(Minghui.org) La sensazione più dolorosa è vedere morire i propri cari, soprattutto i giovani. Non si può fare a meno di provare dispiacere per il coniuge, i figli e i parenti anziani che piangono la perdita dei loro cari.

Un mio caro parente è mancato l’anno scorso, e mi si spezzerebbe il cuore se non fossi una praticante della Falun Dafa. Lui era un praticante e aveva soltanto poco più di 50 anni. Era diligente nella coltivazione, di buon cuore e sempre disponibile ad aiutare gli altri. Tutti, familiari, colleghi di lavoro e amici praticanti, dicevano che era una brava persona. Non si capisce perché se n’è andato così presto a causa di un karma di malattia.

Alla fine i praticanti che lo conoscevano si sono calmati e hanno analizzato la questione in modo razionale. Abbiamo valutato ciò che è successo dalla prospettiva dei principi della Fa e abbiamo capito che le vecchie forze hanno portato via questo praticante per creare scompiglio nel nostro ambiente di coltivazione. Era un membro della famiglia, un coordinatore con una formazione tecnica e una persona con cui abbiamo studiato la Fa. Le vecchie forze volevano usare il “sentimentalismo” per trascinarci in giù, e l’unico modo per superare questa interferenza era lasciare andare gli attaccamenti emotivi.

Quando il mio caro parente stava attraversando un grave karma di malattia, molti praticanti hanno inviato pensieri retti per sostenerlo, eppure ci ha lasciato lo stesso. È stato un duro colpo per tutti noi. In seguito ho capito che non dovevo farmi distrarre dalla sua scomparsa e dovevo lasciar andare il dolore. Il parente defunto non avrebbe voluto che ci addolorassimo. Aveva invece bisogno che inviassimo pensieri retti e chiedessimo aiuto al Maestro, il fondatore della Falun Dafa. Così ho smesso di piangere.

Molti amici e parenti si sono presentati al funerale durante la pandemia. Si sentiva suonare la musica di lutto, e l’atmosfera solenne ci faceva sentire tristi e piangevamo. Ho cercato di trattenermi e di rimanere calma, e ho recitato nella mia mente: “La Falun Dafa è buona, la Verità-Compassione-Tolleranza sono buone”.

Quando sono entrata nella sala dei funerali per dare l’addio, non mi sono lasciata influenzare dai singhiozzi della gente e ho continuato a recitare quelle parole. Il corpo umano è come un vestito e il defunto ci guardava dall’alto. Non gli ho detto addio con le lacrime agli occhi e ho creduto che lui avrebbe seguito il Maestro in un luogo meraviglioso.

Mi sono recata all’impresa funebre durante la festa di Qingming (il giorno della pulizia delle tombe) per rendere omaggio al mio parente. Appena entrata, ho sentito una spessa nuvola nera su di me, ed era deprimente. Ricordavo gli eventi passati e mi veniva da piangere, come farebbe la maggior parte delle persone.

Ma ho deciso di non sentirmi depressa. Nel mezzo della nube scura si era aperto uno spiraglio ed ero sollevata nel cielo azzurro con nuvole bianche e un sole caldo. L’ho “incontrato” e abbiamo trascorso un bel momento insieme. Il mio ambiente è cambiato a seconda del mio stato d’animo.

Il Maestro ci sta dando il meglio del meglio, ma noi tendiamo a guardare le cose con concetti umani. L’emozione è una cosa strana: più la si vuole, la si chiede e la si trattiene, più si viene avvolto da ciò. Quando uno dice di non volerla e lo si pensa davvero, si stacca e scompare.

Indipendentemente dal tipo di relazione predestinata che abbiamo uno con l’altro, la separazione è destinata a verificarsi, ed è l’ordine naturale della vita. Quando comprendiamo l’origine e la destinazione delle vite, possiamo accettarlo.

Spero che i praticanti che hanno avuto l’esperienza di perdita dei cari familiari non si lascino prendere dalle emozioni e confondere dalle illusioni del mondo umano. Il tempo sta per scadere e ci sono ancora molte persone che non hanno conosciuto la Falun Dafa.

Mettiamo al primo posto la nostra responsabilità di assistere il Maestro nella rettifica della Fa. Non c’è spazio per le emozioni e non dovremmo lasciare che interferiscano con noi. La morte dei propri cari è una prova, che possiamo superare con l’aiuto del Maestro e della Dafa. Il sentimentalismo è una divinità del Triplice Mondo e impedisce agli esseri di quella dimensione di uscirne. Dobbiamo superare questa barriera, in modo da poter tornare a casa con il Maestro.