(Minghui.org) I praticanti del Falun Gong della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania, si sono riuniti davanti alla Cattedrale di Colonia lo scorso 22 luglio. Hanno chiarito la verità sulla Falun Dafa al pubblico e hanno chiesto la fine della persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC), che perdura da 24 anni. Alcuni esponenti politici tedeschi hanno inviato lettere di sostegno alla resistenza pacifica del Falun Gong contro la persecuzione.

I praticanti dimostrano gli esercizi della Falun Dafa durante l’evento di fronte alla Cattedrale di Colonia

Un praticante del Falun Gong legge al pubblico una lettera di solidarietà di un dignitario tedesco

La gente ascolta i praticanti del Falun Gong che chiariscono i fatti

Uno striscione recitava in cinese, inglese e tedesco: “Stop alla persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina!” L’evento ha attirato l’attenzione di persone di diverse nazionalità. Alle persone è stato detto che stavano commemorando i loro amici praticanti in Cina continentale che sono stati perseguitati a morte negli ultimi 24 anni e che hanno continuato a denunciare questa brutalità. Molte persone hanno firmato il cartellone per esprimere il loro sostegno al Falun Gong.

Le persone mostrano il loro sostegno firmando sullo striscione che recita “Stop alla persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina!”

Alla fine dell’evento, lo striscione è stato ricoperto dalle firme del pubblico

Un praticante del Falun Gong insegna gli esercizi a un giovane turista

Politici tedeschi hanno inviato lettere di sostegno ai praticanti del Falun Gong per opporsi alla persecuzione

Quest’anno ricorre il 24° anniversario dell’impegno dei praticanti del Falun Gong nel chiedere la fine della persecuzione. René Domke, presidente del parlamento del Meclemburgo-Pomerania Anteriore del Partito Democratico Libero di Germania (FDP); Frank Schwabe, membro del parlamento del Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD), e Dirk-Ulrich Mende, membro del parlamento dell’SPD di Germania, hanno inviato una lettera in cui esprimono il loro sostegno al continuo sforzo dei praticanti per porre fine alla persecuzione.

Presidente del Parlamento: Insieme, dobbiamo alzarci, far sentire la nostra voce e chiedere la fine delle persecuzioni

In occasione del 24° anniversario della resistenza pacifica dei praticanti del Falun Gong alla persecuzione, René Domke, presidente del parlamento del Meclemburgo-Pomerania Anteriore del Partito Democratico Libero di Germania (FDP), ha inviato una lettera di sostegno

René Domke, presidente del parlamento del Meclemburgo-Pomerania Anteriore del Partito Democratico Libero di Germania (FDP), ha scritto in una lettera di sostegno: “La persecuzione del Falun Gong è una triste realtà da 24 anni. Il governo cinese ha usato una durezza irragionevole contro i praticanti del Falun Gong, che è una pratica spirituale i cui aderenti seguono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Sono molto preoccupato nel vedere che questa pratica pacifica e innocua è vista come una minaccia dal governo cinese e che per questo i membri del Falun Gong vengono costantemente perseguitati”.

Nella sua lettera di sostegno, Domke ha aggiunto: “La persecuzione dei praticanti del Falun Gong ha causato sofferenze inimmaginabili. Migliaia di persone sono state arrestate arbitrariamente, torturate e persino uccise semplicemente per aver mantenuto la loro fede. Le famiglie sono state distrutte, i bambini sono rimasti orfani e le persone innocenti sono vittime di una brutale oppressione”.

“È importante che ci uniamo per alzare la voce contro la persecuzione e attirare l’attenzione su questo crimine”.

“È anche importante riconoscere che la persecuzione dei praticanti del Falun Gong non è solo un problema cinese. È una questione che riguarda tutti noi, in quanto si riferisce ai diritti umani fondamentali e alla libertà di credo concessa a tutti”.

Alla fine della lettera di sostegno, René Domke ha chiesto al PCC di “sostenere i diritti umani, in particolare i diritti umani dei praticanti del Falun Gong, in conformità con le norme internazionali e le leggi nazionali”.

