31° anniversario della sua introduzione pubblica.

La mattina dell'8 maggio scorso, i praticanti della Falun Dafa hanno celebrato la Giornata Mondiale della Falun Dafa con l’esibizione della squadra dei tamburini ed esercizi di gruppo nella piazza di Seoul, di fronte al municipio

I praticanti augurano buon compleanno al Maestro Li Hongzhi

Li Hongzhi, il fondatore della Falun Dafa, ha introdotto la pratica al pubblico il 13 maggio 1992. La prima Giornata della Falun Dafa è stata celebrata il 13 maggio 2000, pochi mesi dopo l'inizio della persecuzione in Cina, nel luglio 1999. Quest’anno segna la 24ª Giornata Mondiale della Falun Dafa e il 31° anniversario dell’introduzione della pratica al pubblico.

Raduno prima della parata

Dopo gli esercizi, i praticanti hanno tenuto una manifestazione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione in corso in Cina. "Wu Shilie, segretario generale dell'Associazione sudcoreana della Falun Dafa, ha parlato durante l’evento: "Grazie alla popolarità della Falun Dafa, il numero di praticanti in Cina ha raggiunto i 100 milioni solo sette anni dopo la sua introduzione, superando di gran lunga il numero di membri del Partito Comunista Cinese (PCC), che era di 66 milioni nel 1999. Per gelosia, Jiang Zemin, allora Segretario Generale del PCC, ignorando l'opposizione di tutti i membri del Comitato del Politburo attuò con la forza una brutale persecuzione, senza precedenti, della Falun Dafa. Ma nonostante ciò, i praticanti non si sono piegati all'ingiustizia. Essi credono fermamente e persistono nella coltivazione, e hanno convalidato la Dafa vivendo secondo i suoi principi di Verità, Compassione e Tolleranza".

Sfilata nel centro di Seoul

Dopo la manifestazione è stata organizzata una parata, guidata dalla Tian Guo Marching Band, seguita da un carro decorato a forma del libro Zhuan Falun e completata dalla squadra dei tamburini.

La sfilata si è svolta nelle strade più trafficate di Seoul, passando per piazza Gwanghwamun, l'ambasciata degli Stati Uniti in Corea del Sud, le sedi dei tre principali quotidiani coreani Chosun Ilbo, JoongAng Ilbo e Dong-A Ilbo, il tempio Jogye, il principale tempio del buddismo coreano, e Myeongdong, dove si trovano i grandi magazzini "Lotte" e "Shinsegae" e l'ambasciata cinese.

L'8 maggio scorso, i praticanti hanno organizzato una parata nel centro di Seoul, Corea del Sud, per celebrare la 24ª Giornata Mondiale della Falun Dafa

Era l'ora di pranzo e molte persone passeggiavano per strada. Durante la sfilata, alcune persone hanno scattato delle foto con i cellulari, altre hanno guardato in silenzio, mentre altre ancora hanno letto attentamente i volantini distribuiti dai praticanti. Anche i turisti hanno filmato la colorata parata.

I residenti celebrano la Giornata Mondiale della Falun Dafa

Goo Hyung-mou di Seo-gu, città di Busan, ha scattato alcune foto della parata e ha spiegato che è stato il suo primo incontro con la Falun Dafa: "Mi è piaciuta molto questa sfilata e ho imparato molto dal contenuto degli striscioni".

Dopo aver letto un volantino e appreso come la pratica migliori la salute, ha commentato: "Anch'io ho problemi di salute e voglio imparare la Falun Dafa".

Il signor Goo è stato al confine tra Cina e Corea del Nord per aiutare i rifugiati nordcoreani, e conosce bene le azioni malvagie del Partito Comunista. Dopo aver sentito parlare della persecuzione della Falun Dafa in Cina, ha osservato: "Le persone dovrebbero vivere in libertà e con saggezza, ma il mondo è diventato molto disordinato".

Park Young-ho, della città di Ansan, si è unito alla sfilata. Ha detto: "Sono nato in Cina. Prima di arrivare in Corea del Sud, ho visto molte persone praticare la Falun Dafa. Il Partito Comunista Cinese perseguita i diritti umani e dovrebbe scomparire il prima possibile".

Beneficiato dalla pratica della Falun Dafa

L'ex istruttrice di yoga Ding Sung-ok di Yangpyeong, Gyeonggi-do, ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 2009, dopo averne sentito parlare da un conoscente. Ha detto: "Molte domande che mi incuriosivano o mi preoccupavano quando praticavo altre discipline hanno avuto una risposta immediata dopo aver letto il libro Zhuan Falun. Ho iniziato a credere nella Dafa e ho sentito che continuando a leggere avevo più integrità. So che questo libro sta insegnando alle persone le cose giuste".

Ex istruttore di yoga Ding Sung-ok

Ha continuato: "Attraverso la pratica della Dafa, ho compreso il significato della vita e sento che dovrei essere più attenta alla mia famiglia. Ringrazio sinceramente il Maestro Li per avermi dato l'aiuto più fondamentale nella mia vita".

Il designer grafico Kim Yu-ri

Dopo aver visto la "Mostra Internazionale d'Arte Verità, Compassione e Tolleranza" nella sala espositiva del Grand Park di Ulsan nel 2010, Kim Yu-ri ha intrapreso il percorso della Falun Dafa. Kim, all'epoca era responsabile della progettazione in una società di design, ha riferito di aver imparato nuove cose dai dipinti della mostra d'arte.

Ha raccontato: "Prima ho sempre pensato che la Cina fosse un buon posto da visitare, un buon paese con Confucio e molti saggi. Ma dopo aver visto le opere d'arte della mostra, ho capito che il PCC perseguita le persone buone. Sono rimasta profondamente commossa dal fatto che le persone imprigionate continuino ad essere determinate".

Fin da bambina, Kim non capiva il senso della vita, perché le persone combattono e lavorano così duramente. Ha spiegato: "Dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa, sono riuscita a guardare più a fondo me stessa e ho trovato la pace interiore. Sono stata in grado di farlo davvero. Il mio cuore è pieno di luce, come se fossi entrata in un nuovo mondo. È difficile esprimere a parole la mia gratitudine al Maestro. Grazie, Maestro!".