(Minghui.org) A mezzanotte del 27 marzo una brillante palla di fuoco color turchese è balenata due volte nei cieli sopra Pechino.

Questo fenomeno, preso insieme ai disastri naturali che si sono verificati di recente in Cina, tra cui siccità, tempeste di sabbia ed epidemie, assomigliano a uno schema che è stato documentato in precedenza nella storia cinese, uno schema che precede un cambiamento dinastico.

Rapportati al giorno d’oggi potrebbero segnalare cambiamenti nel dominio del Partito Comunista Cinese (PCC).

Una palla di fuoco ha lampeggiato due volte nel cielo notturno di Pechino il 27 marzo 2023

Ecco alcuni esempi di questo tipo di disastri o fenomeni naturali verificatisi subito prima di un cambio di potere.

Il declino della dinastia Xia

Secondo il Zhushu Jinian (The Bamboo Annals), la prima dinastia cinese, la dinastia di Xia, andò in declino con l’ascesa del suo tredicesimo re, Yin Jia. Durante il suo governo si verificarono gravi siccità e temperature estremamente calde. È registrato anche che 10 soli apparvero nel cielo contemporaneamente, bruciando la terra e il re stesso morì in questo disastro.

Non molto tempo dopo la morte di Yin Jia, si verificò un forte terremoto durante il regno di Fa, 15° re della dinastia Xia (1627-1615 a.C.). Fu il primo terremoto documentato in Cina. Fa morì in quello stesso anno.

Durante il regno di Jie, l’ultimo re della dinastia Xia, si verificarono due terremoti. Secondo il Zhushu Jinian, un terremoto venne accompagnato da “meteore che cadevano spesse come forti piogge” e “fiumi Yin e Luo prosciugati”, mentre l’altro coincise con il “crollo del Monte Qu”.

Molte persone hanno collegato questi disastri al comportamento sconsiderato di Jie.

Il comportamento sconsiderato del re Jie e le sue conseguenze

A quel tempo, la nazione di Xia aveva molti problemi, ma Jie continuava a essere uno stravagante tiranno. Ordinò la costruzione di edifici opulenti e radunò belle donne da tutto il Paese. Ogni giorno si sbizzarriva con Mo Xi e le altre sue concubine.

Si diceva che il re Jie avesse costruito una pozza di vino così grande che una barca potesse navigarla. La gente spesso andava in giro in quella piscina, si ubriacava, cadeva nella piscina e annegava. Questa, e una serie di altre azioni assurde, vennero fatte per compiacere Mo Xi.

All’epoca i comuni cittadini vivevano in povertà, con famiglie spesso separate a causa di questi disastri naturali. Poiché il re Jie si paragonava spesso al sole, le persone spesso lo maledicevano indicando proprio il sole e dicendogli: “Quando morirai? Spero che io e te incontreremo la stessa fine”.

Il re Jie aveva un carattere irascibile, inoltre era brutale e spesso uccideva persone innocenti. Guan Longfeng, un alto funzionario, una volta portò lo Huangtu (diagramma dei re) al re Jie. Questo diagramma raffigurava antichi re, come Yu il Grande e documentava le buone azioni che compivano per servire il proprio popolo.

Guan sperava che il re Jie potesse imparare da questi governanti e prendersi cura del proprio popolo. Sperava anche di avvertire il suo re che continuare con le sue buffonate avrebbe significato andare incontro alla distruzione.

Il re Jie si rifiutò però di ascoltare e fece giustiziare Guan. Il re emise anche un avvertimento agli altri suoi sudditi: chiunque altro gli avesse dato consigli come questo avrebbe seguito prematuramente Guan in una tomba. Da quel momento in poi nessuno osò correggere la cattiva condotta di re Jie e la situazione peggiorò ulteriormente.

Di conseguenza si verificarono diversi terremoti e i fiumi della nazione si prosciugarono. Le persone delle generazioni successive spesso considerarono ciò come una lezione sull’importanza di vivere una vita virtuosa.

La conclusione della dinastia Zhou

Una situazione simile accadde durante il regno del re Xuan durante la dinastia Zhou. Una grave siccità scoppiò intorno all’803 a.C. I fiumi si prosciugarono, le foreste si avvizzirono e la terra divenne desolata.

Seguendo esempi di antichi re, anche il re Xuan cercò di correggere le proprie malefatte, ma i disastri non ebbero fine. Inoltre, tolse la vita a esseri innocenti e ciò lo portò alla morte.

Il re successivo, Tu, fu anche peggio. Durante un forte terremoto nell’area della capitale, tre fiumi (Jing, Wei e Luo) si prosciugarono e il monte Qi crollò.

Il funzionario storico Bo Yangfu avvertì il suo re che si trattava di un presagio della fine della dinastia Zhou, ma il re You non ascoltò e, per compiacere la sua concubina Bao Si, giocò persino con i fuochi dei fari riservati alle emergenze di guerra. Ciò portò alla fine della dinastia e della sua stessa vita.

Il tempo anomalo e i disastri abbondarono durante quel periodo. Secondo Zhushu Jinian, faceva caldo d’inverno e freddo d’estate. I raccolti della nazione furono gravemente danneggiati.

Dopo aver preso in considerazione questi esempi, se ripensiamo alla palla di fuoco di Pechino del 27 marzo, ecco che salta alla mente un significato diverso. Piogge meteoriche sono apparse anche poco prima della morte di due ex leader del PCC, Mao Zedong e Deng Xiaoping.

Man mano che sempre più persone avranno chiara nella loro mente la brutalità e le menzogne del PCC, la fine del regime potrebbe avvenire in qualunque momento.