(Minghui.org) Grazie ai continui sforzi dei praticanti della Falun Dafa per aumentare la consapevolezza pubblica sulla persecuzione della loro fede negli ultimi 24 anni, molte persone, compresi gli agenti di polizia, sono arrivate a comprendere la Falun Dafa e a esprimere il loro sostegno ai praticanti.
Quanto segue sono due esempi.
“I praticanti della Falun Dafa sono forti e inflessibili”
Mentre si trovava su un autobus nella città di Yingkou, provincia del Liaoning, una praticante della Falun Dafa ha visto un uomo con in mano una radiografia. Pensando che potesse essere malato, si è alzata e gli ha ceduto il posto. L’uomo l’ha ringraziata e le ha detto che la radiografia era di sua moglie.
Quando, pochi istanti dopo, si è avvicinata la moglie dell’uomo, la praticante ha parlato con lei raccontandole dei benefici per la salute della Falun Dafa e di come il Partito Comunista Cinese (PCC) ha diffuso una propaganda negativa per demonizzarla. La moglie si è identificata con ciò che ha detto la praticante e ha accettato di dimettersi dal PCC per evitare di diventarne complice. Ha anche detto che suo marito lavorava per la polizia.
Prima che la coppia scendesse alla fermata, il marito si è voltato e ha annunciato ad alta voce agli altri passeggeri: “I praticanti della Falun Dafa sono forti e inflessibili!”. Tutti i presenti sono rimasti sbalorditi.
Funzionari promossi dopo aver fatto amicizia con una praticante del Falun Gong
Un’altra praticante ha condiviso che un vice capo della polizia e il direttore di un centro di detenzione che erano amichevoli con lei sono stati entrambi promossi. Quanto segue è ciò che ha raccontato.
“Sono andata in questura e poiché il funzionario che stavo cercando non c’era, ho chiesto di parlare con il vice capo. Mi ha portato nel suo ufficio e ha detto: ‘Lascia che ti mostri una cosa’”.
“Ha acceso il computer e ha aperto il sito web Minghui, poi ha detto: ‘Io so tutto... leggo Minghui ogni giorno!’”.
“Quando ho chiesto se fosse vero, ha detto: ‘Sì, assolutamente. Vedi, in tutti questi anni non abbiamo disturbato né te né altri praticanti; e quando i nostri colleghi di altri distretti hanno cercato di molestarti, non abbiamo mai collaborato con loro. Visito spesso anche il sito su cui si danno le dimissioni dal PCC e la maggior parte dei miei colleghi che mi sono vicini lo ha già lasciato”.
“Mi sentivo davvero felice per lui. Quando sono andata a cercarlo un’altra volta, ho saputo che era stato promosso a capo di un’altra stazione di polizia”.
“Nel 2014 sono stata arrestata e condannata al carcere. Ho scritto una lettera di appello di 17 pagine, in cui ho spiegato cos’è la Falun Dafa e come fa rivivere i valori tradizionali. Dopo che il direttore del centro di detenzione l’ha letta, mi ha detto in privato: ‘Ora siamo amici. Dopo che sarai rilasciata, assicurati di inviarmi informazioni sulla Falun Dafa... voglio saperne di più!’. In seguito, ha condiviso la mia lettera con altri funzionari del centro di detenzione e anche loro hanno espresso sostegno nei miei confronti”.
“Quando, dopo essere stata rilasciata, sono tornata al centro di detenzione per cercare il direttore, ho saputo che era stato promosso direttore di un dipartimento di polizia distrettuale”.
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