(Minghui.org) La mattina dello scorso 1º marzo, sono stata fermata da un poliziotto in borghese su uno scooter, dopo aver portato mio figlio a scuola. Mi ha afferrato il braccio e mi ha detto: "Lei è così e così? Dove sei andata la sera di due giorni prima del Capodanno cinese? Vieni con noi". Si è girato e ha fatto un cenno all'auto della polizia dietro di lui. Diversi poliziotti sono scesi rapidamente dall'auto e mi hanno ammanettato le braccia dietro la schiena.
La gente che passava si è fermata a guardare. Ho gridato: "La polizia sta rapendo una brava persona che segue Verità-Compassione-Tolleranza. La Falun Dafa è buona! Verità-Compassione-Tolleranza sono buone!"
Poliziotta: "Che miracolo!"
La polizia mi ha spinto in macchina e ha detto: "Portatela direttamente all'ospedale per un controllo". Il vice direttore della stazione di polizia, di nome Liu, guidava la squadra, e con un linguaggio scurrile imprecava e ad alta voce ha gridato: "Oggi ti tratterrò sicuramente! Hai affisso quei manifesti. Hai affisso i manifesti (in questa e quest’altra) strada?". Ho detto: "Non dovreste perseguitare la Falun Dafa e le persone buone. La Falun Dafa insegna alle persone a essere buone e oneste, ed è praticata in oltre 100 Paesi". Liu ha detto: "Sono una persona cattiva e anche un assassino. È molto divertente per me ti perseguiterò a morte. Ti perseguiterò a morte! Alla fine, coinvolgerai la tua famiglia e sarà distrutta e ammazzata".
Imprecava pesantemente e non mi permetteva di parlargli della Falun Dafa. Continuava a minacciarmi: "Ti picchierò se non stai zitta". Non mi sono impaurita e ho continuato a chiarire loro la verità in macchina. Ho raccontato le mie esperienze di coltivazione e una poliziotta ha detto: "Che miracolo!". Ho detto: "Spero che tutti voi sappiate la verità e che restiate al sicuro".
Dalle loro conversazioni, ho appreso che avevano aspettato fuori dal mio edificio residenziale la mattina presto. Sapevano quando portavo mio figlio a scuola e quando lo andavo a prendere.
La polizia mi ha accompagnato all’ospedale municipale per un’analisi del sangue. Hanno cercato di ingannarmi, sostenendo che sarei potuta tornare a casa al termine degli esami. Non ho collaborato con loro e Liu mi ha tirato le manette verso l’alto. Erano così strette che i miei polsi sanguinavano; provavo un dolore atroce. Ho gridato forte con tutte le mie forze, in modo che tutti nell'ospedale potessero sentirmi: "La Falun Dafa è buona! Verità-Compassione-Tolleranza sono buone! Il mondo intero lo sa. La polizia arresta e perseguita le persone buone".
Ho detto al dottore che la polizia mi perseguitava e che stava commettendo un crimine, di conseguenza di non collaborare con loro a fare azioni malvagie. Liu ha afferrato con forza le manette e io ho gridato ancora più forte: "La Falun Dafa è buona!". A questo punto la polizia ha cercato di coprirmi la bocca e di coprirmi il viso con la mascherina".
Dopo l'esame del sangue, il dorso della mano era livido, con un grosso ematoma e sanguinava. Ho detto alla poliziotta: "Guardi come mi ha ferito". Lei ha guardato ed è andata a prendere un batuffolo di cotone. Poi mi ha portato a fare un esame delle urine. Mi sono rifiutata di collaborare e ho detto: “Per favore, non seguite i loro ordini di perseguitare le persone buone. La Falun Dafa è buona. Le persone la praticano in tutto il mondo. Chiunque sia coinvolto nella persecuzione sarà alla fine ritenuto responsabile". La poliziotta ha detto a Liu: "Non ha collaborato e si è rifiutata. Non sono in grado di costringerla a farlo".
