(Minghui.org) Il 15 luglio scorso i praticanti del Falun Gong hanno svolto attività a Monaco di Baviera, per commemorare il 24° anniversario della protesta pacifica contro la persecuzione in Cina e per chiedere al governo e all’opinione pubblica tedeschi di prestare attenzione ai crimini del Partito Comunista Cinese (PCC), in modo di aiutare a porre fine alla persecuzione. L’evento ha ricevuto lettere di sostegno da diversi membri del Parlamento tedesco, legislatori statali e personalità. Per sostenere le attività dei praticanti, era presente Hubert Körper, responsabile degli affari cinesi della Società internazionale tedesca per i diritti umani, che ha invitato la Germania a lavorare insieme per fermare la persecuzione del Falun Gong da parte del PCC.

Il 15 luglio scorso i praticanti hanno tenuto una manifestazione in Marienplatz, davanti al municipio di Monaco

Hubert Körper, responsabile degli affari cinesi della Società tedesca per i diritti umani, invita il popolo tedesco a collaborare per fermare la persecuzione del Falun Gong da parte del PCC

La manifestazione ha attirato molte persone

La gente parla ai praticanti del Falun Gong

Le persone firmano la petizione per sostenere i praticanti del Falun Gong contro la persecuzione

Alle 10:00 i praticanti hanno iniziato la giornata di eventi in Marienplatz, praticando gli esercizi ed esibendosi con la squadra dei tamburini. I praticanti hanno esposto striscioni come “La Falun Dafa è buona”, “Verità-Compassione-Tolleranza”, “Fermate la persecuzione” e “Sostenete la giustizia”. Un gruppo di praticanti donne vestite di bianco teneva in mano foto di praticanti perseguitati a morte dal PCC.

Dopo aver appreso come il PCC perseguita il Falun Gong, molte persone hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione.

Un praticante chiede il rilascio di suo padre

Il praticante del Falun Gong Ding Lebin chiede aiuto per salvare i suoi genitori perseguitati

Ding Lebin ha raccontato che i suoi genitori, lo scorso 12 maggio, sono stati arrestati illegalmente dalle autorità comuniste cinesi. Per più di due mesi, ha lanciato un appello alla comunità internazionale, affinché aiuti a salvare i suoi genitori.

Alcuni membri del Parlamento europeo, del Parlamento tedesco e del Parlamento statale di Berlino, nonché le organizzazioni per i diritti umani come la Società internazionale per i diritti umani, hanno inviato lettere all’ambasciatore cinese in Germania, Wu Ken, al segretario del Comitato provinciale del Partito dello Shandong, Lin Wu, e al capo del PCC della città di Rizhao, Zhang Hui, chiedendo di fermare immediatamente la persecuzione del padre di Ding Lebin, Ding Yuande, e della madre Ma Ruimei.

Politici tedeschi condannano la persecuzione del Falun Gong da parte del PCC

Dodici parlamentari tedeschi, legislatori statali e altre personalità hanno rilasciato dichiarazioni di condanna della persecuzione del PCC nei confronti dei praticanti del Falun Gong, esortando il PCC a cessare immediatamente la persecuzione del Falun Gong

In alto (da sinistra a destra): Bernhard Seidenath, CSU, membro del parlamento statale bavarese e portavoce della CSU; Dr. Michel Meister, membro del Bundestag tedesco e della CDU; Michael Meister, CDU; Astrid Rothe-Beinlich, Grüne, membro del Parlamento della Turingia e presidente del gruppo parlamentare del Partito Verde; Martina Feldmayer, Grüne, membro del Partito Verde dell’Assia.

Fila centrale (da sinistra a destra): Dr. Gülistan Yüksel, SPD, membro del Bundestag tedesco e della SPD, nonché presidente del gruppo parlamentare CDU/CSU per le questioni giuridiche nel Bundestag; Günter Krings (CDU), Bundestag tedesco; Sabine Weiss, membro della CDU; e il vicepresidente del Parlamento dell’Assia e membro del partito dei Verdi Karin Müller, Grüne

In basso (da sinistra a destra): Asgar Can, presidente dell’Associazione europea degli uiguri; Jürgen Braun, AfD, membro del Parlamento e portavoce dell’AfD per i diritti umani; Heiko Kasseckert (CDU), membro del Bundestag tedesco; e Kay Gottschalk, AfD portavoce dell’AfD per la politica finanziaria parlamentare.

Dodici parlamentari tedeschi, legislatori statali e altre personalità hanno inviato lettere ai praticanti, condannando il PCC ed esortandolo a cessare immediatamente la persecuzione del Falun Gong. Alcuni parlamentari hanno anche elogiato i praticanti per i loro principi di Verità-Compassione-Tolleranza e hanno espresso rispetto per il Falun Gong.

Deputato: ho un profondo rispetto per il Falun Gong

Il dottor Günter Krings, deputato del Bundestag tedesco, presidente del gruppo parlamentare CDU/CSU per le questioni legali e presidente del caucus regionale CDU-Westfalia, ha scritto: “Non possiamo stare semplicemente a osservare una situazione in cui la vita di molte persone viene colpita negativamente e le loro famiglie vengono distrutte”.

“Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un metodo di coltivazione basato sui principi di Verità-Compassione-Tolleranza. La pratica enfatizza la coltivazione dei valori morali come l’onestà, la gentilezza, la tolleranza e l’altruismo. I praticanti si sforzano di purificare la propria mente, di eliminare i tratti negativi e di coltivare una mentalità positiva. Il Falun Gong è visto da molti in tutto il mondo come una pratica olistica che promuove la salute, la crescita spirituale e la pace interiore”.

“Come cristiano, ho un grande rispetto per il Falun Gong”.

