(Minghui.org) Yao Lishu, della contea di Qingcheng nella provincia del Gansu, è stato recentemente condannato a sei anni di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
È stato inoltre confermato dal sito web Minghui che Yao, di 43 anni, è stato processato insieme a un’altra residente di Qingcheng, anch’essa condannata.
Il 22 novembre 2021 Zhang Ping, ex impiegata postale di 61 anni, è stata arrestata per aver distribuito materiale informativo del Falun Gong nella vicina contea di Zhenyuan. Anche Yao è stato presto preso di mira perché si è scoperto che aveva fornito il materiale a Zhang. Non è chiaro quando sia stato arrestato.
Lo scorso mese di maggio Yao e Zhang sono comparsi in un’udienza virtuale tenuta dal tribunale della contea di Zhenyuan. L’avvocato di Yao ha presentato un’istanza di non colpevolezza e ne ha chiesto l’assoluzione. Il giudice ha condannato entrambi i praticanti a sei anni di prigione. L’uomo ha fatto ricorso in appello.
Non è la prima volta che Yao viene preso di mira per la sua fede. Dopo la laurea è diventato insegnante di scuola media. L’11 luglio 2008 è stato arrestato nel dormitorio della sua scuola da più di una dozzina di agenti del Dipartimento di polizia della città di Qingyang, dell’Ufficio di sicurezza interna della città di Qingyang e del Dipartimento di polizia della contea di Qingcheng. Gli sono stati confiscati i libri del Falun Gong, il lettore MP3, il computer portatile e due copie del Minghui Weekly. In seguito l’uomo è stato portato al centro di detenzione della contea di Huan, dove è stato brutalmente picchiato.
Le contee di Huan, Qingcheng e Zhenyuan sono tutte sotto l’amministrazione della città di Qingyang.
Alla fine di marzo 2009 Yao è stato incriminato dalla Procura della contea di Qingcheng e processato dal tribunale locale. Le prove dell’accusa hanno incluso gli articoli da lui pubblicati online che denunciavano la persecuzione del Falun Gong. In seguito, l’uomo è stato condannato a quattro anni e, il 9 aprile 2009, trasferito nella prigione di Tianshui.
Durante i primi mesi di detenzione, Yao è stato rinchiuso nella squadra dei nuovi arrivati, costretto a guardare programmi televisivi che diffamavano il Falun Gong, a recitare le regole della prigione, a partecipare a esercizi fisici o a fare lavori non retribuiti. Ogni mese le guardie gli hanno anche ordinato di scrivere un rapporto di pensiero. Un detenuto è stato incaricato di monitorare ogni suo movimento. Non gli è stato permesso di fare gli esercizi del Falun Gong o di parlare con altri praticanti incarcerati.
Liu Jiangtao, vice capo della “Divisione anticulto” della prigione, ha lavorato personalmente su Yao nel tentativo di farlo rinunciare al Falun Gong. Liu lo ha costretto a sedersi su un piccolo sgabello dalle 8:00 alle 12:00, ogni giorno per tre giorni consecutivi, durante i quali le guardie lo hanno anche percosso con i bastoni elettrici, picchiato e insultato.
Alcuni mesi dopo Yao è stato trasferito nella Squadra 1 della Divisione 1. È stato costretto a svolgere lavori non retribuiti nell’officina. Tra i compiti assegnati c’era quello di spingere carrelli pieni di pesanti carichi di metallo, trasportare carbone, spaccare pietre, ispezionare la qualità dei vestiti prodotti dagli altri detenuti e pulire la prigione.
Dopo essere stato rilasciato l’uomo ha appreso che, a partire dal mese di gennaio 2010, la sua scuola gli aveva sospeso lo stipendio. L’istituto si è rifiutato di ripristinare il suo posto di lavoro e lo ha indirizzato al Dipartimento delle risorse umane dell’ufficio locale per l’istruzione. Quest’ultimo ha spiegato che chi ha scontato una pena detentiva non può ottenere il reintegro del posto di lavoro.
Prima del suo arresto nel 2008 Yao guadagnava 2.000 yuan (circa 255 euro) al mese. La perdita finanziaria derivante dal suo licenziamento è di almeno 322.000 yuan (circa 41.106 euro) senza considerare l’aumento annuale di stipendio (2.000 yuan al mese x 161 mesi, da gennaio 2010 a maggio 2023).
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