[Celebrare la Giornata Mondiale della Falun Dafa] La Falun Dafa mi ha aiutato a riconciliarmi con mia suocera

(Minghui.org) Avevo 34 anni quando ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 2002. Prima di allora avevo avuto alcuni esaurimenti mentali e non pensavo che ce l’avrei fatta. Praticare la Falun Dafa ha avuto un grande impatto positivo su di me. Era come se fossi rinata. Dopo 21 anni di pratica, sono sana sia mentalmente che fisicamente e non potrò mai ringraziare abbastanza la Falun Dafa. Vorrei raccontarvi la mia storia.

La vita non valeva la pena di essere vissuta

Io e mio marito ci siamo sposati senza la benedizione dei suoi genitori. A loro non piaceva il mio aspetto e mi incolpavano per aver impedito a loro figlio di lavorare in una grande città. Mia suocera continuava a trovare difetti in me. All’inizio ho cercato di non discutere con lei perché volevo salvare la faccia. Dopo essere rimasta incinta, mi ha fatto mangiare uova in salamoia puzzolenti, che non avevo mai mangiato prima. Quando le ho detto che desideravo un’anguria, è andata a fare la spesa ed è tornata a mani vuote: “L’anguria è troppo costosa, non possiamo permettercela. Mangeremo patate, è molto più economico”. Ho pianto molte volte per cose come questa.

Dopo aver dato alla luce due figli, mia suocera si risentiva ancora con me e mi diceva anche: “Posso ancora trovare molte donne che vogliono sposare mio figlio”. Questo mi ha ferita profondamente e da quel momento in poi ho lottato con lei per le questioni più banali. Tutto quello a cui riuscivo a pensare ogni giorno era come vincere la disputa con lei.

Mio marito si è sempre schierato con sua madre. Anche lui aveva cominciato a trovare difetti in me e a discutere. Mi sono sentita offesa e mi sono pentita di essermi sposata con la sua famiglia.

Per i successivi sei anni, ho lottato con i miei suoceri o con mio marito. Una volta mio marito mi ha picchiata e mi ha slogato una spalla, che mi ha fatto male per anni. La mia rabbia mi ha portato ad avere dolori al petto, mal di stomaco, feci sanguinolente, mal di testa, dolore ai nervi ed esaurimento nervoso. Piangevo ogni giorno. Più mi comportavo in questo modo, peggio venivo tratta dai miei suoceri. Pensavo che la mia vita fosse quasi finita. Mi sentivo come se stessi per crollare mentalmente e fisicamente.

La migliore decisione della mia vita

Una volta mi sono ammalata davvero e ho avuto bisogno di essere ricoverata in ospedale. Il giorno prima che mio marito mi portasse all’ospedale, aveva cenato da un amico. Si è lamentato con lui dicendogli che spesso mi ammalavo e doveva portarmi continuamente in ospedale. Il suo amico gli ha detto: “Mia moglie pratica la Falun Dafa, che è una cosa meravigliosa. Puoi suggerire a tua moglie di provarla. La pratica è gratuita e abbastanza efficace nel risolvere le malattie e migliorare la propria visione della vita. Poiché viene perseguitata, le persone non promuovono apertamente la pratica, ma porta grandi benefici”. La moglie del suo amico, che era sempre allegra, gentile e di buon carattere, ha tirato fuori una foto del Maestro della Falun Dafa. Non appena lo ha visto, mio marito ha detto che il Maestro Li sembrava una persona virtuosa.

Quella sera è tornato a casa e mi ha raccontato storie positive dei praticanti della Falun Dafa e mi ha suggerito di iniziare la pratica. All’epoca avevo opinioni negative sulla Falun Dafa perché credevo alla propaganda del PCC. Ero contraria alla pratica e non volevo provare. Mio marito, che era sommerso dalle mie fatture ospedaliere, ha fatto del suo meglio per persuadermi e ha detto che non c’era nulla da perdere. Sapendo che i medici potevano non essere in grado di curare le mie malattie e stanca di sentire costantemente dolore, ho cambiato idea.

La mattina dopo sono andata da un medico del villaggio vicino, che era un praticante della Falun Dafa. Ha detto che camminavo come un 80enne e poteva vedere quanto dolore provavo. Dopo che mi ha parlato dell’incredibile potere della Falun Dafa, ho deciso di praticare. È stata la decisione migliore della mia vita.

Diventare una brava persona

Dopo aver preso in prestito una copia dello Zhuan Falun, l’ho letto tre volte in dieci giorni. Gli insegnamenti mi hanno scosso nel profondo e hanno cambiato il mio modo di vedere la vita e i miei principi. Fin da quando ero bambina, mi è stato insegnato a fare giochi mentali in modo da non essere sfruttata o soffrire. Non c’era niente che non avrei fatto per migliorare la mia vita. Il Maestro ci insegna nello Zhuan Falun che dobbiamo diventare brave persone e persone migliori seguendo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Egli vuole che cerchiamo i nostri attaccamenti e miglioriamo il nostro carattere.

