(Minghui.org) Ho iniziato a coltivare la Falun Dafa nel 1998. Non avevo idea di come coltivare quando ho iniziato la pratica. Invece di concentrarmi sul miglioramento di me stessa sulla base della Fa, seguivo ciecamente altri praticanti. Questa mia lacuna nella coltivazione mi ha portato all’arresto, con conseguente anno e mezzo di lavori forzati.
Alla fine mi sono resa conto dell’importanza dello studio della Fa e ho compreso che la coltivazione consiste nel guardarsi continuamente dentro e nel liberarsi delle nozioni umane. Ho coltivato solidamente e ho cercato di soddisfare tutti i requisiti che il Maestro Li (il fondatore della Dafa) ha stabilito per i praticanti della Dafa nel periodo di rettifica della Fa.
Man mano che la mia xinxing migliorava e maturavo nella coltivazione, chiarire la verità è diventato parte della mia vita quotidiana. Vorrei condividere alcune esperienze di chiarimento della verità con le persone intorno a me.
“Ti ascolterò”
Lavoravo in una fabbrica e il mio direttore era un omone della provincia dello Shandong. Aveva uno sguardo minaccioso e il suo volto scuro sembrava sempre ostile. Sorrideva raramente e rimproverava sempre qualcuno con il suo forte accento dello Shandong. Tutti gli operai lo temevano e gli avevano dato il soprannome di ‘Capitano di produzione’. Nessuno gli parlava se non era costretto, e cercavano di evitarlo a tutti i costi.
Stava sempre in officina alle spalle degli operai a controllare per assicurarsi che la produzione non diminuisse. A volte saliva persino sul tetto, nel cuore della notte, e osservava le persone attraverso il lucernario. La fabbrica in seguito è fallita, ma di tanto in tanto lo incontravo ancora nel nostro quartiere. Volevo parlargli della Dafa, ma ero intimidita dal suo sguardo severo. Il massimo che potevo fare era sorridergli.
Vedendo che desideravo veramente salvare il mio ex direttore, il Maestro mi ha offerto un’opportunità in modo che potessi farlo. Un giorno, tornando a casa dal mercato, ho incontrato il mio ex manager e l’ho salutato come al solito. Mi ha risposto in modo piacevole: quel giorno sembrava essere di buon umore. Ho colto l’occasione e gli ho chiarito la verità.
Gli ho parlato di molte cose, di come i principi della Dafa di Verità, Compassione, Tolleranza insegnino a diventare brave persone, che l’incidente dell’auto-immolazione di Piazza Tienanmen era una messa in scena, che c’erano molte discrepanze con la narrazione dei media ufficiali e che i praticanti della Dafa vengono maltrattati e torturati nei campi di lavoro forzato, non ricevendo affatto il trattamento della ‘dolce trasformazione’, come sostiene la propaganda del regime comunista.
Egli ascoltava attentamente mentre parlavo. Alla fine gli ho chiesto: “Capitano, che ne dice se l’aiuto a lasciare il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni giovanili?”. Sorprendentemente ha accettato subito: “Ti ascolterò. Mi dimetto!”. Le sue parole sembravano davvero sincere.
Quando gli ho chiesto come stesse sua moglie mi ha risposto: “Per favore, aiuta anche lei a lasciare il Partito: è membro del PCC”.
Gli ho detto: “Ma lei deve essere d’accordo”.
Ha risposto: “Non preoccuparti, mi ascolterà, come io ho ascoltato te. Per favore, aiutala a dimettersi”.
Mesi dopo ho incontrato un’altra collega dell’officina e parlando abbiamo ricordato quel periodo. Quando ha iniziato una frase con ‘Il capitano era terribile’, l’ho fermata immediatamente dicendo: “Il capitano è una brava persona. È ricettivo a Verità, Compassione, Tolleranza e sa che la Falun Dafa è buona”.
Un ostinato insegnante di scuola media lascia il PCC
Alla fine del 2016 ho incontrato su un autobus il mio ex insegnante di fisica delle scuole medie. Aveva già 80 anni. Abbiamo chiacchierato e naturalmente ho iniziato a parlargli della Falun Dafa e della persecuzione. Gli ho raccontato della messa in scena dell’autoimmolazione di Piazza Tienanmen e che la Dafa si è diffusa in più di 100 Paesi.
