(Minghui.org) Lo scorso 13 luglio la signora Pan Yanjun, di 50 anni, della contea di Nong’an nella provincia dello Jilin, è stata processata per aver praticato il Falun Gong, una disciplina per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC) dal luglio 1999.

Pan Yanjun

Il 2 marzo scorso un gruppo di agenti della stazione di polizia di Qingshan, nella contea di Nong’an, ha fatto irruzione nella casa d’infanzia di Pan Yanjun, nel villaggio di Nantaizi. Successivamente hanno fatto irruzione nella sua abitazione situata nella contea di Nong’an e l’hanno arrestata. Il giorno successivo è stata portata al centro di detenzione locale, dove si trova tuttora.

Il capo della polizia Liu Xiaolin ha condotto l’arresto e ha sottoposto il suo caso alla Procura della contea di Nong’an, che lo ha poi trasmesso alla Procura di Dehui.

Per rappresentarla i suoi familiari hanno assunto un avvocato di Pechino. Il Dipartimento di polizia e la Procura della contea di Nong’an, tuttavia, hanno addotto varie scuse per non permettere all’avvocato di incontrare la sua cliente o di esaminare i documenti del caso (che all’epoca si trovavano ancora presso la Procura). L’avvocato è stato costretto ad abbandonare il caso.

Il secondo avvocato assunto dai familiari di Pan ha potuto esaminare gli incartamenti, ma solo dopo che sono stati presentati al tribunale della città di Dehui. Non gli è stato nemmeno permesso di farle visita nel centro di detenzione. Il direttore della struttura carceraria ha elencato più di 12 condizioni che l’avvocato avrebbe dovuto soddisfare prima di essere autorizzato a parlare con la sua assistita, anche se per legge gli avvocati difensori hanno il diritto di fare visita ai loro clienti detenuti, senza alcun prerequisito.

Non potendo esaminare i documenti del caso, l’avvocato di Pan è stato di fatto privato del diritto di difenderla al meglio delle sue possibilità.

Lo scorso 13 luglio il giudice Jia Xiaoqiu ha ascoltato il caso della donna presso il tribunale della città di Dehui. Nessun familiare ha potuto assistere al processo.

Il procuratore Yu Xianhe ha accusato Pan di aver violato l’articolo 300 della legge penale, che stabilisce che chiunque utilizzi un’organizzazione “di culto” per minare l’appliccazione della legge deve essere perseguito nella massima misura prevista.

Yu, tuttavia, ha anche citato come base giuridica l’articolo 22 della Legge Penale, il quale afferma che una persona sospetta che si limita a preparare gli strumenti o a creare le condizioni per un crimine può, se paragonata a chi effettivamente porta a termine il crimine, ricevere una punizione più leggera o addirittura essere esentato dalla pena.

L’avvocato di Pan ha smentito questa affermazione, affermando che nessuna legge promulgata ha mai criminalizzato il Falun Gong o lo ha etichettato come culto. Inoltre, la pratica del Falun Gong della signora Pan non ha danneggiato nessuno o la società in generale, tanto meno ha minato l’applicazione della legge. Pertanto, l’articolo 300 della Legge penale non è applicabile al suo caso.

L’avvocato ha detto che il riferimento di Yu all’articolo 22 della Legge Penale indicava soltanto che il funzionario non aveva alcuna prova per accusare Pan di aver commesso un crimine ai sensi dell’articolo 300, quindi ha fatto ricorso a un reato minore, la “preparazione di un crimine” di cui all’articolo 22, che in teoria preclude l’uso dell’articolo 300 nello stesso caso.

Queste dichiarazioni contrastanti sulle leggi applicabili sono probabilmente il risultato delle pressioni esercitate dalle autorità superiori per criminalizzare i praticanti del Falun Gong, che non infrangono alcuna legge esercitando il loro diritto costituzionale alla libertà di credo.

Yu ha raccomandato per Pan una pesante condanna, da tre a sette anni. Il giudice Jia ha detto che emetterà una sentenza in un secondo momento.

Persecuzioni passate

Durante gli ultimi 24 anni di persecuzione Pan e suo marito, Jiang Shujun, anch’egli praticante del Falun Gong, sono stati ripetutamente molestati per la loro fede.

Nel novembre 1999 per diverse notti di seguito Sun Youtian, direttore della sicurezza del villaggio di Nantaizi, ha indotto le persone a bussare, intorno alle 22:00, alla porta della loro abitazione, chiedendo se fossero in casa. I figli e i genitori, che vivevano con loro, erano terrorizzati.

Nella primavera del 2000 gli agenti Sun Degui e Liu Xiaolin, della stazione di polizia della borgata Qingshan, hanno riunito tutti i praticanti locali del Falun Gong nell’ufficio del villaggio Nantaizi. La polizia ha scattato due fotografie di un pollice a ogni praticante e ha chiesto a ciascuno 50 yuan (circa 6,50 euro) per le foto. I praticanti sono anche stati costretti a imprimere le loro impronte digitali.

In seguito, la polizia ha creato un “fascicolo criminale” per ogni praticante, utilizzando le rispettive foto. Il direttore della sicurezza Sun Youtian ha confiscato le carte d’identità di Pan e del marito, Jiang, e non le ha restituite per cinque anni.

Senza carta d’identità, i coniugi hanno faticato a vivere una vita normale. Non potevano lavorare fuori città, chiedere un prestito o fare molte cose banali.

Nel luglio 2000 il funzionario del villaggio di Nantaizi, Wu Kun, e il contabile Yu Zhanguo hanno molestato Pan e Jiang presso la loro abitazione, minacciando di farli arrestare se avessero rifiutato di firmare dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong. Il padre di Jiang ha firmato le dichiarazioni per loro.

Nell’estate del 2001 gli agenti Qian Cunxiang, Sun Degui, Liu Xiaolin e Lou Dongzi della stazione di polizia della borgata Qingshan hanno fatto irruzione nel loro appartamento.

La mattina del 5 luglio 2017 gli agenti della stazione di polizia di Qingshan hanno nuovamente fatto irruzione nell’abitazione dei coniugi e hanno arrestato Pan. La donna è stata trattenuta per 10 giorni nel centro di detenzione della contea di Nong’an, accusata di aver presentato una denuncia penale contro l’ex capo del PCC Jiang Zemin, per aver dato avio alla persecuzione del Falun Gong.

Intorno alle 8:00 del 24 aprile 2020 cinque agenti della stazione di polizia della borgata Qingshan hanno fatto irruzione nell’abitazione di Pan e l’hanno arrestata. La donna, interrogata nella loro stazione di polizia, è stata costretta a firmare i verbali dell’interrogatorio, l’elenco degli oggetti confiscati, i mandati di perquisizione e l’avviso di detenzione di 10 giorni. Tuttavia, alle 14:30 del pomeriggio, è stata rilasciata senza applicare i 10 giorni di detenzione.