(Minghui.org) Il 4 maggio scorso, quando Chen Cuizhu è comparsa in tribunale dopo otto mesi di detenzione per la sua fede nel Falun Gong, i suoi cari sono rimasti scioccati nel vedere che la donna, un tempo sana ed energica, era diventata estremamente emaciata e debole.

Nonostante le sue cattive condizioni di salute, l’ufficiale giudiziario le ha ammanettato mani e piedi e li ha incatenati insieme. Di conseguenza, non ha potuto raddrizzare la schiena ed è stata costretta a rimanere chinata per tutta l’udienza.

L’8 settembre dello scorso anno Chen, della città di Zhanjiang, nella provincia del Guangdong, è stata arrestata, mentre studiava gli insegnamenti del Falun Gong con altri 14 praticanti. Ha invitato la polizia a non perseguitare il Falun Gong. Ha anche raccontato come il suo cancro all’intestino in stadio avanzato fosse scomparso dopo aver intrapreso la pratica. La polizia l‘ha accertato esaminando le sue cartelle cliniche, tuttavia l’ha trattenuta nel centro di detenzione della città di Zhanjiang e ha presentato il suo caso alla Procura distrettuale di Chikan.

Durante la detenzione la salute di Chen è rapidamente peggiorata a causa delle cattive condizioni di vita, delle torture fisiche e del disagio mentale. La sua pelle ha iniziato a marcire, facendola sentire fortemente a disagio. Le guardie l’hanno mandata in ospedale per un controllo. Le è stato riscontrato un cancro in metastasi. Il medico dell’ospedale le ha raccomandato un ricovero immediato o la sua vita sarebbe stata in pericolo. Il centro di detenzione ha rifiutato di rilasciarla su cauzione per le cure, con la scusa che non aveva rinunciato alla sua fede.

Il tribunale distrettuale di Chikan aveva inizialmente fissato un’udienza per il 24 aprile, ma l’ha rinviata al 4 maggio.

Il 18 dicembre 2000, prima del suo ultimo calvario, Chen era stata arrestata per aver prodotto materiale informativo sul Falun Gong nella regione autonoma del Guangxi. Nell’aprile 2003 è stata condannata a quattro anni e ha scontato la pena nel campo di lavoro forzato della città di Nanning, nel Guangxi.