Dopo aver visto i miei cambiamenti, tutti hanno detto che la Falun Dafa mi ha reso una persona completamente diversa. Due settimane dopo aver iniziato a praticare, era tempo di raccogliere arachidi e mais. Ho aiutato mio marito a raccogliere manualmente quasi un acro di arachidi e per farlo era necessario rimanere piegati e tirare tutto il tempo. È stato un miracolo! La mia schiena non mi ha fatto affatto male e sono stata in grado di sistemare le cose di notte mentre mio marito metteva a letto i bambini. Non mi sentivo stanca e non mi sono lamentata. In passato riuscivo a malapena a lavorare nei campi a causa delle mie malattie. Non riuscivo nemmeno a togliere le erbacce, o piegarmi e lavarmi i capelli senza dover allungare la schiena un paio di volte mentre lo facevo. Non avrei mai immaginato di riuscire a rimanere chinata tutto il giorno per raccogliere arachidi.

Poco dopo, è arrivato il momento di raccogliere il mais. Ho staccato tutte le spighe di mais in un acro di campo, mentre mio marito tagliava i gambi di mais dietro di me. Dopo che avevo finito, l’ho aiutato con il taglio. Il lavoro che mi preoccupava di più era quello di raggruppare i gambi di mais, poiché richiedeva di piegarsi, accovacciarsi e alzarsi ripetutamente. Ho finito di impacchettare tutti i gambi di mais da sola e non ho sentito alcun dolore. Ho percepito un’energia infinita ed è stata una sensazione meravigliosa. Ho ringraziato il Maestro per aver eliminato tutte le mie malattie nell’arco di due settimane di pratica.

Niente poteva descrivere la mia gioia per la scomparsa di tutte le mie malattie. Ero determinata a diventare una praticante risoluta e a seguire gli insegnamenti del Maestro.

Riappacificare i rapporti con mia cognata

A causa del mio cattivo rapporto con mia suocera, mia cognata non mi parlava da quattro anni. Dopo aver iniziato a praticare, sapevo che avrei dovuto essere amichevole e gentile con gli altri. Ho deciso di fare pace con lei. Un giorno mi sono fatta coraggio e sono andata a trovarla. Non appena sono entrata in casa sua e l’ho salutata, ha distolto lo sguardo e non ha detto nulla. Ho dovuto andarmene. Ho pianto e mi sono sentita in imbarazzo, ma mi sono ricordata delle parole del Maestro e mi sono detta di non arrendermi.

Un giorno prima del nuovo anno, stavo comprando nuove ciotole per strada e ho visto mia cognata. Le ho sorriso e l’ho salutata: “Vuoi comprare anche tu delle nuove ciotole?” Lei ha detto di sì. Si è messa difronte alle ciotole che avevo scelto e le ho detto che avrebbe dovuto prenderle perché erano buone. Lei ha risposto: “Ce ne sono diverse, guarderò ancora un po’”. Ero così felice perché finalmente mi aveva parlato.

Una volta io e mia cognata abbiamo lavorato insieme per aiutare a creare nuove trapunte per uno sposo novello. Il lavoro ha richiesto cooperazione. Alla fine eravamo in buoni rapporti. Ho ringraziato il Maestro per aver organizzato questa opportunità per me.

Cambiare la situazione con mia suocera

Per quanto riguarda mia suocera, a un certo punto gli unici sentimenti che provavo nei suoi confronti erano rabbia e odio. Ci ho pensato e ho deciso che non mi sarei mai presa cura di lei ne avrei contribuito a seppellirla dopo la sua morte. Non l’ho mai chiamata mamma nemmeno una volta.

I praticanti che conoscevano la mia situazione mi hanno ricordato di seguire i principi degli insegnamenti e di trattarla gentilmente. Ho pensato di iniziare chiamandola “madre”. Avevamo litigato per sei anni dopo aver sposato suo figlio, ed era abbastanza difficile per me chiamarla “madre”. Ho imparato dagli insegnamenti che la nostra relazione malsana era il risultato di una relazione negativa in una vita passata e, come praticante, dovevo prendere l’iniziativa di dissolverla con compassione.

Mi ci sono volute due settimane per trovare il coraggio e abituarmi a rivolgermi a lei, e come reagire alle sue reazioni. Avevo bisogno di essere compassionevole e mostrarle come la pratica mi ha cambiato in meglio. Sono andata a casa sua e l’ho chiamata “madre” rispettosamente dal profondo del mio cuore. Questo l’ha colta alla sprovvista e all’inizio è sembrata imbarazzata perché non sapeva cosa fosse successo. A poco a poco le piaceva che la chiamassi madre.

