Le tribolazioni sono scomparse non appena mi sono guardata dentro

(Minghui.org) Un giorno di primavera del 2021 ho sentito un improvviso dolore lancinante al fianco destro. Non potevo stare in piedi né accovacciarmi. Se dovevo andare in bagno, dovevo tenermi alla parete e fare piccoli passi. In oltre 20 anni di coltivazione non avevo mai sperimentato nulla di simile.

Allarmata, ho cercato immediatamente dentro di me la radice del problema. Mi sono resa conto che disapprovavo fortemente mia figlia. Non volevo nemmeno che venisse al mercato con me. Pensavo che fosse grassa e inutile e la tormentavo continuamente per qualcosa che lei non era. Mi dispiaceva che non diventasse una ragazza di bell’aspetto con un buon lavoro: lei invece è una ragazza obbediente e tradizionale, e non risponde.

Non appena me ne sono resa conto la mia opinione su di lei è cambiata. Alcuni bambini hanno disabilità e un aspetto peggiore di quello di mia figlia, ma i loro genitori li amano ugualmente. Mia figlia è ben educata e gentile. Se davvero non mi piace, non è forse un mio problema di xinxing? Mi ci sono voluti cinque giorni per scoprirlo. Dopo che ho compreso il dolore è scomparso. È stato incredibile!

Nel 2017, nei giorni precedenti la data del 19° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese (PCC), mio padre ha avuto un ictus. Mentre andavamo a trovarlo con mio marito, siamo stati fermati a uno dei posti di blocco. La polizia ha trovato alcuni opuscoli della Falun Dafa nella nostra auto e ci ha arrestati.

Un ufficiale di polizia nel commissariato ha chiesto: “Sapete perché vi abbiamo preso?”. Ho risposto: “È perché non ho studiato la Fa né fatto gli esercizi. Ero troppo occupata a fare soldi”.

Nel centro di detenzione la capo cella mi ha chiesto: “Che cosa hai fatto per essere qui?”. “Pratico la Falun Dafa”, ho risposto.

La prima settimana, quando parlavo della Falun Dafa, la capo cella mi lasciava in pace, e mi malediva quando non lo facevo. Ogni volta che parlavo a lungo sulla Falun Dafa con le altre detenute mi chiamava e mi dava uno spuntino.

Qualche giorno dopo sono stata trasferita in un’altra cella. La capo detenuta mi ha fatto la stessa domanda: “Che cosa hai fatto per essere qui?”. Ho risposto: “Pratico la Falun Dafa”. Al sentire questo una detenuta vicina si è seduta a gambe incrociate e ha gridato: “La Falun Dafa è buona!”. Questa donna era in attesa di una decisione del tribunale da due anni. È stata rilasciata pochi giorni dopo.

Il suo rilascio mi ha scioccata. La Dafa ha un potere davvero grande!

Un’altra detenuta si è rifiutata di ascoltare la verità sulla Falun Dafa ed è stata condannata per un reato minore. Atteggiamenti diversi verso la Dafa portano sicuramente a conseguenze diverse.

Nel mio cammino di coltivazione sono inciampata e caduta, ma con l’aiuto del Maestro mi sono sempre rialzata e ho continuato ad avanzare. Grazie Maestro!