Non collaboro
Mi hanno portato a fare una TAC e mi hanno chiesto se avevo il COVID. Ho detto: "State violando la legge perseguitando delle brave persone. State commettendo un crimine. La Falun Dafa ha ricevuto così tanti riconoscimenti internazionali ed è rispettata e protetta in tutto il mondo. Solo il PCC (Partito Comunista Cinese) perseguita la Falun Dafa". Liu mi ha minacciato: "Se continui a parlare, ti picchierò". Ho risposto: "Allora mi picchierai. Non hai una pistola? Perché non mi spari?". Era sorpreso. “Mi ha guardato ma non mi ha colpito".
Mi hanno portato sul tavolo della TAC e spinto sulla schiena mentre le manette mi graffiavavano. Ho detto: "I cinesi non hanno diritti umani. Potete fargli quello che volete. Dottore, per favore non collabori con loro e non faccia cattive azioni. Perseguitano la Falun Dafa e prelevano organi dai praticanti ancora in vita. Tante persone buone e oneste sono state perseguitate a morte".
Non ho collaborato. Per esempio, quando mi è stato chiesto di inspirare, ho espirato e Liu ha continuato a imprecare contro di me.
Poi mi hanno portato a fare il test per il COVID e nuovamente Liu mi ha minacciato: "Tuo figlio morirà di fame; nessuno si occuperà di lui; nessuno lo andrà a prendere a scuola e vagherà per le strade, piangendo. Suo padre sarà arrestato e tuo figlio non avrà un posto dove andare. Ora è nelle nostre mani; il suo futuro sarà nelle nostre mani. Farò in modo che non abbia un futuro e una madre". Ho detto: "Non sono una criminale. Neanche il figlio di una criminale viene trattato così".
Poi ho chiesto di fare una telefonata a un familiare per andare a prendere mio figlio. "Se succede qualcosa a mio figlio, farò causa alla vostra stazione di polizia", gli ho detto. Ma alla fine la telefonata mi è stata negata.
La gente ascolta in silenzio
Ho visto una lunga fila in attesa per il test COVID e ho detto a voce alta alle persone: "La polizia sta sequestrando le persone buone che agiscono secondo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Gente di buon cuore, per favore telefonate a mio marito e ditegli di andare a prendere nostro figlio. Mio figlio è ancora piccolo e non può tornare a casa da solo", ho gridato ripetutamente, insieme al numero di telefono di mio marito.
Le persone ascoltavano in silenzio mentre alcuni stavano registrando. Ho detto chiaramente e lentamente: "La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone. Per favore, recitate queste parole quando siete in pericolo. Sarete benedetti". Liu improvvisamente ha detto: "La frase è troppo lunga. Non riesco a ricordarla". Ho detto: "Quando sei in pericolo, per favore recita ‘La Falun Dafa è buona e Verità-Compassione-Tolleranza sono buone’. Rimarrai al sicuro".
Quando è arrivato il mio turno di fare il test COVID, la polizia mi ha afferrato i capelli e mi ha premuto la testa contro il vetro. Ho detto al medico: "Per favore, non partecipi alla persecuzione della Falun Dafa". Mentre parlavo, il medico mi ha messo il tampone di cotone in bocca.
Così tanti poliziotti non conoscono la verità
Dopo il test COVID mi hanno trascinato nell’auto della polizia e portato al dipartimento di polizia del distretto. Liu ha imprecato ad alta voce e ha domandato: "Di cosa stavi parlando in ospedale? Vedi come ti punirò quando arriveremo. Ti picchierò a morte". Gli ho chiesto: "È giusto uccidere?". Lui ha risposto: "Sì, ti ucciderò quando arriveremo lì".
All’entrata dell’atrio è stato ordinato di farmi una foto e quando mi sono rifiutata, Liu mi ha afferrato la testa. Ho chiuso gli occhi, mi hanno trattenuta e mi hanno scattato una foto. Liu mi ha guardato e ha capito che non avrei firmato i loro documenti. Ma contrariamente al suo pensiero l’ho firmato.