Ha ascoltato e non ha parlato sino alla fine. Quando gli ho chiesto di lasciare il PCC, mi ha detto che non credeva a nulla di ciò che avevo detto. Ha detto che il PCC gli pagava uno stipendio e che quindi credeva solo a lui. Ho cercato di convincerlo dicendo: “Newton e Einstein sono entrambi grandi fisici, eppure entrambi avevano credenze spirituali e si sono rivolti alla religione. Per favore, pensaci. Spero che un giorno cambierai idea”.
Ho incontrato di nuovo questo insegnante sulla stessa linea di autobus e gli ho chiarito di nuovo la verità, ma ancora non mi ha creduta. Mi sono spazientita e ho detto: “Non credi a niente di quello che ho detto? Tu insegni fisica. Il regime sostiene che quest’uomo l'uomo dell’incidente dell’autoimmolazione di piazza Tiananmen) si è dato fuoco ed è morto bruciato. Ma i suoi capelli non hanno preso fuoco. E tu ci credi? La bottiglia di plastica tra le sue gambe era piena di benzina, ma non ha preso fuoco e non si è nemmeno sciolta. E tu ci credi?”.
Ero irritata anche quando sono scesa dall’autobus e ho mormorato tra me: “Testardo”. Proprio mentre lo dicevo, mi sono resa conto che la mia aggressività stava avendo la meglio su di me. Non ero stata nemmeno gentile, per non parlare della compassione. Come avrei fatto a salvare delle persone così? L’insegnante di fisica era spaventato perché aveva vissuto tanti movimenti politici da quando il PCC ha preso il potere. Avendo visto così tanto e testimoniato quanto il PCC possa essere brutale e violento, stava semplicemente cercando di proteggersi. Nel mio cuore ho fatto una promessa al Maestro: “Mi libererò dello spirito di competere”.
Alla fine dell’estate ho rincontrato l’insegnante di fisica sulla riva del fiume. Stava distribuendo ai passanti dei foglietti con la ricetta dei sottaceti, così ne ho preso uno e l’ho salutato con un sorriso.
Gli ho detto: “So che le persone della tua età ne hanno passate tante. Hai vissuto praticamente tutti i movimenti politici lanciati dal PCC. Credo che tu conosca la verità nel tuo cuore. Sai che molte delle cose che abbiamo imparato dai libri di testo non sono vere. Per mantenere il suo potere, il PCC ha falsificato la storia e inventato bugie. Come sai, oltre 80 milioni di persone sono state uccise nei loro movimenti politici. Il Cielo non tollererà questo male. Professore ti prego di prendere in considerazione la possibilità di dimetterti dal PCC e dalle sue organizzazioni giovanili”.
Mi ha detto di non essere membro del PCC. “Allora lascia i Giovani Pionieri e la Lega della Gioventù Comunista”, l’ho supplicato, “posso aiutarti. Va bene?”
Ha risposto: “Va bene! Mi dimetterò”, e mi ha sorriso.
“Metti il tuo destino nelle mani del Cielo”
Nel 2018 ho iniziato una conversazione con un uomo che camminava per strada. Sembrava una persona molto acuta e capace, e gli ho chiarito la verità. Di tanto in tanto mi faceva domande, per esempio: dove vivessi, dove lavorassi, se fossi in pensione e quante persone contava la mia famiglia. Sono stata diretta con lui e ho risposto alla maggior parte delle sue domande, eccetto quella su dove vivessi.
Quando ci siamo avvicinati alle scale, si è fermato e ha detto ad alta voce: “Ok, ora ti riconosco. Il PCC ti paga uno stipendio e tu sei contro il Partito”. Ha salito le scale e se n’è andato.
Sono rimasta lì, senza sapere cosa fare. All’improvviso mi è venuta in mente la formula per inviare pensieri retti. Ho fatto qualche passo veloce nella sua direzione e ho inviato forti pensieri retti per eliminare tutti gli esseri malvagi e gli spiriti marci che lo controllavano, ‘inglobando tutto e non tralasciando nulla in nessuna dimensione’. Il mio cuore era di nuovo calmo quando me ne sono andata.
Ho incontrato quest'uomo diverse volte negli anni successivi. Le prime due volte mi sono sentita intimidita e non interagivo con lui, poi ho iniziato a salutarlo ogni volta che lo vedevo. Una volta ho trovato il coraggio e ho provato a parlargli: “Salve. Sei tornato dalla passeggiata?”. Mi ha guardata confuso, chiedendomi chi fossi. Ho sorriso e ho detto: “La Falun Dafa è buona”. Ha agitato la mano facendomi segno di andarmene. Ho inviato pensieri retti mentre mi allontanavo.
