(Minghui.org) Il 20 luglio 2023 è ricorso il 24° anniversario del giorno in cui, nel 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a reprimere il Falun Gong (noto anche come Falun Dafa). In occasione dell’evento, funzionari governativi di tutto il mondo – Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Svizzera, Italia, Belgio, Finlandia, Paesi Bassi, Irlanda, Austria, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Israele e altri ancora – hanno inviato lettere o video o parlato di persona a eventi per esprimere sostegno ai praticanti del Falun Gong e chiedere di porre fine alla brutalità.
I politici australiani sostengono i praticanti del Falun Gong che protestano pacificamente contro la persecuzione
Il 14 luglio 2023 i praticanti del Falun Gong hanno tenuto una manifestazione in Martin Place, a Sydney, Australia, per esporre i 24 anni di persecuzione nei loro confronti da parte del PCC.
Diversi ospiti hanno espresso la loro ammirazione per il coraggio e la perseveranza dei praticanti che hanno protestato pacificamente contro la persecuzione del PCC per così tanti anni al fine di salvaguardare la libertà di credo.
Il giudice di pace Sreeni Pillamarri, nonché membro del Consiglio di Hornsby Shire, nel Nuovo Galles del Sud, parla alla manifestazione del 14 luglio
Il consigliere Sreeni Pillamarri del Nuovo Galles del Sud ha dichiarato: “Dal 1999 ad oggi, per 24 anni, i praticanti del Falun Gong hanno incessantemente sensibilizzato il mondo e in cambio sono stati elogiati e sostenuti. Penso che il regime del PCC debba essere seriamente consapevole di questo fatto e fermare immediatamente la persecuzione dei praticanti del Falun Gong, compreso il prelievo forzato di organi da individui ancora in vita”.
Ha detto che il gruppo del Falun Gong è una comunità genuina, pacifica e integrata, che non può essere trovato da nessun’altra parte. I praticanti dovrebbero tutti applaudirsi e continuare a fare cose buone, specialmente a insegnare gratuituitamente gli esercizi. Ha concluso dicendo che avrebbe sempre sostenuto i praticanti del Falun Gong.
Andrew Wilson, ex sindaco di Parramatta, parla alla manifestazione
Andrew Wilson, ex sindaco della città di Parramatta, nel Nuovo Galles del Sud, ha elogiato la protesta pacifica dei praticanti contro la persecuzione.
Ha detto: “Ecco perché ho così tanto rispetto per voi amici della Falun Dafa: Non lasciate che la barbarie, la cattiveria e la disumanità del PCC vi tocchino e vi attenete ai principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Siete voi i vincitori! Credo che un giorno la Cina sarà libera!”.
Paul Folley, direttore generale di Tradition, Family, and Property (TFP), parla alla manifestazione
Parlando della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC, Paul Folley, direttore generale di Tradition, Family, and Property (TFP), ha detto: “Questa persecuzione è senza dubbio uno dei maggiori crimini contro l’umanità nell’era contemporanea. Da quando è iniziata la persecuzione del Falun Gong nel 1999, il prelievo di organi da individui viventi è continuato su scala industriale in Cina, il che è un fatto ben noto”.
Ha anche detto che ci sono molti australiani che sanno cosa sta succedendo. “Siamo qui oggi per testimoniare per voi e mostrarvi il nostro sostegno”, ha detto. “Oggi non siete soli. Siamo con voi e lo saremo fino a quando la Cina non diventerà un Paese libero e aperto, e il popolo cinese potrà vivere in libertà e respirare l’aria libera che Dio ha creato per tutti noi”.
I funzionari della Nuova Zelanda sostengono il Falun Gong
Il 15 luglio 2023 i praticanti neozelandesi hanno tenuto una manifestazione nel centro commerciale di Newmarket, ad Auckland, per celebrare il 24° anniversario della loro denuncia pacifica della persecuzione del PCC. All’evento hanno partecipato persone di tutti i ceti sociali e alcuni hanno tenuto discorsi. Molti hanno detto di ammirare il modo in cui i praticanti hanno continuato a protestare pacificamente contro la persecuzione per 24 anni.
Barry Wilson, presidente del Consiglio per le libertà civili di Auckland, parla alla manifestazione
Barry Wilson, presidente del Consiglio per le libertà civili di Auckland, ha dichiarato: “Ammiro i praticanti del Falun Gong. Il PCC ora sta mentendo sul prelievo di organi da individui in vita, ma sappiamo tutti che questo male continua. Questo è il motivo per cui è così importante che i praticanti insistano nel denunciare la persecuzione, e per ciò che fanno meritano il nostro grande apprezzamento”.
