(Minghui.org) Lo scorso 25 aprile i praticanti del Falun Gong hanno svolto attività di sensibilizzazione davanti al Consolato cinese di Calgary, in Canada, per commemorare il 24° anniversario dell’Appello del 25 aprile, avvenuto a Pechino nel 1999.

I loro grandi striscioni recitavano “La Falun Dafa è buona”, “Verità Compassione Tolleranza”, “Stop alla persecuzione del Falun Gong”, “Stop al prelievo forzato di organi in Cina” e “Abbandono del Partito Comunista Cinese (PCC)”. Gli automobilisti che sono transitati davanti alle attività, hanno salutato i praticanti, suonato il clacson per mostrare il loro sostegno e alcuni hanno rivolto il pollice in su.

I praticanti del Falun Gong svolgono attività davanti al Consolato cinese

Jeff Yang, portavoce dell’Associazione Falun Dafa di Calgary, ha ricordato i retroscena dell’Appello del 25 aprile e come i praticanti abbiano chiesto al Governo cinese il diritto di praticare la loro fede, seguendo i principi della Falun Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza.

Jeff Yang, portavoce dell’Associazione Falun Dafa di Calgary, tiene un discorso

Tuttavia, l’appello pacifico è stato diffamato dal PCC e usato come scusa per la sua brutale persecuzione. Yang ha invitato tutte le persone a riconoscere la vera natura del PCC e spera che possano essere benedette praticando Verità-Compassione-Tolleranza.

La praticante del Falun Gong Chen tiene un discorso durante la manifestazione

Chen, praticante del Falun Gong, ha raccontato la brutale persecuzione del PCC e l’estensione della persecuzione all’estero. “I funzionari governativi canadesi sono diventati un bersaglio degli agenti del PCC, che hanno cercato di influenzarli e di inculcare ai cittadini canadesi la loro visione del Falun Gong”, ha detto Chen. Ha chiesto al governo e alla polizia canadese di fermare la persecuzione e l’infiltrazione del PCC. Ha anche chiesto a tutti di guardare oltre le menzogne del PCC, per stare dalla parte della giustizia.

In contemporanea, la comunità tibetana ha organizzato una manifestazione di fronte al Consolato cinese. Un uomo di nome Kama Dorje ha detto a un giornalista: “È così triste che i praticanti del Falun Gong vengano torturati, uccisi e subiscano il prelievo dei loro organi. Sostengo pienamente la richiesta del Falun Gong di fermare la persecuzione. Sono pacifici! Perché il PCC non permette il Falun Gong? Sono tutti cinesi. Perché il PCC non dà loro la libertà?”.