Deputato: lasciate che lo spettro comunista crolli

Jürgen Braun, deputato dell’AfD e portavoce dei diritti umani, ha rilasciato una dichiarazione sulla persecuzione del Falun Gong.

“Nella persecuzione del movimento pacifico e non politico del Falun Gong, la leadership del PCC ha mostrato caratteristiche totalitarie, brutali e paranoiche, perseguendo senza scrupoli la sua ideologia”.

“Speriamo collettivamente che lo spettro del comunismo, che ancora infesta l’Asia, crolli sotto il peso della sua stessa macchina, e soprattutto in modo pacifico. In questo modo, i cari praticanti del Falun Gong, molti dei quali sono qui oggi, non continueranno a soffrire”.

Deputato: siamo al fianco dei praticanti del Falun Gong

Il dottor Michael Meister, membro del Bundestag tedesco, ha dichiarato: “Siamo al fianco delle minoranze perseguitate, detenute e rieducate, delle persone di fede e dei praticanti del Falun Gong”.

“Chiediamo alla Cina di rispettare la Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite e le convenzioni sui diritti umani che ha firmato”. Inoltre, ha aggiunto: “La Cina deve porre fine alla persecuzione del movimento pacifico di meditazione del Falun Gong e rispettare finalmente i diritti di tutte le minoranze etniche”.

Membro del Congresso: il PCC deve essere sanzionato più severamente

Sabine Weiss (CDU), membro del Bundestag tedesco e della CDU, ha scritto nella sua lettera: “Penso che sia imperativo adottare una politica più chiara nei nostri rapporti con la Cina. È importante che le violazioni dei diritti umani vengano sollevate e sanzionate più severamente di prima”.

Deputato: la questione del prelievo di organi da persone ancora in vita dovrebbe essere messa in evidenza in ogni dialogo con il PCC

Nella sua lettera, Kay Gottschalk, membro del Bundestag tedesco e portavoce della politica finanziaria nel parlamento dell’AfD, ha dichiarato: “Nel mese di maggio dell’anno scorso il Parlamento dell’UE ha approvato una risoluzione per chiedere di sollevare la questione dei diritti umani e del prelievo di organi da persone ancora in vita, da parte del PCC, in ogni dialogo sui diritti umani, e che il governo cinese sia più trasparente e collabori con gli organismi investigativi internazionali”.

Deputato: la persecuzione del Falun Gong è una grave violazione degli standard dei diritti umani

Gülistan Yüksel (SPD), membro del Bundestag tedesco e dell’SPD, ha scritto: “La Cina dovrebbe rispettare pienamente i requisiti dell’Organizzazione mondiale della sanità, in materia di trasparenza e tracciabilità nel reperimento degli organi. Insieme all’Unione Europea, sosteniamo la promozione e il rispetto dei diritti umani universali, della democrazia e dello Stato di diritto in tutto il mondo. Anche nelle nostre relazioni con la Cina ci impegniamo a rispettare questi valori”.

Parlamentari dell’Assia: porre fine alla persecuzione del Falun Gong da parte del PCC

La vicepresidente del Parlamento dell’Assia, Karin Müller, la consigliera Martina Feldmayer e il consigliere Heiko Kasseckert hanno inviato una dichiarazione congiunta intitolata “Porre fine ai 24 anni di persecuzione del Falun Gong da parte del PCC”.

La dichiarazione afferma che:

“Esortiamo urgentemente il governo cinese a:

Rispettare gli standard internazionali e il Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite, che la Cina ha firmato.

Fermare immediatamente la persecuzione del Falun Gong in Cina e rilasciare incondizionatamente Ding Yuande e tutti i praticanti del Falun Gong imprigionati”.

Consigliere di Stato della Turingia: dobbiamo attirare l’attenzione sulle violazioni dei diritti umani

Astrid Rothe-Beinlich, consigliera di Stato della Turingia e presidente del gruppo parlamentare del Partito Verde, ha dichiarato nella sua lettera: “La persecuzione del Falun Gong è anche un attacco al principio fondamentale della libertà di religione e di credo. È nostra responsabilità porre fine a questo comportamento. Non ci deve essere silenzio, ma una voce forte per attirare l’attenzione su queste violazioni dei diritti umani e per difendere la loro libertà e dignità”.

Legislatore dello Stato bavarese: i diritti umani sono indivisibili

Nella sua lettera Bernhard Seidenath, portavoce della CSU in Baviera, legislatore dello Stato bavarese, ha affermato che i terribili resoconti della morte di migliaia di praticanti del Falun Gong dimostrano che permangono i sospetti di un prelievo sistematico e involontario dei loro organi. “Ribadisco l’invito del Parlamento europeo alla Cina e agli osservatori indipendenti a condurre un’indagine completa sulla questione”, ha dichiarato.

Il presidente dell’Associazione europea degli uiguri: dobbiamo combattere e resistere insieme

Nel suo discorso, Asgar Can, presidente dell’Associazione europea degli uiguri, ha ricordato che il PCC sta commettendo crimini contro i praticanti del Falun Gong, gli uiguri, i tibetani e i mongoli. I diritti umani e la dignità di questi gruppi vengono calpestati. Uiguri e praticanti del Falun Gong sono stati arrestati arbitrariamente, torturati e violentati in prigione; sono stati oggetto del prelievo di organi contro la loro volontà, per essere venduti a scopo di lucro.

Kan ha anche detto: “Dobbiamo combattere e resistere insieme contro il regime disumano del PCC. Chiedo al governo tedesco e al governo dello Stato bavarese di realizzare che non c’è commercio senza diritti umani e di non fare le cose a spese dei gruppi e dei popoli perseguitati”.

Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi 24 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.