(Minghui.org) Quello che ho incontrato ultimamente mi ha fatto pensare molto. La mia gratitudine verso la Falun Dafa è infinita.

Il 4 marzo 2023, mentre stavo parlando della Falun Dafa con due studentesse universitarie alla stazione degli autobus, le due giovani donne sembravano essere molto ricettive e hanno ascoltato con attenzione. Quando ero pronto per andarmene una di loro ha chiesto di lasciarle i miei contatti, ma io non glieli ho dati.

Mentre mi accingevo ad attraversare la strada tre agenti di polizia sono apparsi improvvisamente di fronte a me e hanno gridato: “Falun Gong!” Le loro voci sembravano provenire da un’altra dimensione. Prima che potessi reagire due di loro mi hanno urlato: “Tu promuovi il Falun Gong! Dacci quello che hai in mano!”

Ho consegnato loro il volantino informativo che avevo in mano e, alzando lo sguardo, ho visto un agente che mi riprendeva con una telecamera.

Poi un agente più anziano mi ha detto: “Non devi dire niente. Vai a casa”. Mi sono voltato e me ne sono andato. Quando ero a circa 30 metri di distanza, mi corso dietro e ha urlato: “Adesso puoi andare a casa”.

Questa tribolazione è stata drammatica ed è avvenuta molto in fretta. Sono grata per la protezione del Maestro Li (il fondatore della Dafa). Mi ha anche sorpreso quanto fossi rimasto calmo durante l’intero incidente.

Ci ho pensato dopo e mi sono chiesto perché fosse successo e ho ricordato la nuova scrittura del Maestro: “Come è nata l’umanità”, che ci diceva di restare sempre buoni e gentili e di essere grati.

Sono proprio grato di essere diventato un discepolo della Dafa.

Sono grato al Maestro per avermi scelto tra tutti

Sono grato al Maestro per avermi scelto tra tutti gli esseri senzienti per diventare un discepolo della Dafa nel periodo della rettifica della Fa, un titolo che persino le divinità invidiano. Sono anche grato al Maestro per la sua guida e protezione durante i miei 26 anni di coltivazione e per il fatto che mi ha mantenuto sulla buona strada in modo che il mio viaggio sia stato agevole e solido.

Il primo giorno in cui ho iniziato a coltivare, il Maestro ha aperto il mio Occhio Celeste e mi ha mostrato molte belle scene mentre coltivavo.

Nel corso degli anni ho veramente sentito che il Maestro era sempre al mio fianco, vegliando su di me, proteggendomi e guidandomi ogni volta che vado fuori strada, assicurandomi di poter superare un ostacolo dopo l’altro. Ogni volta che ripenso a quegli ostacoli e difficoltà apparentemente insormontabili che il Maestro mi ha aiutato a superare, non posso fare a meno di piangere. Sono profondamente consapevole che la grazia del Maestro è immensa ed è difficile da ripagare!

Gratitudine per aver purificato la mia mente e il mio corpo

Sono grato al Maestro per avermi illuminato e guidato quando ho attraversato l’eliminazione del karma durante una malattia.

Il Maestro ha detto:

“Ai livelli elevati del cosmo c’è solo questo principio, chiunque sia valido verrà scelto, ecco il principio. Coltivazione? Noi non abbiamo pianificato la coltivazione. Che cosa è la coltivazione? Noi lo ripuliamo, lo ripuliamo passo dopo passo, nell’intero percorso verso l’alto. Si tratta proprio di ripulirlo!”. (“Insegnamento della Fa durante la Festa della Lanterna 2003”)

“...ripulendosi dal karmae rinnovando i corpi divini...”(“Risvegliare la speranza con la mia canzone”, Hong Yin IV)

Una volta ho avuto un ictus e il mio stomaco ha sanguinato molte volte; durante la peggiore, ho sputato mezzo catino di sangue. Ho avuto vomito e diarrea per quasi sei mesi e ho perso 30 chili.

A prescindere però da quanto grave fosse il mio karma di malattia, ho creduto fermamente che il Maestro stesse purificando il mio corpo e che solo con la Sua protezione avrei potuto superare la tribolazione in sicurezza. So molto bene quanto impegno e resistenza, da parte del Maestro, questo comporta. Ogni volta che superavo la prova del karma di malattia, lo ringraziavo sempre abbondantemente: “Grazie, Maestro! Grazie, Maestro!” Questo è il mio modo di esprimere la mia sincera gratitudine verso il Maestro.

Grato dell’ambiente di coltivazione

Sono grato del fatto che il Maestro mi abbia concesso saggezza, capacità e coraggio durante il processo di assistere il Maestro nella rettifica della Fa e nel salvare esseri senzienti. A oggi ho convinto oltre 30.000 persone a dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni giovanili. Quasi 200 di loro sono diventate anche praticanti della Dafa.

Sono grato per il mio solido ambiente di coltivazione e per tutto il supporto che ricevo da amici praticanti e non praticanti.

Sono grato agli amici praticanti per i loro sforzi disinteressati e senza paura nell’assistere il Maestro a rettificare la Fa e salvare esseri senzienti nel corso degli anni. Hanno permesso a tante persone nell’ufficio di pubblica sicurezza, nelle procure e nei dipartimenti giudiziari di comprendere la verità e fare la scelta giusta. Così, quando i discepoli della Dafa si trovavano in stato di custodia dalla polizia, sono stati in grado di aiutarli. Commosso dal modo in cui queste persone si sono risvegliate, sono ancora più grato al Maestro per la sua compassionevole salvezza di tutti gli esseri.

Sono anche grato per le persone che mi hanno causato tribolazioni, come le due studentesse universitarie che ho menzionato sopra. Quell’incontro mi ha permesso di cercare seriamente i miei attaccamenti più profondi e trovare i miei pensieri umani.

Un amico praticante una volta ha scritto: “Nel mondo della fede, dovremmo essere grati a tutti; nel mondo della coltivazione, tutti ci stanno aiutando ad avere successo”.

Illuminiamoci agli insegnamenti del Maestro, adempiamo alle nostre responsabilità e torniamo alle nostre case celesti con il Maestro.

Questa è la mia comprensione al mio livello. Vi prego di segnalarmi qualsiasi cosa inappropriata.

Nota dell’editore: Questo articolo rappresenta soltanto l’attuale comprensione dell’autore destinata alla condivisione tra i praticanti, in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione” ("Coltivazione salda", Hong Yin)