Altri poliziotti sono arrivati, mi hanno circondato e mi hanno detto: "I praticanti si danno fuoco. Perché pratichi ancora?". Ho risposto: "L’auto-immolazione è stata una messa in scena. Liu Siying [una delle auto-immolatrici] aveva una tracheotomia. Quando il giornalista l'ha intervistata, come faceva a cantare se le avevano tagliato la trachea? Wang Jingdong [un altro auto-immolatore] non praticava la Falun Dafa perché il modo in cui era seduto non era corretto". Ho mostrato loro la posizione corretta e i poliziotti sorpresi non hanno detto nulla.
Una poliziotta ha detto: "I praticanti uccidono le persone". Ho affermato: "Non è corretto. Il nostro Maestro ci insegna a essere brave persone secondo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Ci insegna a essere gentili, a considerare gli altri prima di tutto e a essere altruisti. Tutti i principi sono contenuti nel libro Zhuan Falun, da leggere personalmente. Tutti voi siete stati ingannati dalle false notizie in TV".
Mi hanno detto di cambiarmi e di andare nella stanza degli interrogatori. Liu mi ha detto: "Se non collabori, ti picchieremo". Mi hanno messo un giubbotto antiproiettile. Liu ha ripetuto che mi avrebbero picchiato e gli ho chiesto: "Picchiarmi vi renderà felici?". Mi ha risposto di sì. Ho detto: "Allora picchiatemi". Ha iniziato a imprecare contro di me e gli ho chiesto: "Ti senti felice quando mi maledici?". Ha risposto che era felice. "Allora impreca contro di me", ho detto. Ma ha imprecato una volta e poi ha smesso. Mi hanno portato nella stanza degli interrogatori e mi hanno incatenato a una sedia di metallo. Poi hanno iniziato a interrogarmi. Ho chiarito la verità e ho detto loro di essere gentili. Liu ha detto: "Sei un sospetto criminale". Ho detto: "Non c'è nessuna legge contro la pratica della Falun Dafa". Liu ha tirato fuori il suo cellulare e ha iniziato a cercare su Internet ma non è riuscito a trovare nessuna legge in Cina che vietasse la Falun Dafa.
Ho ribadito: "Non ho commesso alcun crimine. Non dovresti abusare del tuo potere per farmi del male. Sta commettendo dei crimini. Sono un cittadino cinese rispettoso della legge. Il PCC fa qualcosa di buono?”
"La Rivoluzione Culturale è durata dieci anni. Tante persone buone e innocenti sono state etichettate come persone di destra. Quando sono state arrestate, si è scoperto che il 99% di loro era stato condannato ingiustamente. La storia si ripete. Quando Roma perseguitò i cristiani, scoppiarono quattro piaghe. Ora il PCC ha incastrato la Falun Dafa e ha diffuso le sue bugie in tutto il mondo. Il PCC non ha forse provocato la pandemia di COVID e l’ha diffusa in tutto il mondo? È un principio celeste che il bene sarà premiato e il male punito. Gli antichi cinesi dicevano che chi picchiava e imprecava contro i monaci sarebbe stato sicuramente punito dal Cielo. Anche se oggi solo uno di voi capisce la verità, non ho sofferto invano. Ho solo paura che quando me ne andrò non saprete ancora la verità...".
Polizia: puoi parlare all’estero, ma sarai imprigionato in questo Paese
Un poliziotto è venuto da me e mi ha detto: "Sei così giovane. Perché pratichi la Falun Dafa?". Gli ho detto: "Se vai all'estero, vedrai che milioni di persone praticano la Falun Dafa. In altri Paesi c’è libertà di credo, e perseguitare il credo di una persona è un crimine. Non c’è forse uno slogan del PCC: "Se la gente ha fede, la nazione avrà il potere"? Liu ha detto: "La Falun Dafa è una [termine diffamatorio cancellato]". Ho detto: "Jiang Zemin ha imposto quel termine alla Falun Dafa. Il PCC perseguita Verità-Compassione-Tolleranza. Lo Zhuan Falun è stato tradotto in più di 40 lingue ed è letto in tutto il mondo". Liu non ha saputo rispondere.
Un altro poliziotto ha detto di aver visitato siti web tramite un software che aggira la censura del PCC su Internet. "Dovresti fare tesoro di queste opportunità. Molti cinesi non possono visitarli", ho detto.
