(Minghui.org) Tre donne anziane provenienti dall’azienda 857 della città di Jixi, nell’Heilongjiang, sono state condannate a quattro anni di reclusione per la loro fede comune nel Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo che è perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Xu Rongshi, di 78 anni, è stata rinchiusa in un carcere (il nome esatto e l’ubicazione non sono chiari), mentre Fu Lianhua, di 77 anni, e Guo Shufen non sono state recluse per motivi di salute.

Il 16 novembre 2020, intorno alle 10 del mattino, le tre praticanti sono state arrestate per aver parlato del Falun Gong a una fiera locale. Durante la detenzione presso la Stazione di Polizia dell’azienda 857, più di una dozzina di agenti del Dipartimento di Mudanjiang (che ha la giurisdizione anche sull’azienda 857) dalle ore 11:00 alle ore 14:00 hanno fatto irruzione nelle loro abitazioni e hanno confiscato computer, telefoni cellulari, lettori MP3 e libri del Falun Gong. L’irruzione è avvenuta quando non c’era nessuno in casa.

Il giorno successivo la polizia ha trasferito le tre praticanti al centro di detenzione di Jixi e sottoposto il loro caso al dipartimento di polizia di Hongxinglong Nongken. Non è chiaro perché sia stato coinvolto quest’ultimo dipartimento di polizia, che si trova nella città di Shuangyashan e dista circa 175 miglia (circa 282 chilometri) da Jixi, non si sa quale procuratore abbia incriminato le tre donne, quando ciò sia avvenuto e quale tribunale le abbia condannate.

Nel 2020 la polizia ha rilasciato su cauzione le tre praticanti ma il 14 luglio scorso, dopo la sentenza, Xu e Fu sono state nuovamente arrestate. Quel giorno la polizia non ha preso di mira Guo perché era in fase di recupero da una frattura alla caviglia e non era ancora in grado di camminare.

Xu e Fu sono state inizialmente portate al centro di detenzione di Jixi. A Fu è stata negata l’ammissione, mentre Xu è stata ammessa, e successivamente trasferita in un’altra prigione.

Le passate persecuzioni di Fu

Nel 2001 Fu è stata arrestata dagli agenti della stazione di polizia dell’azienda 857 e reclusa per 15 giorni. Nel 2008 ha subito un altro arresto e una perquisizione della sua abitazione per aver esposto degli adesivi del Falun Gong. Le sono stati confiscati i libri sul Falun Gong e il computer. In seguito la praticante è stata condannata a tre anni nel carcere femminile dell’Heilongjiang e le è stata bloccata la pensione (compreso l’aumento annuale). Il marito era talmente preoccupato per lei che ha sviluppato una patologia cardiaca, mentre la suocera, addolorata, è morta tre mesi dopo la condanna della figlia.