Il signor Wilson ha detto che è giunto il momento per la Nuova Zelanda, insieme ad altre democrazie liberali, di imporre sanzioni al PCC. Ha aggiunto: “Il PCC può essere il più grande prepotente, ma ciò che odia di più sono coloro che denunciano le violazioni dei diritti umani. Affrontate il prepotente insieme ai vostri alleati!”.
Tony Brunt, ex consigliere comunale di Wellington, Nuova Zelanda, parla alla manifestazione
Tony Brunt, ex consigliere comunale di Wellington, ha sottolineato: “Il PCC ha organizzato il prelievo di organi e l’assassinio di persone innocenti. Questo è un atto di malvagità incomprensibile! Il regime del PCC ha commesso il peggior crimine contro l’umanità dopo l’Olocausto nella seconda guerra mondiale... è un regime che opera al di fuori dei confini della nostra civiltà planetaria”.
“Le violazioni dei diritti umani da parte del PCC sono diffuse e di lunga data. Il sistema autoritario imposto dal PCC è una minaccia non solo per i cittadini cinesi, ma anche per le norme stabilite della civiltà e per i diritti umani della comunità internazionale”.
Ha detto che il PCC è un’organizzazione illegale e che dovrebbero essere fatta luce sulle violazioni dei diritti umani, sulle torture e sugli omicidi approvati dalla magistratura, dalla polizia e dal sistema carcerario, così come sui reati di prelievo forzato e sui trapianti di organi.
Margo MacVicar (a destra) parla a una manifestazione davanti agli edifici del Parlamento neozelandese
Il 19 luglio 2023 i praticanti del Falun Gong della Nuova Zelanda hanno tenuto una parata per le strade trafficate del centro di Wellington. Hanno anche organizzato una manifestazione a Midland Park e presso gli edifici del Parlamento della Nuova Zelanda per commemorare il 24° anniversario della protesta contro la persecuzione.
Margo MacVicar, capo della sezione della Nuova Zelanda della Coalizione internazionale per porre fine all’abuso di trapianti in Cina (ETAC), ha parlato alla manifestazione: “Ogni settimana migliaia di cittadini cinesi vengono assassinati sui tavoli operatori degli ospedali e i loro organi vengono venduti. Queste vittime innocenti includono principalmente praticanti del Falun Gong, ma anche musulmani uiguri, cristiani e tibetani”.
“In tutto il mondo, attivisti per i diritti umani, parlamentari, ONG e altri gruppi hanno lavorato instancabilmente per fermare questo crimine illegale e orribile”.
“Alcuni Paesi hanno emanato leggi per fermare il crimine del prelievo forzato di organi e proteggere i loro cittadini dal divenirne complici”, ha sottolineato. “Negli Stati Uniti, lo Stato del Texas, ad esempio, ha approvato una legge che vieta la copertura assicurativa sanitaria per gli organi trapiantati illegalmente in Cina. Inoltre, altrove, il membro del Congresso degli Stati Uniti Scott Perry ha introdotto un disegno di legge chiamato Falun Gong Protection Act che mira a sanzionare i criminali coinvolti nel prelievo forzato di organi e vietare loro l’ingresso negli Stati Uniti”.
MacVicar ha anche esortato il governo e il popolo della Nuova Zelanda ad agire. “La Nuova Zelanda deve esortare formalmente i suoi cittadini e residenti a non recarsi in Cina per sottoporsi a un trapianto di organi. Proponiamo di vietare l’ingresso alle persone associate all’abuso dei trapianti di organi e l’istituzione di un sistema di segnalazione obbligatoria, così che i cittadini che tornano nel Paese dopo un viaggio mirato a eseguire un trapianto di organi siano tenuti segnalare la situazione e altro ancora”.
In conclusione, la signora MacVicar ha affermato: “Come Nazione, la Nuova Zelanda ha l’obbligo morale ed etico di aiutare a porre fine all’industria cinese dei trapianti illegali di organi e di resistere a un regime che uccide i propri cittadini a scopo di lucro. Lavoriamo insieme per fermare questa atrocità commessa dal PCC e porre fine a questa tragedia umana il prima possibile”.
