(Minghui.org) Zang Hongyan, una donna malata di 71 anni della città di Changchun, nella provincia dello Jilin, è stata condannata a due anni di carcere l'11 aprile scorso perchè praticante del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

L’aziana donna è stata arrestata il 16 settembre dello scorso anno, un mese prima del 20° Congresso del Partito Comunista Cinese ed è stata immediatamente trattenuta in un centro di quarantena COVID-19. In seguito, la Procura del distretto di Chaoyang l'ha incriminata e ha trasferito il caso al tribunale del distretto di Chaoyang nel gennaio scorso.

Il 19 gennaio, alla signora Zang è stata riscontrata la pressione alta e i sintomi di un ictus, e così trasferita all'ospedale della polizia, dove è tuttora detenuta e le sono negate le visite dei familiari.

Il tribunale del distretto di Chaoyang ha ascoltato il suo caso il 7 febbraio e ha emesso il verdetto l'11 aprile.

Prima di essere incriminata, la sua famiglia ha chiesto più volte di assumere un avvocato per difenderla, ma il giudice che presiedeva la causa, Jiang Hui, ha trovato ogni tipo di scusa per rifiutare. Aveva promesso di informarli dell'udienza, ma non l'ha mai fatto. Anche il giorno dell’udienza, Jiang ha mentito quando il difensore della famiglia di Zang si è recato in tribunale per presentare i documenti per rappresentarla. Invece di informare il difensore della famiglia dell’udienza, Jiang ha detto che ci sarebbero voluti ancora alcuni mesi prima di poterne fissare una.

Jiang ha negato al difensore della famiglia la richiesta di rappresentarla in tribunale, ma ha detto che potevano assumere un avvocato locale (e non un avvocato fuori provincia). L’avvocato assunto di recente ha saputo della condanna di Zang quando è andato a trovarla.

Persecuzioni passate

Negli ultimi 24 anni di persecuzione del Falun Gong, Zang è stata arrestata e detenuta più di 10 volte, durante le quali le sono state inflitte quattro detenzioni in un campo di lavoro. In una di esse è stata rimandata a casa per le sue cattive condizioni di salute, ma nonostante questo, la polizia l'ha molestata e ha fatto irruzione in casa sua numerose volte.

Il 1° settembre 1999, Zang è stata arrestata con la figlia e detenuta per diversi giorni. Mentre nell'estate del 2000 si è recata due volte a Pechino per fare appello per il Falun Gong ed è stata arrestata e detenuta per 15 giorni in entrambe le occasioni.

Zang è stata arrestata di nuovo nel 2000 per aver raccolto firme su una petizione che chiedeva la fine della persecuzione. Dopo 15 giorni di detenzione nel carcere di Daguang, è stata rinchiusa per un anno nel campo di lavoro forzato femminile di Heizuizi ed è stata rilasciata con sei mesi di anticipo a causa delle sue condizioni di salute.

Nel giugno 2001, la donna si è recata nuovamente a Pechino per presentare ricorso. Come punizione, la polizia l’ha colpita con bastoni elettrici e le è stato inflitto un secondo mandato nel campo di lavoro forzato femminile di Heizuizi. Poiché si è rifiutata di scrivere una {dichiarazione di rinuncia} al Falun Gong, le autorità hanno prolungato il periodo di detenzione. È stata incarcerata per un totale di 20 mesi e rilasciata il 15 febbraio 2003.

Dopo essere uscita di prigione nuovamente, la polizia ha seguito Zang e l’ha arrestata a casa di un parente a fine dicembre 2003. È stata condannata per la terza volta al campo di lavoro ed è stata rilasciata nel marzo 2004 a causa delle sue condizioni di salute.

Il 16 dicembre 2006 è stata denunciata dal direttore del comitato residenziale e arrestata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong. È stata trattenuta per un mese nel centro di detenzione n. 3 della città di Changchun e poi le è stato inflitto un quarto mandato nel campo di lavoro forzato femminile di Heizuizi. La polizia ha fatto tre tentativi di incarcerarla, ma le guardie le hanno negato l’ingresso tutte e tre le volte a causa dei suoi disturbi.

Zang è stata arrestata altre quattro volte, il 2 giugno 2010, nell’estate del 2011, il 7 febbraio 2012 e il 1° giugno 2018, per aver distribuito materiale del Falun Gong e per aver parlato della pratica spirituale alle persone.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Zhuang Jun (庄军), presidente del tribunale del distretto di Chaoyang: +86-431-85377011, +86-431-85640829Jiang Hui (姜辉), giudice del tribunale del distretto di Chaoyang: +86-431-88559210, +86-18644933399Lyu Peng  (吕芃), presidente della Procura del distretto di Chaoyang: +86-431-85887006, +86-431-85838071Liu Lin  (柳林), procuratoreZhang Yong  (张勇), capo della stazione di polizia di Changjiu Road: +86-31-85954980Wang Zihang (王子航), vice capo della stazione di polizia di Changjiu Road: +86-15754363985

(Altre informazioni sui contatti dei perpetratori sono disponibili nell'articolo originale in cinese).