(Minghui.org) È stato recentemente confermato da Minghui che un abitante della città di Xianning, nella provincia dell’Hubei, nello scorso mese di marzo è stato portato nella prigione di Fanjiatai per scontare una condanna a tre anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 13 aprile 2021 il quarantenne Liu Haiquan ha ricevuto una telefonata da uno sconosciuto, che gli ha chiesto se poteva installare delle antenne paraboliche. Dopo avergli risposto di sì, lo sconosciuto ha riagganciato. Poco dopo Zhang Shijun, segretario del Comitato per gli affari politici e legali della città di Xianning, e Liu Ning, capo dell’Ufficio per la sicurezza interna della città di Xianning, si sono presentati nel suo posto di lavoro e lo hanno arrestato.

Le autorità hanno accusato Liu di aver installato antenne paraboliche per la ricezione di NTDTV, una stazione televisiva cinese non censurata, con sede negli Stati Uniti. Prima di essere trasferito in prigione, per i due anni successivi, l’uomo è stato rinchiuso nel centro di detenzione della contea di Jiayu, nel centro di detenzione distrettuale di Xian’an e in un centro per il lavaggio del cervello, sempre nel distretto di Xian’an.

Poco dopo il suo arresto, il padre ottantenne di Liu si è recato presso l’Ufficio per la sicurezza interna e i centri di detenzione per chiedere il suo rilascio, ma senza successo. Ha quindi scritto una lettera per appellarsi al governo municipale, senza peraltro ricevere alcuna risposta.

La lettera spiegava che la moglie e il nipote di Liu (il figlio del fratello) sono entrambi affetti da disabilità intellettiva e che il fratello soffre di uremia.

Il padre ha detto che Liu non avrebbe avuto l’obbligo di prendersi cura del fratello e del nipote, ma dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong è diventato sempre più premuroso e altruista. Ha invitato il fratello e il nipote a vivere con la sua famiglia, in modo che fosse più facile prendersi cura di loro. Grazie alle sue azioni, suo fratello e suo nipote hanno sperimentato il potere del Falun Gong nell’insegnare alle persone a essere buone e gentili.

Alla fine di dicembre 2021 Liu è stato processato presso il tribunale della contea di Tongcheng. Non è chiaro quando sia stato condannato.

A fine gennaio dell’anno scorso, pochi giorni prima del Capodanno cinese, il padre di Liu è riuscito a incontrare Liu Ning e ha chiesto il rilascio del figlio, per poter trascorrere le vacanze con la famiglia. Il funzionario ha dichiarato di non essere più responsabile del caso. Ha anche cambiato numero di telefono, forse per evitare di rispondere alle sue chiamate.

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