(Minghui.org) Quando ho inviato pensieri retti ho visto l’invidia prendere vita in due diverse forme.

Un giorno prima del Capodanno cinese, ho notato che l’invidia si muoveva continuamente nella mia mente. Ho detto dentro di me: “Ti eliminerò visto che finalmente ti sei fatta vedere”. Non appena ho avuto questa idea, ho visto un grosso verme avvolto in un’energia nera cercare di ritirarsi nel mio addome. “Fermati! Ormai sei condannato!”, ho detto. Si è dissolto quando sono sorti i miei pensieri retti.

Quando stavo facendo il quinto esercizio, qualche giorno fa, ho notato che l’invidia e la sonnolenza mi si sono insinuate di soppiatto. Mi sentivo esausto. Avrei potuto facilmente addormentarmi mentre ero seduto nella posizione del loto. Ho detto loro: “Non cadrò nella trappola. Non siete parte di me. Non cercate di interferire”. Ho aperto gli occhi e mi sono costretto a rimanere sveglio. In quel momento quattro o cinque figure che mi somigliavano sono volate fuori dalla mia fronte. Dietro di loro c’erano tre figure in posizioni dormienti e due con le braccia sinistre piegate. Avevo difficoltà a controllare il braccio sinistro e la gamba sinistra. Dopo che questi esseri se ne sono andati, il mio braccio e la gamba sono diventati forti e ben controllati nel giro di un paio di giorni.

Il Maestro Li (il fondatore della Falun Dafa) ci ha detto:

“Se un devoto vuole soldi, si prosterna davanti alla statua di un Budda, della Bodhisattva Guanyin o di un Tathagata e chiede: «Per favore, ti prego, aiutami a guadagnare un po’ di denaro»; oh-oh, ecco che un’idea mentale completa prende forma. Poiché ciò che emette è diretto alla statua, ci va sopra immediatamente”. (Quinta Lezione, Zhuan Falun)

Sono rimasto scioccato e spaventato nel vedere questi esseri uscire fuori dalla mia fronte. La coltivazione è proprio seria! Qualsiasi pensiero che devia dalla Fa potrebbe invitare esseri cattivi. Se non li eliminiamo in tempo o non ci rendiamo conto dell’importanza di eliminarli, diventeranno più forti e diventeranno sempre più simili a noi, e controlleranno anche i nostri pensieri e comportamenti. A quel punto crederemo che essi siano i nostri pensieri e comportamenti. Come è terribile!

Ignoravo quella piccola invidia che sentivo nella mia mente e non l’avevo eliminata, perché non mettevo abbastanza enfasi sulla seria natura della coltivazione. Ho finito per allevarli e non mi sono reso conto che avevano loro il controllo. Che pericolo! Il mio stato di coltivazione è migliorato molto dopo che se ne sono andati.