(Minghui.org) Un abitante di Pechino è stato recentemente condannato a due anni e due mesi di reclusione e a una multa di 4.000 yuan (circa 508 euro) a causa della sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere del corpo e della mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC) dal luglio 1999.

Il signor Sun Deli vive nel villaggio di Lisui, del distretto di Shunyi, a Pechino. Dopo che l’anno scorso è stato arrestato, è uscito dal carcere su cauzione. Il 19 giugno scorso si è presentato al Comitato del villaggio di Lishui per ascoltare il giudice Bai Yulong del tribunale del distretto di Shunyi annunciare il verdetto contro di lui.

Bai ha dichiarato che Sun è stato condannato sulla base delle seguenti prove dell’accusa:

- nel 2015 ha presentato una denuncia penale contro l’ex leader del PCC Jiang Zemin per aver ordinato la persecuzione del Falun Gong;- ha “maledetto” Zhou Yongkang (l’ex capo della sicurezza cinese che ha seguito da vicino Jiang nella persecuzione del Falun Gong) al parco della palude Hanshiqiao di Shunyi;- ha parlato con la gente del Falun Gong nel villaggio Henan e nella stazione della metropolitana Fengbo di Shunyi.

Bai ha chiesto se Sun fosse d’accordo sul verdetto e lui ha risposto di no, perché citava solo le prove dell’accusa contro di lui, senza includere alcuna dichiarazione di difesa del suo avvocato. Inoltre, nel 2015 Sun era già stato detenuto per un mese perché aveva fatto causa a Jiang. Il praticante si è rifiutato di firmare il verdetto e ha dichiarato che avrebbe presto presentato ricorso presso il 2° tribunale intermedio di Pechino.

La condanna di Sun del 2020 e del 2021 è stata causata da diverse irruzioni nella sua abitazione da parte di varie forze di polizia di Shunyi. Il 3 marzo 2020 alcuni agenti della stazione di polizia di Renhe, dopo aver ricevuto una segnalazione del fatto che lui parlava alla gente del Falun Gong, hanno fatto irruzione nella sua abitazione. Il 3 maggio, due mesi dopo, l’agente Zhou Liankai e alcuni altri agenti di Zhang Town hanno fatto irruzione nella sua abitazione e hanno anche affermato che qualcuno lo aveva denunciato, nuovamente per aver parlato del Falun Gong. Se ne sono andati perché non hanno trovato alcun materiale relativo alla pratica.

Il 6 ottobre 2021 quattro agenti della stazione di polizia di Nancai hanno fatto irruzione nell’abitazione di Sun. Pur non trovando nulla, lo hanno portato al centro di detenzione di Shunyi per l’interrogatorio, chiedendogli cosa avesse detto due mesi prima alle persone alla stazione della metropolitana di Fengbo. Sun ha chiesto di poter vedere le prove, ma gli agenti hanno risposto che si trattava di un segreto di cui non poteva venire a conoscenza. L’uomo si è rifiutato di rispondere alle loro domande e 24 ore dopo è stato rilasciato su cauzione.

Il 3 giugno dell’anno scorso Sun è stato arrestato nella sua abitazione dagli agenti della stazione di Nancai che gli hanno mostrato un mandato d’arresto emesso dal Dipartimento di Polizia di Pechino e lo hanno portato all’ospedale del distretto di Shunyi per un esame fisico e trattenuto alla stazione di polizia di Nancai per 24 ore, per poi rilasciarlo su cauzione.

Prima del 30 ottobre scorso Sun è stato incriminato dalla Procura di Shunyi. La data esatta dell’incriminazione non è stata resa nota. Non è chiaro nemmeno se si sia mai tenuta un’udienza prima che il giudice Bai emettesse il suo verdetto al Comitato del villaggio di Lisui. Bai non ha nemmeno detto quando avrebbe ordinato a Sun di presentarsi in carcere.

Persecuzioni passate

Nel luglio 1999 Sun è stato recluso per 15 giorni.

Nel marzo 2000 il praticante è stato arrestato e quattro mesi dopo gli è stato imposto un anno di lavori forzati.

Nel gennaio 2002 l’uomo è stato sottoposto a due anni di lavori forzati e torturato brutalmente nel campo di lavoro di Tuanhe.

Il suo successivo arresto risale al 28 settembre 2004, seguito da una condanna a tre anni di reclusione nella prigione di Qianjin.

Nel gennaio 2014 Sun è stato detenuto per un mese, dopo essere stato arrestato per aver parlato del Falun Gong alla gente.

Nel 2015 il praticante ha presentato una denuncia penale contro Jiang e, il 20 novembre dello stesso anno, è stato arrestato dagli agenti della stazione di polizia di Lisui. Gli agenti dell’Ufficio per la sicurezza interna di Shunyi prima di saccheggiare la sua abitazione lo hanno interrogato e gli hanno confiscato il computer e alcuni materiali informativi sul Falun Gong. In seguito è stato recluso per un mese nel centro di detenzione di Nihe.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Wang Xiaoyan, presidente del tribunale del distretto di ShunyiChen Shuli, Guo Lijun, Jia Qiusheng e Fu Quanli, vicepresidentiBai Yulong, giudice: +86-10-69434165