(Minghui.org) Il 28 gennaio scorso una donna originaria della città di Ning’an, nella provincia dell’Heilongjiang, è stata arrestata a casa della figlia nella capitale Harbin, per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale, che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Sun Xia, di circa 60 anni, si stava prendendo cura del nipotino quando gli agenti della stazione di Ha’nan hanno fatto irruzione nell’appartamento e l’hanno arrestata. Da allora è trattenuta nel centro di detenzione della città di Harbin.
Sun ha partecipato a un’udienza virtuale tenutasi il 14 giugno presso il tribunale distrettuale di Daoli. L’Ufficio giudiziario di Harbin le aveva offerto di nominare un avvocato per rappresentarla, ma lei ha rifiutato l’offerta perché sapeva che il legale sarebbe stato incaricato di dichiararla colpevole. Durante l’udienza la donna ha testimoniato in propria difesa.
Non è la prima volta che Sun viene presa di mira per la sua fede. In precedenza ha scontato cinque anni e mezzo ed è stata brutalmente torturata durante la detenzione.
Persecuzioni passate
Fin da giovane Sun ha sofferto di diverse malattie, tra cui artrite reumatoide, malattie cardiache, gastriche e mal di testa cronici. Tutti i suoi sintomi sono scomparsi dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong. Anche il rapporto teso con il marito, che spesso la picchiava, è migliorato. Non pensava più di divorziare e riusciva a vedere i suoi tratti positivi. Si è anche presa cura della suocera quando l’anziana donna si è ammalata. Il marito si è commosso ed è diventato una persona amorevole.
Avendo avuto esperienze positive con il Falun Gong, Sun non ha mai vacillato nella sua fede dopo l’inizio della persecuzione nel 1999. Il 1° giugno 2000 è stata arrestata dall’ufficiale di polizia Xu Huibin per aver letto a casa lo Zhuan Falun, l’insegnamento principale del Falun Gong. È stata portata direttamente al centro di detenzione di Ning’an. Quando stava per essere rilasciata, il 21 giugno dello stesso anno, la polizia le ha estorto 5.000 yuan (circa 633 euro).
Il 22 aprile 2008 Sun e altri tre praticanti sono stati arrestati, mentre distribuivano materiale informativo del Falun Gong. Nel mese di agosto dello stesso anno la donna è stata condannata a cinque anni e mezzo dal tribunale di Ning’an. Mentre scontava la pena nel carcere femminile della provincia dell’Heilongjiang, è stata sottoposta a varie forme di tortura. Una volta è stata legata a un letto e torturata per 48 ore senza poter dormire. Per protesta, ha iniziato uno sciopero della fame ed è stata nutrita a forza. Le guardie l’hanno anche costretta a svolgere lavori non retribuiti. A causa degli abusi in prigione la sua salute si è deteriorata.
Il 26 marzo 2016, tre anni dopo essere stata rilasciata, Sun è stata nuovamente arrestata, per aver parlato alla gente del Falun Gong.
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