(Minghui.org) Dal mese di luglio di quest’anno i praticanti del Falun Gong hanno svolto attività davanti all’ambasciata cinese nella capitale del Messico, per protestare pacificamente contro la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC). I praticanti hanno svolto attività anche in viale Ares e nella piazza centrale, oltre che nelle principali città messicane come Puebla e Morelia, dove hanno presentato il Falun Gong, hanno chiarito la verità sulla persecuzione del PCC e hanno chiesto la sua fine. 

Protesta pacifica del 20 e 21 luglio davanti all’ambasciata cinese in Messico

I praticanti parlano con i passanti del Falun Gong e della persecuzione in corso da parte del PCC

Il 20 e il 22 luglio i praticanti hanno spiegato alla gente che il PCC perseguita, imprigiona e tortura i praticanti del Falun Gong dal 1999. Hanno distribuito volantini alle persone per aiutarle a capire e a conoscere meglio la pratica e la persecuzione.

Quando Pablo Juárez è venuto a conoscenza dei crimini commessi dal PCC nei confronti dei praticanti che, una volta imprigionati, sono destinati al prelievo di organi in Cina, ha detto: “Non è giusto che il PCC faccia loro questo, persino il prelievo dei loro organi per i trapianti”.

Galdino Juárez ha anche condannato la persecuzione contro i praticanti del Falun Gong che perseverano nella loro fede, per essere persone migliori in Cina, e li ha ringraziati per essere stati informati di questa terribile situazione.

La persecuzione è sbagliata

Il 22 e il 23 luglio, in un’altra protesta pacifica sulla trafficata Avenida Juárez e davanti all’Alameda, nel centro di Città del Messico, i praticanti hanno sensibilizzato residenti e turisti sulla persecuzione.

Sensibilizzazione alla persecuzione sulla trafficata Avenida Juárez e davanti all’Alameda

“Il regime del PCC deve rispettare le credenze delle persone”, ha detto Jesús Caro, turista e studioso di scienze della città di Mexicali. “La persecuzione della Falun Dafa è sbagliata”.

“È incredibile che i diritti dei praticanti non siano rispettati; anche se vogliono essere brave persone, in Cina vengono perseguitati”, ha detto Luis Campi, studente di aviazione.

Alberto Ayala, filosofo ed editore, è rimasto sorpreso nell’apprendere che il PCC perseguita coloro che seguono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza: “È terribile che nel XXI secolo esistano eventi di questo tipo. Che vergogna!”, ha esclamato.

Proiezione di documentari a Puebla: attività di sensibilizzazione per porre fine alla persecuzione

Il 12 e il 13 luglio i praticanti hanno proiettato dei film nella città di Puebla, per informare l’opinione pubblica sulla persecuzione del Falun Gong da parte del PCC. Le persone hanno appreso la crudeltà della persecuzione e l’hanno condannata.

Luis García ha detto che il documentario lo ha profondamente colpito perché ha messo in luce situazioni di cui la gente non è a conoscenza. Essere informato di tali atrocità lo ha motivato e gli ha permesso di essere più consapevole di chi è e cosa dovrebbe fare. Ha detto che i principi di Verità, Compassione e Tolleranza sono “valori universali” e che “è importante seguirli nella nostra vita quotidiana”.

“Il PCC è un regime criminale”, ha dichiarato Estela Romeros, chiedendo che la persecuzione finisca presto. Teresa Durán ha ringraziato i praticanti per aver organizzato la proiezione dei documentari che espongono una realtà che la gente dovrebbe conoscere.

Protesta pacifica a Morelia e in altre città

Domenica 23 luglio i praticanti hanno svolto attività di sensibilizzazione in diverse città per informare la popolazione sulla persecuzione del PCC che dura da 24 anni.

Pratica di gruppo del Falun Gong del 23 luglio a Morelia, nel Michoacán

Il 23 luglio i praticanti hanno partecipato agli esercizi di gruppo nel Parco Hidalgo, che si trova nel centro della città di Tlaxcala

Nella città di Monterrey, nel Nuevo León, i praticanti hanno informato la gente sulla persecuzione in corso

Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi 24 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.