Dignitari israeliani sostengono gli sforzi dei praticanti del Falun Gong contro la persecuzione
Il 20 luglio 2023 i praticanti del Falun Gong israeliani hanno tenuto una manifestazione pacifica fuori dall’Ambasciata cinese a Tel Aviv, per celebrare i 24 anni trascorsi a denunciare la persecuzione nei loro confronti da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Diverse persone, tra funzionari politici e studiosi, hanno partecipato alla manifestazione o inviato lettere di sostegno all’Associazione Falun Dafa locale per condannare la persecuzione in corso.
Mossi Raz, ex membro del Parlamento israeliano (Knesset)
Nella sua lettera, Mossi Raz, ex membro del Parlamento israeliano (Knesset), ha affermato: “Il governo cinese deve fermare il prelievo forzato di organi e la persecuzione del Falun Gong e rilasciare tutti i prigionieri politici dalle carceri e garantire la loro libertà”.Il rabbino Michael Melchior, ex ministro degli Affari sociali e della diaspora
Il rabbino Michael Melchior, ex ministro degli Affari sociali e della diaspora, ha inviato una lettera all’Associazione Falun Dafa locale che è stata letta alla manifestazione da un suo rappresentante. Ha scritto che sebbene molti Paesi e organizzazioni affermino che protestare contro il regime comunista cinese è inutile, “sappiamo che questo non è vero. Il regime cinese è estremamente sensibile a qualsiasi critica proveniente dall’interno e dall’estero e quindi reagisce con tanta forza contro tutti coloro che protestano contro le terribili ingiustizie che semplicemente non possono essere negate”.
Ha esortato il pubblico israeliano a essere solidale con i praticanti della Falun Dafa nel chiedere la fine della persecuzione.
Il rabbino Michael Pua parla alla manifestazione davanti all’Ambasciata cinese a Tel Aviv
Il rabbino Michael Pua, ex consigliere di un ministro del governo israeliano, ha incoraggiato i praticanti a continuare a far sentire la propria voce anche se devono affrontare il blocco del PCC. “Ventiquattro anni fa il regime malvagio in Cina ha iniziato a perseguitare i praticanti del Falun Gong”, ha detto. “Alcuni anni dopo i muri del male e i muri di ferro sono stati sfondati e sono emerse le informazioni sulla persecuzione”.
Crede che, purché le persone di buon cuore continuino a parlare, la giustizia prevarrà e che un giorno i praticanti in Cina saranno liberi di seguire il loro credo.
Il rabbino Pua ha avvertito gli autori della persecuzione che le loro azioni saranno giudicate. “La nostra lotta continuerà, la voce della coscienza, anche di poche persone, romperà i muri del male e voi persecutori sarete chiamati a rendere conto delle vostre malefatte. Sarete giudicati dalla storia e pagherete un prezzo terribile per i crimini che state commettendo!”.
I funzionari giapponesi condannano la persecuzione
Il 15 luglio, nell’area del Kansai, e 16 luglio, nelle città di Osaka e Kyoto, i praticanti del Giappone hanno tenuto delle parate per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC in Cina. Molti membri del Parlamento e sostenitori non governativi si sono recati appositamente alle parate o hanno inviato all’Associazione Falun Dafa locale discorsi da leggere per mostrare il loro sostegno al Falun Gong e condannare la persecuzione.
Il signor Takashi Nagao, ex membro della Camera dei rappresentanti del Giappone, è andato al punto di partenza della parata, Aizen Park, per sostenere gli sforzi dei praticanti nel porre fine alla persecuzione.
L’ex membro della Camera dei rappresentanti Takashi Nagao
Il signor Takashi Nagao ha mostrato sostegno alla Falun Dafa sin dai primi giorni della persecuzione. È stato anche uno dei primi membri del Parlamento a opporsi pubblicamente al prelievo di organi da individui in vita messo in atto dal PCC in Cina. Ha detto: “Credo che se dovessimo chiarire al mondo intero la natura crudele della repressione del PCC e la persecuzione dei diritti umani subita dai praticanti della Falun Dafa, le persone capirebbero sicuramente e diventerebbero un raggio di luce in mezzo alle tenebre. Uniamoci tutti per fermare la persecuzione dei diritti umani da parte del PCC!”.
Alla manifestazione prima della parata hanno parlato anche molti legislatori giapponesi e critici del PCC. Nel suo discorso, il senatore Horoshi Yamada ha detto: “Il prelievo di organi perpetrato dal PCC ai danni dei praticanti della Falun Dafa è un crimine senza precedenti nella storia dell’umanità. È un atto malvagio che contraddice la civiltà e il progresso. Ho già sollevato molte volte questo problema al Congresso. Il Giappone è un Paese governato dalla legge ed enfatizza i diritti umani. Dovremmo parlare apertamente per protestare contro la perversa persecuzione dei diritti umani da parte del PCC e agire per porne fine al più presto. D’ora in poi, lavorerò anche insieme a tutti i presenti”.
