(Minghui.org) Il 15 luglio scorso i praticanti della Falun Dafa si sono riuniti in Stephansplatz a Vienna, per denunciare la brutale persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC), degli ultimi 24 anni, nei confronti di questo movimento spirituale e per chiederne la fine. Molte persone hanno condannato i crimini del PCC e hanno firmato la petizione per porvi fine.

Attraverso gli altoparlanti, i praticanti hanno spiegato alla gente che il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, allora capo del Partito Comunista Cinese, ha lanciato la persecuzione contro la Falun Dafa e i suoi praticanti, con la sua politica genocida per "rovinare la loro reputazione, mandarli in bancarotta finanziariamente e distruggerli fisicamente". Durante l'evento, i praticanti hanno mostrato i cinque esercizi della Falun Dafa e hanno letto le dichiarazioni dei politici austriaci che hanno sostenuto gli sforzi dei praticanti nel chiedere la fine della persecuzione.

Lo scorso 15 luglio i praticanti mostrano gli esercizi in Stephansplatz

I politici austriaci rilasciano dichiarazioni a sostegno della Falun Dafa

La dottoressa Faika El-Nagashi, membro del Parlamento austriaco, ha dichiarato: "Perseguitare altre persone sulla base delle loro convinzioni è una grave violazione dei diritti umani. Condanniamo inequivocabilmente la repressione e la brutale persecuzione dei praticanti del Falun Gong che dura da 24 anni, e forniamo assistenza alle vittime. Si tratta di un sistema totalitario che mette a tacere i critici attraverso atti sistematici di terrore, come l'incarcerazione, la tortura e la tirannia".

"È ammirevole che la volontà e la resistenza dei praticanti del Falun Gong non si siano indebolite per anni e per decenni. Essi traggono forza dalle loro convinzioni e dai loro esercizi, lavorando per rendere le persone consapevoli di questo argomento, spesso dimenticato (la persecuzione del PCC). Grazie ai loro sforzi, siamo venuti a conoscenza del commercio illegale di organi, che è solo una parte degli atti criminali perpetrati contro i praticanti del Falun Gong. Essi sono stati anche detenuti arbitrariamente, torturati e diffamati".

El-Nagas ha anche detto: "Grazie per la vostra instancabile dedizione. Questo ci fa concentrare sulle violazioni dei diritti umani e sul destino di tutte le vittime. Vi auguro forza e fiducia, e continuerò a sostenervi nell'ambito del mio lavoro".

Petra Wimmer, membro del Parlamento austriaco, ha dichiarato: “Il diritto all'uguaglianza, il diritto alla vita, il diritto alla libertà della persona, il diritto a non essere sottoposti a punizioni degradanti o torture, sono evidenti in ogni Paese del mondo. Purtroppo, i praticanti della Falun Dafa in Cina non hanno questi diritti e vengono perseguitati, torturati e uccisi a causa delle loro convinzioni e valori personali”.

"Penso ai praticanti della Falun Dafa e ai loro familiari che sono deceduti a causa delle torture, dei campi di lavoro o del commercio illegale di organi. L'attenzione della comunità internazionale può accrescere la consapevolezza su questi problemi, aumentando così la pressione sul governo cinese per fermare il genocidio".

"Ringrazio i praticanti del Falun Gong per la loro esauriente verità e spero che tutti in Cina (e nel mondo) possano praticare la fede che preferiscono senza temere conseguenze", conclude la dichiarazione.

La mostra fotografica tocca il cuore delle persone

I praticanti hanno anche esposto foto di come la Falun Dafa si è diffusa nel mondo e sulla crudeltà della persecuzione. Hanno anche rievocato, in una simulazione dal vivo, i metodi di tortura usati dal PCC.

Durante l'evento, le persone hanno continuato a ringraziare i praticanti e molti hanno firmato la petizione per porre fine alla persecuzione. I passanti hanno letto le informazioni nei pannelli espositivi, sulle torture e sul prelievo di organi. Alcuni hanno chiesto ai praticanti ulteriori informazioni sulla Falun Dafa.

Quando ha saputo che la persecuzione continua ancora oggi e che i praticanti del Falun Gong, in Cina, vengono arrestati illegalmente, sottoposti a lavori forzati, brutalmente torturati e sottoposti al prelievo forzato dei loro organi quando sono ancora in vita, un uomo ha esclamato: "È pazzesco! Il comunismo è terribile! È l'ideologia più letale del mondo intero!"

Un americano ha confidato ai praticanti di essere cristiano e di ritenere che l'influenza del PCC sul mondo sia molto negativa. Ha detto anche che sono ancora poche le persone che capiscono veramente la natura malvagia PCC e che spera che la gente del mondo possa presto risvegliarsi.

Mostra fotografica e rievocazione delle torture

La gente legge le informazioni sulla persecuzione

La gente parla ai praticanti della persecuzione

Il popolo firma la petizione per porre fine alla persecuzione

Il popolo cinese abbandona il PCC

Una coppia di Shanghai si è inizialmente rifiutata di accettare il materiale distribuito dai praticanti, ma ha chiesto a una di loro quanto denaro fosse stato pagato per partecipare all'evento. La praticante ha risposto che non era stato pagato nulla e che aveva partecipato volontariamente perché sapeva che la Falun Dafa è buona. Essa sperava inoltre che entrambi non avessero creduto alle menzogne del PCC.

La praticante ha poi spiegato loro i principi della Falun Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza e ha raccontato la propria storia. Lavorava come contabile in Cina e, poiché praticava la Falun Dafa, il suo capo si fidava molto di lei. In seguito è stata arrestata dalla polizia per aver pubblicato online la verità sulla Falun Dafa ed è stata sottoposta a lavori forzati e torture. Ha anche parlato del crimine del PCC del prelievo di organi e ha sottolineato che quando le persone fanno cose cattive, alla fine vengono punite.

Ha chiesto alla coppia di fare la scelta giusta per il loro futuro e alla fine, i due hanno accettato di ritirarsi dal Partito e dalle sue organizzazioni giovanili. Hanno ringraziato la praticante e si sono congedati amichevolmente.

Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventiquattro anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.