Storie di amici e parenti durante la pandemia

(Minghui.org) Alla fine dello scorso anno, quando il regime comunista ha improvvisamente aperto tutta la Cina rimuovendo completamente i blocchi estremi in atto, il numero di casi positivi di Covid è aumentato drasticamente. Molti pazienti potevano difficilmente ottenere medicine in ospedali o farmacie. Molte persone sono state uccise dal coronavirus, così come molte di loro hanno continuato ad avvertire i sintomi per molto tempo dopo la scomparsa della malattia.

Fortunatamente, negli ultimi anni, ho spiegato ad amici e parenti come si può rimanere al sicuro preservando i valori tradizionali, come i principi di Verità, Compassione e Tolleranza della Falun Dafa. Molti di loro hanno acconsentito di dimettersi dalle organizzazioni del PCC e ciò ha portato loro delle benedizioni. Pochissimi di loro sono stati infettati e alcuni hanno mostrato solo sintomi minori. Ecco alcuni esempi.

Da essere la più vulnerabile a essere la più forte

Hong Yan è una mia vecchia amica. Le nostre esperienze di vita sono simili e siamo nate nello stesso anno. Dopo esserci sposate e aver avuto dei figli, entrambe siamo state molto occupate e difficilmente siamo riuscite a trovare il tempo per incontrarci. Quando eravamo sulla quarantina, entrambe avevamo numerose malattie. Le cure ospedaliere non sono state d'aiuto, poi qualcuno mi ha fatto conoscere la Falun Dafa. Nel giro di pochi mesi ho riacquistato la salute e le persone intorno a me sono rimaste colpite dai cambiamenti positivi a cui hanno assistito.

Anche Hong ha avuto diverse malattie per anni. Ha provato a curarsi con numerosi sistemi di qigong, ma non hanno migliorato le sue condizioni. Oltretutto, i medici le hanno detto che i suoi disturbi erano incurabili e che né l'ospedale né i rimedi popolari l'avrebbero aiutata. Doveva indossare un maglione anche d'estate e stare lontana dall'aria condizionata; doveva evitare vari cibi e raramente usciva di casa. Dopo aver saputo della sua situazione, le ho dato una copia delle lezioni audio del Maestro Li Hongzhi, fondatore della Falun Dafa.

Quando, l'anno scorso, sono andata a farle visita, era ancora malata e ha osservato: “Sono passati più di venti anni e godi ancora di un'ottima salute e hai una mente acuta. Posso dire che la Falun Dafa è davvero molto buona!”. A causa di anni di lavaggio del cervello da parte del PCC, non aveva mai voluto dimettersi dal Partito. Tuttavia, dopo aver visto i programmi su NTD Television, si è resa conto della natura malvagia di Karl Marx e di cosa sia realmente il PCC, e ha deciso di dimettersi dalle organizzazioni affiliate al Partito. Quell'estate, le ho fatto spesso visita per poter leggere insieme gli insegnamenti della Dafa.

Dopo che ha iniziato a praticare, il Maestro Li ha ripulito il suo corpo. Sono scomparse le malattie che l'affliggevano e la sua pelle pallida è tornata a un colore normale; in estate poteva uscire in maglietta. I suoi cambiamenti erano così incredibili che i suoi vicini riuscivano a stento a riconoscerla. Le persone che l'hanno vista non potevano immaginare che in passato avesse condotto una vita miserabile.

In passato, Hong era nell'esercito. Mi ha detto che, durante la pandemia, erano morti oltre venti dei suoi amici militari. A causa dei suoi problemi di salute, tutti pensavano che sarebbe stata la più vulnerabile a contrarre il Covid, nondimeno sono stati sorpresi di scoprire che non era mai stata infettata.

Mio zio

Mio zio Hui è una persona testarda. A capodanno e in altre festività importanti, sono andata spesso a trovarlo, ma ogni volta che arrivavo si lamentava del fatto che fossi contro il PCC nonostante che mi pagasse lo stipendio. Gli ho spiegato che il nostro reddito derivava dal duro lavoro e non dal PCC, ma non ha ascoltato.

Un giorno dello scorso autunno gli ho fatto visita di nuovo. Vedendo casa sua in disordine, ho detto: “Zio, che ne dici di smetterla di litigare, così potrò pulire casa tua?”. Ho pulito ovunque, dal pavimento ai piani dei mobili e dalla cucina al bagno. Ho lavorato dalla mattina al pomeriggio, quando si era fatta ormai l'ora che me ne andassi. Mio zio, visibilmente commosso, mi ha detto in lacrime: “Scusa se mi sbagliavo, sei una brava persona. Nessuno aveva mai pulito casa mia in questo modo!”.

Dopo un po' di tempo, gli ho fatto visita di nuovo. Dopo avermi visto, ha sorriso e gridato: “La Falun Dafa è fantastica!”. Mi ha chiesto una copia dello Zhuan Falun (il libro dei principali insegnamenti della Falun Dafa) e, qualche giorno dopo, gliel'ho portata. Lo ha letto due volte e si è identificato con i principi di cui parlava; ha anche detto di aver visto mia madre in sogno. “Nel sogno, tua madre mi ha guardato con un sorriso. Le ho detto: 'Non sono più contro la Falun Dafa e adesso sostengo mia nipote nella pratica!'”.

Sono molto felice per i cambiamenti in mio zio. In conclusione, nemmeno lui è stato infettato durante la pandemia.

Una buddista laica

La mia vicina Min ha più di ottant'anni. In quanto buddista laica, per molti anni ha frequentato i templi. Un giorno della scorsa estate le ho fatto visita e spiegato cos'è la Falun Dafa. Ho anche riprodotto per lei alcuni video della Falun Dafa e alla fine ha appreso come il PCC ha diffamato la pratica. Ha deciso di lasciare le organizzazioni del PCC a cui aveva aderito in passato e abbiamo guardato tre volte i video delle lezioni del Maestro Li.

Durante quei giorni, ha avuto delle piccole protuberanze rosse dappertutto. Sapevo che il Maestro Li stava purificando il suo corpo poiché in passato aveva praticato alcune discipline che prevedevano la venerazione di entità. Anche lei ha avuto questa comprensione e ha eliminato tutti gli oggetti relativi a tali discipline. Da allora è sempre stata in buona salute, anche durante la pandemia.

Funzionaria governativa in pensione

Rong, mia cognata, è recentemente andata in pensione dopo aver prestato servizio in un'agenzia governativa. È ben consapevole che i praticanti della Falun Dafa sono brave persone e le piace sempre chiacchierare con me.

Una volta, quando ci siamo incontrate, le ho detto che probabilmente in Cina, durante la pandemia, erano morti milioni di cinesi. Lei ha annuito e detto che molte persone avevano perso i loro cari. Ha spiegato: “Nel mio complesso residenziale, eravamo tutti stressati e sconvolti al punto che non ci è stato possibile partecipare ai funerali di altre famiglie perché ce n'erano davvero troppi. Molte persone che conosco hanno perso la vita, compresi ex compagni di classe dell'università e colleghi di lavoro e i loro familiari”.

Rong ha notato che il Covid prende di mira coloro che sono vicini al PCC e ha osservato che “la pandemia ha causato la morte di molti membri del Partito”.