Un poliziotto mi ha mostrato delle foto di manifesti. Ho chiesto: "Cosa c’è di male nell’affiggere manifesti? Le persone che lo fanno dovrebbero essere arrestate e imprigionate?". Il poliziotto ha gridato a gran voce: "Potete protestare in un corteo e gridare "La Falun Dafa è buona" in qualsiasi momento all’estero, ma non in Cina. Qui sarete arrestati, detenuti e imprigionati per aver affisso dei manifesti. Quando questa cosa sarà finita, dovrete affrettarvi ad andare all'estero".
Liu ha tirato fuori un pezzo di carta e diversi capi di abbigliamento. Un giovane poliziotto gli ha raccontato come avevano saccheggiato la mia casa. Ho saputo che si erano introdotti segretamente in casa mia e portato via molte cose tra cui il mio computer, l'hard disk, i libri della Falun Dafa, e i telefoni cellulari".
Ai poliziotti viene mal di testa
Liu ha chiamato un giovane poliziotto per scattarmi una foto e raccogliere le mie impronte digitali. Non ho collaborato con loro così Liu mi ha trascinato su una panchina dove non mi sono seduta. Mi ha afferrato la testa e l’ha sbattuta contro il muro. Poi mi ha dato un pugno sulla tempia, e mi ha preso a calci le gambe tanto che mie braccia e le mie gambe erano coperte di lividi.
Ho detto al Maestro nel mio cuore: "Maestro, ti prego, proteggimi". Non mi sono lamentata né provato odio. Sono arrivati altri poliziotti che mi hanno circondata. Mi tenevano la testa con le mani e altri due mi sostenevano. Ho chiuso gli occhi e mi hanno scattato una foto in questo modo. Il poliziotto che ha scattato la foto ha chiesto: "Va bene così? C ‘è una mano sulla sua testa". Liu ha detto: "È il meglio che possiamo fare. Glielo spiegherò più tardi".
La polizia ha cercato di prendere le mie impronte digitali con la forza ma ho stretto forte i pugni, pensando che non ci sarebbero riusciti. Infatti, non ci sono riusciti e mi hanno chiesto: "Perché ha tanta forza? Non abbiamo fatto nulla, eppure il computer si è bloccato". Anche il poliziotto dietro di me ha detto: "Wi-Fi ora non funziona".
Alla fine la polizia mi ha fatto sedere. Ho detto loro: "Non collaborerò con voi per commettere reati. Questo vi farà male. Non ero arrabbiata quando mi avete colpito. Non mi sono lamentata quando mi avete insultato. Non ho paura che mi picchiate. Nel mio cuore sono ottimista perché sono una brava persona. Non ho fatto nulla di male. Voi vi sbagliate. Siete agenti di polizia, eppure violate consapevolmente la legge. Perché perseguitate le persone buone?". Erano tutti in silenzio. Uno ha detto di avere mal di testa e l’altro di essere stanco. Liu invece che gli facevano male i polmoni.
Liu se n’è andato ed è tornato molto più tardi, dicendo agli altri che aveva chiamato ovunque per ricevere istruzioni ma sembrava che i miei documenti fossero scomparsi. Non potendo continuare a fare quello che stava facendo ha asserito: "Non collabora e non ammette nulla. La sua visita medica non è completa. Non siamo in grado di gestire questo caso". Alle 16:00 Liu mi ha chiesto: "Vuole che il bambino vada a prenderlo sua suocera o suo marito?". Ho risposto con fermezza: "Vado io a prenderlo". Me lo ha chiesto di nuovo e ho ripetuto: "Vado io a prenderlo".
Alcuni minuti dopo, Liu ha detto: "I dirigenti di alto livello hanno litigato. Il capo supremo ha detto che poteva essere rilasciata. Anche il dipartimento politico e di sicurezza ha telefonato dicendo che a loro non importava e che avrebbero lasciato fare a me. Volevo imprecare, ma non ho osato farlo. Che giornata abbiamo avuto! Cosa stiamo facendo?". Lui si è messo a ridere e poi ha detto: "Che giornata! Sono un poliziotto da tanti anni. Questo è il secondo caso incompleto che gestisco. Preferirei arrestare altre due persone piuttosto che un praticante della Falun Dafa...". Un giovane poliziotto ha detto: "Il caposquadra ha detto stamattina che il caso non avrebbe avuto successo".