L’ho incontrato di nuovo sulla riva del fiume la scorsa primavera. Stavo camminando con una praticante e lui passeggiava, così gli sono passata accanto un paio di volte. All’improvviso ho pensato: “Il Maestro voleva che lo salvassi oggi”. Ho condiviso con la praticante la mia idea e ci siamo girate per raggiungerlo. Nella mia mente ho chiesto aiuto al Maestro: “Maestro, se oggi deve essere salvato, ti prego, lascia che ci aspetti”. Così è stato, l’abbiamo visto subito, era seduto sulla panchina di legno del padiglione.
Ha sollevato lo sguardo quando ci siamo avvicinate e ci siamo guardati negli occhi. L’ho salutato: “Ci incontriamo di nuovo. Come stai? Vorrei chiacchierare un po’ con te”.
Lui mi ha risposto: “Non perdere tempo. Non voglio ascoltare”.
Non mi sono lasciata condizionare e ho detto: “Non preoccuparti. Parlerò io mentre tu fumi la tua sigaretta. Non ti farò perdere tempo”.
Non ha replicato, così ho continuato: “Guarda quanti disastri stanno avvenendo in questo momento: la pandemia globale, il Cielo, stanno selezionando le persone. Chi viene filtrato? Le persone cattive. Chi sono le persone cattive? Quelle che perseguitano la Fa di Budda sono le peggiori. Come dice il proverbio: 'Chi colpisce un monaco o un coltivatore della scuola del Tao non riceverà una benedizione'”.
Gli ho detto: “I praticanti del Falun Gong coltivano Verità, Compassione, Tolleranza e cercano di essere brave persone. Tuttavia il PCC ha lanciato la persecuzione e ha inscenato l’incidente dell’autoimmolazione di Piazza Tienanmen per diffamare il Falun Gong. Hai mai provato ad accendere un fuoco in una stufa a legna? Se i tuoi capelli prendessero fuoco, brucerebbero tutti all’istante, e persino le sopracciglia si dissolverebbero in un secondo. Tuttavia, quando si guarda il filmato dell’autoimmolazione sui media statali, il volto del ragazzo era bruciato, ma i capelli erano a posto e le sopracciglia intatte. I suoi vestiti hanno preso fuoco, ma la bottiglia di plastica tra le sue gambe era completamente a posto. Era ancora verde brillante e in perfetta forma, non bruciava né si scioglieva. Pensi che sia vera o falsa?”.
Ho continuato: “La dodicenne intervistata dai giornalisti all’ospedale avrebbe subito una tracheotomia solo quattro giorni prima, non era ricoverata in una stanza sterile come dovrebbero accadere alle vittime di ustioni gravi. I giornalisti sono entrati nel suo reparto senza indossare maschere, cappelli o altri indumenti speciali per prevenire le infezioni, e hanno puntato il microfono direttamente sulla bambina. Lei ha parlato chiaramente e ha persino cantato una canzone davanti alla telecamera. Come ha potuto farlo solo quattro giorni dopo una tracheotomia? È possibile?”. Non ha detto nulla e ha annuito.
Ho continuato: “L’incidente dell’autoimmolazione era un falso dramma televisivo diretto da Li Dongsheng, allora vicedirettore della China Central Television, sotto le direttive di Jiang Zemin (allora leader del PCC). Il suo scopo era semplicemente quello di incastrare e diffamare il Falun Gong. L’incidente è stato classificato come terrorismo interno dalle organizzazioni internazionali. I praticanti del Falun Gong di oltre 40 Paesi e Regioni hanno intentato cause contro Jiang, ma il popolo cinese non ne è a conoscenza. Persone di oltre 100 Paesi praticano il Falun Gong, ma i cinesi non ne sono a conoscenza. Lo Zhuan Falun, il testo principale della Falun Dafa, è stato tradotto in più di 40 lingue ed è pubblicato in molti Paesi. Il popolo cinese non sa nemmeno questo. Perché? Perché il regime comunista non pensa che il popolo abbia il diritto di conoscere la verità. È tutta colpa del sistema monopartitico, dittatura per essere precisi”.