Il membro della Camera dei rappresentanti Rintaro Ishibashi
Nella sua lettera, il membro della Camera dei rappresentanti Rintaro Ishibashi ha scritto: “Essere rapito solo perché si pratica la Falun Dafa è qualcosa che non dovrebbe mai accadere, tanto meno per poi subire l’atto malvagio del prelievo forzato di organi mentre si è ancora in vita. In ogni caso, non dovremmo chiudere un occhio su questa questione. Ora, in questo istante, quando penso alle tante persone che sono ancora private della loro libertà provo una profonda indignazione. Il fatto che il PCC stia andando per la sua strada non riguarda solo la Cina stessa, ma anche i Paesi vicini, incluso il nostro. Questa è una minaccia palese per noi, un Paese che enfatizza la libertà, i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto. Approfondirò la mia interazione con tutti i presenti per migliorare questa situazione e inviare messaggi ancora più forti!”.
I membri del Consiglio delle città di Taiwan sostengono gli sforzi dei praticanti della Falun Dafa per porre fine a decenni di persecuzione
La sera del 16 luglio 2023, oltre 1.500 praticanti della Falun Dafa di Taiwan si sono riuniti davanti al municipio di Taipei e hanno tenuto una manifestazione e una veglia a lume di candela per commemorare i praticanti che si sono rifiutati di rinunciare alla loro fede e hanno perso la vita a causa del persecuzione in Cina. Dieci consiglieri di cinque città di Taiwan si sono uniti all’evento e hanno espresso il loro sostegno al persistente sforzo dei praticanti nel porre fine alla persecuzione, iniziata il 20 luglio 1999.
Da sinistra a destra: il consigliere comunale di Tainan Chu Cheng-Hsuan, il consigliere comunale di Taipei Hung Chien-yi, il consigliere comunale di Taipei William Hsu, il consigliere comunale di Kaohsiung Lina Chen, l’avvocato della Falun Dafa per i diritti umani Theresa Chu, il presidente dell’Associazione Falun Dafa di Taiwan Hsiao Sung -Shan, il consigliere comunale di Nuova Taipei Chung Hung-Jen, il consigliere comunale di Taipei Chang Wen-chieh, il consigliere comunale di Kaohsiung Chang Po-Yang, il consigliere comunale di Tainan Li Chong-lim, il consigliere comunale di Hsinchu Tseng Tzu-cheng, Chin Tse-Chu, direttore della squadra del consigliere comunale di Taipei Chieh Mei-Sha, e Hung Chih-wei, assistente del consigliere comunale di Taipei Hsu Shu-Hua
Il consigliere comunale di Taipei William Hsu ha detto che questo è il settimo anno in cui esprime il proprio sostegno ai praticanti del Falun Gong. Ha detto che il consiglio comunale di Taipei ha approvato una mozione per condannare l’atto violento di prelievo di organi da prigionieri di coscienza mentre sono in vita, e che i legislatori stanno lavorando per approvare progetti di legge per fermare la barbara pratica.
Il consigliere comunale di Taipei Chang Wen-chieh ha detto: “Dobbiamo far conoscere a più persone i fatti del prelievo forzato di organi, in modo che più persone possano lavorare insieme per fermare la persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC!”.
Il consigliere comunale di Nuova Taipei Chung Hung-Jen ha detto di essere venuto con un peso nel cuore per piangere i praticanti della Falun Dafa che hanno perso la vita negli ultimi 24 anni di persecuzione. Ha detto che la Falun Dafa è una disciplina della Scuola buddista che insegna i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. “È una forza di gentilezza e porta energia positiva alla società. Non capisco perché il PCC la perseguiti!”.
Il consigliere comunale di Hsinchu, Tseng Tzu-cheng, ha dichiarato: “Perché un gruppo con energia e fede positive viene perseguitato? Faccio fatica a capirlo! La Cina è governata dal PCC e solo quando il Partito crollerà ci sarà libertà di credo”.
Il consigliere comunale di Tainan Li Chong-lim ha dichiarato: “Credo che il detto che ‘il Cielo eliminerà il PCC e porrà fine alla persecuzione’ si avvererà un giorno”.