Un anno dopo aver essiccato il grano, abbiamo volutamente lasciato il cortile libero in modo da poterlo utilizzare in seguito per asciugare le arachidi. Mia suocera ha detto che voleva piantare dei fagioli nel nostro cortile e io ho accettato, ma le ho ricordato che avrei avuto bisogno dello spazio successivamente per le arachidi. Ha promesso che non avrebbe occupato l’area quando ne avrei avuto bisogno. Alla fine i suoi fagioli non erano ancora maturi quando avevo bisogno del cortile. O ritardavo la raccolta delle arachidi, o rovinavo i fagioli. Mi sono lamentata tra me e me: “Hai tre figli e non hai usato i loro cortili vuoti. Sono stata gentile con te, così hai approfittato di me”. Ho cambiato rapidamente pensiero, sapendo che nulla era una coincidenza e il Maestro ha colto l’occasione per aiutarmi a migliorare il mio carattere.

Fortunatamente il mio vicino non aveva piantato arachidi quell’anno e non aveva bisogno del suo giardino. Di conseguenza ho potuto usare il suo giardino e raccogliere le mie arachidi in tempo. Sapevo che il Maestro aveva già organizzato tutto in modo che mia suocera potesse aiutarmi a diventare gentile.

Mia suocera si è sentita davvero dispiaciuta per il modo in cui mi trattava ed è rimasta colpita dal mio comportamento dopo aver iniziato a praticare. Ha detto che doveva ringraziare il Maestro e la Falun Dafa per i miei cambiamenti. Mi sono sempre guardata dentro e ho misurato le cose con i principi della Falun Dafa. Mentre lentamente cambiavo in meglio, non abbiamo più lottato come una volta.

Un giorno mia suocera mi ha detto: “La Falun Dafa ti ha reso una persona migliore e ha aiutato a cambiare anche me”. Ha ringraziato sinceramente il Maestro e mi ha detto: “Il Maestro ha salvato te e anche me. Altrimenti saremmo ancora nemiche”. È stato il potere della Falun Dafa che mi ha impedito di lottare con mia suocera. Ho promesso al Maestro che avrei trattato i miei suoceri con gentilezza e avrei reso felice la mia famiglia.

Nell’inverno del 2018, mio suocero è stato ricoverato in ospedale e i miei due cognati lo hanno aiutato perché mio marito stava lavorando fuori città in quel momento. Ho deciso di aiutarli invitando mia suocera a stare con me. In questo modo mio marito non ha dovuto preoccuparsi che sua madre vivesse da sola e lei era felice di stare con me. Ho preparato i suoi piatti preferiti ogni giorno e chiacchierato con lei in modo che non si sentisse sola. Di notte ascoltavamo insieme le lezioni del Maestro e lei si sedeva accanto a me; e al mattino, quando praticavo, seguiva i movimenti.

Era incontinente, quindi era piuttosto preoccupata quando è venuta a stare da me. L’ho confortata: “Non ti preoccupare, sentiti a casa. Ti aiuterò a ripulire se hai un incidente”. Ogni volta, dopo che si alzava dal water, tiravo fuori la bacinella, la lavavo e la rimettevo a posto. L’ho fatto fino a quando non ha insistito per farlo da sola.

Una sera aveva mangiato un po’ troppo a cena e nel cuore della notte si è sporcata i vestiti. C’erano macchie di feci sul letto, sulle scarpe, nella sedia e sul pavimento. Continuava a incolpare sé stessa. Mentre pulivo la stanza l’ho confortata. Poi l’ho fatta rimanere a letto fino a quando non le ho preparato la colazione. Mi ha detto: “Non voglio tornare a casa se continui a viziarmi in questo modo”. Le ho detto che se non voleva tornare a casa poteva rimanere, mi ha chiesto: “Cosa succederà quando tuo suocero tornerà a casa?” Le ho detto che anche lui poteva venire a stare da me e lei ha sorriso.

È rimasta con me per nove giorni ed è tornata a casa dopo che mio suocero è stato dimesso dall’ospedale. Non avrei potuto farlo se non avessi praticato la Falun Dafa.

Mio marito ha visto come sono cambiata grazie alla mia fede nella Falun Dafa. Anche lui è cambiato. Ora che conosce la verità sulla persecuzione e ha visto come il Maestro ha risolto compassionevolmente i nostri disaccordi familiari, ha sperimentato la gentilezza dei praticanti e ha visto la malvagità del PCC; spesso mi aiuta a chiarire la verità quando ci incontriamo con familiari e amici.

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