(Minghui.org) Dopo aver setacciato i filmati delle telecamere di sicurezza e scoperto che stavo distribuendo materiale sulla Falun Dafa e su come è perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC), la polizia locale mi ha arrestato. Durante la detenzione ho vissuto molte esperienze straordinarie che vorrei condividere.

Il supervisore della cella grida: “La Falun Dafa è buona!”

Quando, inizialmente, sono stato detenuto in una cella di transizione, mi sono sentito un po’ perplesso. In quel posto i nuovi arrivati venivano trattenuti per due settimane ed erano tenuti a leggere il regolamento della struttura. La cella misurava solo meno di trenta metri quadrati ma vi erano rinchiuse più di trenta persone, per cui era molto affollata. Il supervisore della cella era un giovane sulla trentina dallo sguardo feroce, che era stato arrestato a causa della sua associazione con una banda locale. Il giorno dopo mi ha insultato e picchiato davanti a tutti perché avevo infranto una regola per l’uso del bagno di cui non ero a conoscenza, tuttavia non mi sono risentito. Al contrario, ho seguito i principi della Falun Dafa e corretto le mie azioni.

Ben presto ha scoperto che ero diverso dagli altri detenuti. Anche se mi ha rimproverato e picchiato, gli ho detto che sebbene fosse stato molto severo, le sue azioni potevano essere giustificate. Non appena ho finito di presentarmi si è messo davanti a me e ha gridato davanti a tutti: “La Falun Dafa è buona!”.

In quel momento sono rimasto scioccato; ha avuto il coraggio di gridare “la Falun Dafa è buona” in un ambiente così pericoloso! Non è stato casuale; era il potere della Falun Dafa! Quanto accaduto ha anche dimostrato che tutti hanno un lato consapevole.

In seguito, al supervisore sono successe due cose incredibili. Un giorno si chiedeva quando avrebbe potuto essere rilasciato e sarebbe potuto tornare a casa. Gli ho chiesto di recitare nella sua mente le frasi: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”, ogni volta che aveva tempo, spiegandogli che gli sarebbe risultato utile. Il giorno dopo mi ha detto che aveva sognato che era tornato a casa e mi ha chiesto cosa significasse. Gli ho detto che era una buona cosa e chiesto di continuare a recitare le due frasi speciali. Quando il terzo giorno ha detto di averle recitate anche in sogno, gli ho detto che era una buona cosa. Da allora ha avuto una comprensione diversa della Falun Dafa e ha iniziato a trattarmi in modo diverso.

I detenuti iniziano a praticare la Falun Dafa

Nel centro di detenzione c’erano tutti i tipi di persone. Alcuni erano recidivi ed era difficile comunicare con loro e parlare della Falun Dafa. Molti detenuti avevano perso i contatti con i propri familiari a causa della prolungata detenzione e quindi erano depressi perché nessuno dei loro cari portava loro cibo e vestiti. Un uomo che dormiva accanto a me stava sperimentando in prima persona proprio quella situazione. Aveva sessant’anni ed era detenuto per tossicodipendenza e traffico di droga. Soffriva di spina bifida e aveva dolori strazianti che lo facevano sentire senza speranza.

Nel chiacchierare ogni sera prima di andare a dormire, ho condiviso con lui come ho beneficiato della Falun Dafa e quanto è meravigliosa. Era molto interessato e mi ha chiesto se gli avrebbe permesso di guarire dalla malattia che lo affliggeva. Ho detto che non ci sarebbero stati problemi, a condizione, però, che avesse seguito i principi di Verità, Compassione e Tolleranza della Dafa. Da quel momento ha recitato con me ogni giorno le due frasi della Dafa e studiato le poesie della raccolta Hong Yin, scritte dal Maestro Li, fondatore della Falun Dafa.

Diversi giorni dopo ha iniziato ad andare più frequentemente in bagno e a evacuare feci verdastre in grandi quantità. Ha detto che si sentiva strano. Gli ho detto che poiché stava seguendo i principi della Dafa, il Maestro Li aveva sicuramente iniziato a purificare il suo corpo. Mi ha detto che aveva sognato qualcuno lo stava inseguendo per ucciderlo e che gli era stato detto dove scappare, e alla fine era scappato.

Diversi giorni dopo non poteva muovere una delle gambe. Gli ho chiesto di non preoccuparsi e detto che si sarebbe ripreso in pochi giorni, perché che il Maestro Li stava sistemando il suo corpo. E infatti, poco dopo ha potuto camminare di nuovo!

Un altro giovane sulla trentina era un imprenditore che era stato arrestato per aver condotto alcuni affari illegali; era benestante finanziariamente e arrogante. Quando gli ho parlato della Falun Dafa non mi ha ascoltato, ma il giorno dopo, prima di andare a letto, mi ha chiesto della pratica. Ha detto che, dopo essersi sdraiato accanto a me la notte precedente, aveva fatto un sogno in cui era andato nel mondo di un Buddha e aveva visto scene straordinariamente belle. E poiché ero l’unica persona che gli aveva raccontato storie sulla Falun Dafa, aveva pensato che non fosse casuale.

Quando sono stato rilasciato, aveva memorizzato otto poesie di Hong Yin. Mentre leggeva la raccolta di poesie con me si era ripreso dall’intorpidimento del braccio. Ha detto che dopo essere stato rilasciato avrebbe imparato la Falun Dafa.

Il supervisore della cella mi chiede di parlare della Falun Dafa a tutti

Poco prima di essere rilasciato sono stato trasferito in un’altra cella, dove tutte le persone che vi erano rinchiuse erano state arrestate per guida in stato di ebbrezza. Normalmente tali detenuti rimanevano dentro per due mesi. Il supervisore della cella era un giovane che in precedenza era affiliato a una banda locale di malviventi. Quando ha saputo che ero detenuto perché praticavo la Falun Dafa, ha fatto in modo che svolgessi i lavori semplici da ufficio, come scrivere i verbali delle riunioni e registrare i cambiamenti del personale nella cella. Ha inoltre fatto in modo che non facessi il turno di notte.

Quando, nella riunione della cella, ha annunciato che quella sera avrei parlato della Falun Dafa, sono rimasto molto sorpreso. Più tardi, ho saputo che in precedenza aveva conosciuto un praticante locale dal quale aveva appreso la verità sulla persecuzione. E quindi sentiva di dover far sapere agli altri detenuti la verità.

Quella notte ero così commosso che non riuscivo a dormire! Potevo sentire che il Maestro era sempre accanto a me e si prendeva cura di tutte le persone nel centro di detenzione. Aveva predisposto per loro le circostanze per ascoltare la verità. Questa è l’immensa compassione del Maestro!

Nei giorni seguenti ho raccontato in dettaglio ai detenuti come il PCC perseguita la Falun Dafa e i suoi praticanti e come è stato inscenato l’incidente dell’auto-immolazione di Piazza Tienanmen. Tutti hanno ascoltato con attenzione e appreso la verità.