Alle manifestazioni che si sono tenute nel centro di Taiwan il 15 e 16 luglio, erano presenti per esprimere il loro sostegno molti rappresentanti pubblici e funzionari governativi. Da sinistra a destra: il consigliere della contea di Changhua Yang Tzu-hsien, il sindaco di Changhua Lin Shih-hsien, il consigliere legislativo di Taiwan Chang Liao Wan-chien, il consigliere comunale di Taichung Huang Shou-da, il consigliere comunale di Taichung Hsieh Chi-chung, il consigliere legislativo di Taiwan Liu Chien-kuo, il consigliere legislativo di Taiwan Chuang Ching-cheng, il consigliere comunale di Taichung Lee Tien-sheng e il consigliere della contea di Changhua Lee Cheng-chi
Il 15 e 16 luglio 2023 i praticanti dell’area centrale di Taiwan hanno tenuto manifestazioni nel parco forestale di Wen-Xin, nella città di Taichung; nel Parco Yuzu nella città di Douliu, contea di Yunlin; e nella piazza di fronte alla stazione ferroviaria di Changhua, dove hanno parlato alla gente del Falun Gong e commemorato i praticanti che sono stati perseguitati a morte dal PCC.
Durante gli eventi un certo numero di rappresentanti taiwanesi e funzionari governativi hanno espresso il loro sostegno. Hanno condannato le atrocità del PCC, si sono impegnati a richiedere una legislazione che fermi il prelievo forzato di organi dai praticanti e hanno invitato il pubblico a contribuire a diffondere la verità.
Il legislatore di Taiwan Chang Liao Wan-chien ha elogiato i praticanti del Falun Gong per il modo pacifico e razionale in cui hanno cercato di porre fine alla persecuzione negli ultimi 24 anni. Crede che questo sia ciò che il PCC teme di più. Ha detto: “I praticanti del Falun Gong usano metodi pacifici e perseveranti, quali la diffusione di opuscoli e l’organizzazione di spettacoli culturali, per dire al PCC che se continuerà a governare perseguitando i diritti umani e perpetrando l’atrocità del prelievo di organi da praticanti in vita, sarà sicuramente eliminato dalla comunità internazionale”.
Il legislatore di Taiwan Liu Chien-kuo ha affermato che i praticanti del Falun Gong in tutto il mondo hanno denunciato la persecuzione per decenni diffondendo la verità, ottenendo il sostegno degli organi legislativi di vari Paesi e usando le forze internazionali combinate con le forze della democrazia per parlare. Ha detto: “Questa forza potente viene dalla perseveranza e dalla forte volontà dei praticanti della Falun Dafa di tutto il mondo. Sotto la forte pressione di questa persecuzione, ammiro davvero lo spirito di Verità, Compassione e Tolleranza di fronte al male”.
Il consigliere comunale di Taichung Huang Shou-da ha affermato che i praticanti del Falun Gong hanno a lungo utilizzato vari metodi e canali per trasmettere questi importanti messaggi al mondo, compreso il pubblico di Taiwan, e che la perseveranza dei praticanti del Falun Gong dovrebbe essere rispettata. Ha detto: “Il modo dei praticanti del Falun Gong di lavorare pacificamente e razionalmente contro la persecuzione in mezzo alle difficoltà può rendere la gente disposta ad adoperarsi per risvegliare la ragione e la coscienza di più persone, che è anche molto importante per il mondo”. Ha invitato tutti a non dimenticare questa storia di persecuzione. “Tutti abbiamo bisogno di capirla e prenderla a cuore, perché riguarda anche noi stessi”, ha affermato.
Il sindaco di Changhua Lin Shih-hsien ha dichiarato: “La democrazia e la libertà sono valori universali e il nostro modo di vivere, e ammiro i praticanti del Falun Gong in tutto il mondo per aver difeso i diritti più fondamentali dell’umanità con le loro vite e tutto il resto”. Ha condannato il prelievo di organi da individui ancora in vita da parte del PCC, che ha affermato essere “non solo una violazione dei diritti umani, ma anche una violazione dell’umanità... una miserabile disumanità!”.
Il legislatore taiwanese Chuang Ching-cheng ritiene che tutti dovrebbero riconoscere il vero volto del PCC e capire che si tratta di un regime che perseguita il proprio popolo. Riferendosi alle atrocità del PCC, compreso il prelievo di organi da praticanti viventi del Falun Gong, ha detto: “Dovremmo lasciare che tutti i taiwanesi e il mondo intero conoscano e condannino tali atti come una sola mente!”.
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