Gli ho detto: “Per indossare la sciarpa rossa dei Giovani Pionieri da bambini, per unirci alla Lega della Gioventù Comunista da adolescenti e per diventare membri del PCC da giovani adulti, abbiamo alzato i pugni e giurato sulla bandiera rossa del Partito che gli avremmo dedicato la nostra vita. Pronunciando quelle parole e prestando giuramento, siamo entrati a far parte delle organizzazioni del PCC che comprende tutti gli iscritti: al partito, alla Lega della Gioventù e ai Giovani Pionieri. Da quando il PCC ha preso il potere, 80 milioni di cinesi sono stati uccisi nei suoi vari movimenti politici. La gentilezza viene premiata e il male viene punito. Quando le cose cambieranno, coloro che hanno giurato di combattere per il Partito non faranno una bella fine. Perché?”.
Ho fatto una pausa prima di continuare: “Il nostro destino è determinato dagli esseri superiori del Cielo. Tuttavia, il PCC crede nella lotta tra il Cielo e la Terra e si vanta che gli umani sconfiggeranno il Cielo. Volete sconfiggere il Cielo? Il Cielo lo potrà tollerare? Coloro che sono fedeli al PCC sono sulla corsia di sorpasso, diretti verso il precipizio. Quando il precipizio si aprirà, queste persone andranno a fondo con esso. Se vuoi vivere devi saltarne fuori. Come si fa? Basta avere un pensiero nella mente e il Cielo lo saprà senza che tu debba dirlo ad alta voce. Dal profondo del cuore, ritira tutti i giuramenti che hai fatto al PCC e alle sue organizzazioni giovanili e sarai liberato da ogni legame con il PCC. Sei un membro del Partito? Posso aiutarti a dimetterti. Metti il tuo destino nelle mani del Cielo. Che ne dici?”.
Questa volta non ha esitato e ha risposto con fermezza: “Certo!”.
Gli ho detto: “Fin da piccoli ci hanno insegnato a dire la verità e a non mentire, a fare il bene e non il male. Essere gentili con gli altri e tolleranti. Noi lo insegniamo ai nostri figli, i nostri figli lo insegnano ai loro figli e anche gli insegnanti lo insegnano agli studenti. Verità, Compassione e Tolleranza sono valori universali e il Falun Gong insegna a coltivarli: sono le caratteristiche dell’universo ed è un principio della Fa. Cominciamo da noi stessi a fare del bene, cerchiamo di vivere all’altezza di questi principi e recitiamo sinceramente: “La Falun Dafa è buona”; “Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. Quando ci allineiamo a questi principi, saremo benedetti e protetti dalle Divinità e dai Budda”. Ha annuito.
Prima di lasciarci poi gli ho detto: “Se qualcuno ti parla della Dafa, dovresti ascoltare. Se ti chiedono di lasciare il Partito, digli che hai già lasciato. Inoltre una sola persona che conosce la verità e si comporta bene non è sufficiente. È meglio che la tua famiglia, i parenti e gli amici sappiano tutti che la Dafa è buona. Per favore, dì loro ciò che sai e diffondi la buona notizia. Non dimenticare: 'La Falun Dafa è buona'; 'Verità, Compassione, Tolleranza sono buone'”.
Ha detto che lo avrebbe fatto e mi ha ringraziata.
Molti altri incontri
Ho vissuto molte storie commoventi. Una volta ho chiarito la verità a due sorelle gemelle in prima media ed entrambe hanno accettato di lasciare i Giovani Pionieri. Si sono inchinate molte volte e mi hanno ringraziata ripetutamente. Una donna della mia età ha ascoltato il mio chiarimento sulla verità e ha deciso di lasciare il PCC. Mi ha preso la mano, mi ha ringraziata diverse volte e mi ha invitato a farle visita.
Naturalmente c’è stato anche chi non ha voluto ascoltare e mi ha persino minacciato e maledetto. Una volta, alcuni uomini anziani mi hanno circondato e mi hanno rimproverata. Uno di loro mi ha afferrato il braccio e ha cercato di portarmi alla polizia. Tuttavia, con la protezione compassionevole del Maestro, sono riuscita a scappare.
In quanto praticanti della Dafa, stiamo facendo la cosa più retta dell’universo. Questa è la nostra missione e il nostro voto. In effetti il Maestro ha predisposto tutto in modo che noi, tutto ciò che dobbiamo fare è uscire e parlare alla gente. È il Maestro che salva veramente le persone, ma Lui dà a noi discepoli tutta la virtù. Sono immensamente grata al Maestro.
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Categoria: Chiarire la verità