(Minghui.org) Un residente di 72 anni della città di Maoming, nella provincia del Guangdong, è stato arrestato poiché la polizia ha affermato che stavano cercando di impedirgli di parlare alla gente della persecuzione del Falun Gong durante una riunione annuale del Partito Comunista Cinese.

Alle 20:00 del 14 febbraio il signor Li Jun aveva appena finito di cenare quando più di 10 agenti hanno fatto irruzione in casa sua, confiscando oltre 30 libri del Falun Gong, il computer e 200 yuan (circa 26 euro) stampati con informazioni sul Falun Gong (un modo che usano i praticanti per superare la censura dell'informazione in Cina). Per alcuni giorni dopo il suo arresto, la polizia ha continuato ad andare a casa sua e a scattare foto, lasciando la famiglia era terrorizzata.

La figlia di Li si è recata presso la stazione di polizia per chiederne il suo rilascio, ma la polizia ha detto che l'unica condizione era che firmasse una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Poiché Li si è rifiutato di obbedire, la polizia l’ha presto messo in detenzione penale e si è rifiutata di rilasciarlo una volta finita la riunione annuale.

Li Jun e sua moglie hanno cresciuto tre figlie, due delle quali non sono ancora sposate. Ricordando la scena in cui Li Jun è stato rapito dalla polizia, sua moglie ha detto: “Li Jun è una persona molto buona ed è sempre stata molto buono anche con me, perché arrestarlo?”. Poi è scoppiata in lacrime.

Li ora sta affrontando un procedimento giudiziario dopo che la procura distrettuale di Dianbai ha approvato il suo arresto il 24 marzo scorso e si trova nel centro di dentenzione di Dianbai (nuova costruzione) da più di due mesi.