Ho detto: "Mi sento così felice per voi. Non avete avuto successo nella persecuzione dei praticanti della Falun Dafa. Non devo preoccuparmi per voi. È un grave crimine internazionale perseguitare la Falun Dafa. La nuova legge cinese dice che chiunque faccia del male deve assumersi la responsabilità. Quando le persone saranno ritenute responsabili, cosa farete? È meglio che pensiate a voi stessi". Liu ha sorriso e detto: "Quello che dice è vero!".
"Perché lo stai facendo?"
Tornando alla stazione di polizia, Liu ha detto: "Abbiamo indagato su di voi per tre anni. Nessuno ti ha dato un centesimo. Perché lo fate? Vedi cosa indossa tuo figlio. Guarda cosa indossi tu. Non hai nemmeno dei vestiti decenti. A cosa serve tutto questo?". Ho detto: "Spero che tutti voi siate sani e salvi. Tutti hanno genitori e figli. Spero che voi poliziotti e poliziotte siate tutte brave persone". Si sono messi a ridere.
Liu ha chiesto di nuovo: "Allora quali benefici ottieni praticando la Falun Dafa?". Ho detto: "I principi di Verità-Compassione-Tolleranza insegnano alle persone a essere buone. Io sono una brava persona. Indagate voi. Non ho fatto cose cattive dalla mia infanzia in poi. Avete arrestato mia madre quando ero molto giovane. Non c’era nessuno che consegnasse il cibo al vedovo di cui si occupava. Mi sono alzata presto e ho cucinato per lui. Poi gli ho consegnato il cibo prima delle sette per tre anni, con la pioggia o con il sole, con il freddo o con il caldo. Nessuno nel mio villaggio ha detto che non eravamo brave persone".
Sentivo che la polizia si stava rilassando e ho continuato: "Guardate il cielo. È uscito il sole. Che bello e che caldo! Riempie il cuore della gente di speranza. È proprio come la fede delle persone nei loro cuori. Le persone non possono vivere senza il sole, l’aria o l’acqua, ma possono vivere senza il denaro o senza che i loro interessi personali siano soddisfatti".
Mi hanno ascoltata in silenzio e il giovane autista ha detto a bassa voce: "Non so cosa dire dopo averla ascoltata".
Sperando che le persone possano imparare la verità e stare al sicuro
Era buio quando ho lasciato la stazione di polizia. Avevo solo meno di uno yuan in tasca. La polizia aveva lasciato le mie chiavi e il portafoglio a casa mia quando l'aveva saccheggiata. Ho chiamato un taxi e ho detto all’autista che l’avrei pagato una volta arrivato a casa. L’autista è stato molto gentile e non ha voluto farmi pagare dopo aver ascoltato la mia storia.
Ho chiesto al fabbro di aprirmi la serratura. La mia casa era in disordine e ho visto sulla scrivania un biglietto di mio figlio.
Sono uscita a cercarlo. Nella sera buia e fredda ho gridato il nome di mio figlio. Poi mio marito lo ha portato a casa e quando ha visto la mia mano ferita, ha pianto. Mi ha detto: "Mamma, ti seguirò ovunque tu vada. Voglio andare a casa".
Spero davvero che tutti in questo mondo possano imparare la verità, essere benedetti e stare al sicuro. Agenti di polizia: per favore, smettete di fare del male a persone buone e innocenti. Anche voi avete dei familiari. Per favore, non continuate a perseguitare la Falun Dafa. Il Cielo sta osservando e sta registrando il comportamento di ogni persona. Non spingetevi nell’abisso dell’eterna rovina. Pensate al vostro futuro e a quello dei vostri figli. Spero che tutti voi abbiate un futuro bellissimo!
(Articolo selezionato per celebrare la 24ª Giornata Mondiale della Falun Dafa sul sito Minghui).
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