Domke ha anche ringraziato i praticanti del Falun Gong: “Grazie per aver reso pubblica la sorte dei praticanti del Falun Gong, per averci fatto rinsavire e per averci raccontato di quelle inimmaginabili sofferenze e atrocità che violano i diritti umani”.

Deputato: lavorerò con i praticanti

Frank Schwabe, deputato del Partito Socialdemocratico tedesco (SPD), ha inviato una lettera di sostegno affermando che lavorerà con i praticanti per “garantire il diritto alla libertà di religione, spiritualità e di credo”

Nel suo discorso, Frank Schwabe, membro del Parlamento del Partito Socialdemocratico (SPD), ha scritto: “In qualità di Commissario federale per la libertà di religione e di credo, vi porgo i miei saluti. Mi piacerebbe essere presente oggi. Spero di attirare l’attenzione sulla durezza del trattamento riservato dal governo cinese alle persone di fede. Negli ultimi 24 anni, i praticanti della Falun Dafa hanno subito una massiccia repressione. A loro va la nostra più profonda solidarietà e il nostro sostegno”.

Nella lettera, Schwabe ha chiesto al PCC di “rendere pubblica l’acquisizione e il trapianto di organi donati in Cina, e di permettere alla comunità internazionale di osservare liberamente (i processi e le prigioni)”.

Alla fine della lettera, Schwabe ha augurato ai praticanti del Falun Gong di avere successo nelle loro attività e ha affermato che lavorerà con loro per “garantire il diritto alla libertà di religione, spiritualità e di credo”.

Deputato: sono profondamente grato a coloro che hanno denunciato e chiesto la fine della persecuzione

Il parlamentare tedesco Dirk-Ulrich Mende ha inviato una lettera di sostegno per ringraziare i praticanti del Falun Gong per aver denunciato il crimine di prelievo di organi commesso dal PCC

Nel suo discorso, Dirk-Ulrich Mende, membro del parlamento tedesco, ha scritto: “Sono profondamente preoccupato per le notizie sul continuo, sistematico, nazionale e disumano prelievo di organi di prigionieri in Cina. Condanno quindi inequivocabilmente le violazioni che hanno avuto luogo in Cina in relazione ai trapianti di organi. Sono profondamente grato a coloro che hanno denunciato l’atrocità e chiesto la fine di queste azioni da parte della Cina”.

Turisti dalla Georgia sostengono lo sforzo per porre fine alla persecuzione

Amiran dalla Georgia sostiene la fine della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC

Amiran, dalla Georgia, si è fermato quando ha visto le attività e ha letto le informazioni sulla persecuzione sui pannelli espositivi. Ha espresso solidarietà per gli innocenti praticanti del Falun Gong che stanno subendo la persecuzione del PCC, dicendo: “Vengo dalla Georgia, quindi conosco la dittatura del Partito Comunista”. Lui ritiene che il comunismo sia contro ogni rettitudine e ascesa morale e ha detto: “Il loro metodo è controllare tutto con la violenza”.

Sapendo che i praticanti stavano svolgendo attività per commemorare il 24° anniversario dell’impegno per porre fine alla persecuzione, Amiran ha sostenuto la fine della persecuzione e ha espresso la volontà di fare la sua parte per “liberare i praticanti del Falun Gong in Cina”. Dopo aver firmato uno striscione per fermare la persecuzione, ha tenuto un cartello con scritto “In memoria del 20 luglio” e ha chiesto ai praticanti di scattare foto da diffondere sui social media.

Signora iraniana: credo che vedervi sia una disposizione divina

Una donna iraniana ha osservato in silenzio i praticanti per un po’ e poi si è avvicinata al banco informazioni per saperne di più sul Falun Gong. Dopo aver appreso che i praticanti del Falun Gong seguono i principi di Verità-Compassione-Tolleranza e che la pratica può apportare benefici fisici e mentali, la donna ha detto con entusiasmo: “Stavo cercando questi [esercizi]. Credo che vederla oggi non sia un caso, ma un destino, un piano divino”.

Durante l’evento, ha iniziato a usare il suo cellulare per trovare i siti di pratica vicino a casa sua sul sito web della Falun Dafa. Prima di partire, ha anche scambiato i numeri di telefono con i praticanti, in modo da tenersi in contatto.