(Minghui.org) Liu Junhua, una dottoressa di 80 anni in pensione, è stata arrestata con una pena di due anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina per il benessere della mente e del corpo che dal 1999 viene perseguitata dal regime comunista cinese.

La donna lavorava nell’ospedale affiliato all’Università petrolifera del sud-ovest della città di Nanchong, nella provincia del Sichuan. Da settembre 2019 è stata ripetutamente molestata dalla polizia locale e dai membri del personale del comitato residenziale.

Il 23 aprile 2021 due agenti di polizia e il direttore della sicurezza dell’università si sono recati a casa sua e le hanno ordinato di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. La donna si è rifiutata di obbedire e così loro se ne sono andati.

Sono tornati a molestarla nuovamente il 21 maggio 2021, ma fortunatamente lei non era a casa. Invece il marito che ha aperto la porta agli agenti, li ha biasimati per le molestie.

Mentre gli agenti stavano andando via, hanno visto Liu camminare per strada e si sono avvicinati con l’auto della polizia, poi le hanno scattato una foto e chiesto dove lavorasse sua figlia (non è chiaro se sua figlia pratichi il Falun Gong o perché la polizia l’abbia presa di mira).

La polizia ha chiamato il marito di Liu il 30 giugno 2021 e gli ha chiesto se la figlia fosse a casa (la coppia condivideva la residenza con la figlia). Lui ha risposto che era andata a lavorare.

iI 21 e 22 luglio, Zhang Xiaolan, professore all’Università petrolifera del sud-ovest che si è impegnato nel lavaggio del cervello ai praticanti del Falun Gong, ha chiamato il marito di Liu, chiedendo di poter parlare con la figlia della coppia, ma questa volta l’uomo ha risposto con tono severo, dicendo al professor Zhang che anche se si fosse recato lì di persona, non gli avrebbe aperto la porta.

Il 23 luglio 2021 la polizia ha installato una telecamera di sorveglianza di fronte alla porta d’ingresso dell’appartamento di Liu. Suo marito ha scattato una foto alla telecamera e l’ha rimossa il giorno stesso, inoltre ha presentato una denuncia al tribunale distrettuale di Shunqing contro la polizia, per violazione della privacy.

Per rappresaglia la polizia ha presentato il caso della praticante alla procura del distretto di Shunqing, che l’ha incriminata e ha deferito il suo caso al tribunale distrettuale.

Liu è comparsa per la prima volta in tribunale il 19 aprile dello scorso anno ed è stata rilasciata dopo l’udienza. Meno di due mesi dopo, il 10 giugno, la polizia e gli agenti di sicurezza dell’università l’hanno molestata e hanno indotto suo marito ad aprire la porta, affermando che altrimenti avrebbero fatto loro delle iniezioni di vaccino COVID. Hanno confiscato il libro del Falun Gong copiato a mano da Liu e condotto la donna alla stazione di polizia. L’hanno rilasciata ore dopo.

Il tribunale ha tenuto una seconda udienza il 15 febbraio scorso e il 17 marzo condannando Liu a due anni con una multa di 3.000 yuan (circa 400 euro). Subito dopo la sentenza la donna è stata condotta al centro di detenzione della città di Nanchong e ha fatto appello al tribunale intermedio locale.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Qing Xing (卿星), direttore dell’Ufficio 610 del distretto di Shunqing: +86-18990834759Li Bo (李波), giudice, tribunale distrettuale di Shunqing: +86-817-2236287Jiang Juan (蒋娟), segretario di partito del tribunale distrettuale di Shunqing: +86-817-2236287Xiao Yihui (肖熠辉), pubblico ministero, procura del distretto di Shunqing: +86-817-6121150Chen Qin (陈琴), pubblico ministero, procura del distretto di Shunqing: +86-13890871277, +86-17760002865