(Minghui.org) Un proverbio nel nord-est della Cina, “sostegno alla colpa”, si riferisce a una situazione in cui una persona subisce un torto ed è capace di sopportarlo in silenzio. In questi ultimi giorni mi sono ritrovata a essere incolpata per qualcosa che non avevo fatto. Mi sentivo depressa e confusa, il che influiva sul sonno e sull’appetito. Essendo una persona che sta intraprendendo un percorso spirituale, credo che tali sentimenti prendano di mira intenzionalmente la mia coltivazione. È un’opportunità per guardarmi dentro e migliorare il mio livello.

Il 13 novembre 2022 ho partecipato a un banchetto di nozze per il figlio di un collega. Un’altra collega si è seduta accanto a me e mi ha detto che aveva fatto un regalo a qualcuno quando la figlia della persona si era sposata, ma quando si era poi sposato suo figlio, quella persona non aveva fatto nessun regalo. Ho capito che mi stava dando un suggerimento. In effetti non avevo portato un regalo quando suo figlio si era sposato. Tuttavia, ricordo che c’era una ragione per cui anche lei non aveva fatto regali quando mia figlia si era sposata. Mi chiedevo se ricordasse male e fosse confusa.

Non appena sono tornata a casa ho recitato la Fa, ma non riuscivo a calmarmi. La situazione continuava a riaffiorare nella mia mente. Ho anche sentito che vari attaccamenti cominciavano a sorgere dentro di me. Pensavo che avrebbe discusso la questione con altri colleghi, e più ci pensavo, più mi preoccupavo, pensando: “Questo non danneggerà la mia reputazione?”. Ho deciso di chiamare un altro collega, Fang, che conosceva la situazione. Fang aveva visto l’elenco dei regali inviati per il matrimonio di mia figlia e sapeva che non avevo ricevuto un regalo da quella collega. Lo ha confermato immediatamente e ha detto: “Dovresti scattare una foto della lista dei regali e inviargliela”. Ho risposto: “Questo non ci farebbe litigare?”. Ha risposto: “Allora dovrai convivere con questa cosa”.

Sapevo che non avrei inviato la lista a quella collega. Mi sono guardata dentro e ho capito che il conflitto era accaduto per colpa mia. Come coltivatore, non dovrei impegnarmi in conflitti come farebbe una persona comune e dovrei abbandonare la mia ricerca di fama e guadagno. Ho deciso di rispondere con gentilezza e tolleranza e lasciare andare la mentalità alla lotta. Ho deciso di sopportare la colpa felicemente.

Ho continuato a recitare la Fa, mi sono sentita sollevata e sapevo che almeno Fang poteva garantire la mia innocenza. Tuttavia, una frase degli insegnamenti del Maestro mi ha colpita. Il Maestro ha detto:

“Dovete assolutamente mantenere retto il vostro pensiero. Nessuno può coltivare al posto vostro; soltanto voi coltivando voi stessi, potete elevare il vostro livello.” (Terza Lezione, Zhuan Falun)

Ho ripetutamente recitato quelle parole, come se il Maestro mi stesse dicendo ripetutamente: “Bisogna mantenere una mente retta”. La “mente” di cui parlava il Maestro dovrebbe essere una mente di compassione, tolleranza, illuminazione e altruismo. Mi sono sorpresa nel rendermi conto che non avevo nessuna di quelle qualità. Tuttavia, ripensando all’incidente appena accaduto, credevo ancora che la collega si fosse sbagliata. Stavo cercando una risposta esterna cercando i difetti di un’altra persona. Sono stata io ad accettare la “colpa” e ad aver subito un torto. Non sono riuscita a vedere la cosa dal punto di vista di un coltivatore e non mi sono chiesta perché la “colpa” fosse ricaduta su di me. Sicuramente avevo un problema.

Mi sono chiesta: “Ho mantenuto una mente retta? Ho coltivato secondo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza? Sono ancora un coltivatore? Sono ancora un discepolo del Maestro? Posso diventare un essere illuminato in futuro?”. Mi sono esaminata ancora una volta e ho capito che la collega era una brava persona. Quando le avevo chiarito la verità, si era dimessa dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni affiliate, il che significava che era stata salvata. Ho cercato di vedere le cose dalla sua prospettiva. Forse, nella sua memoria, mi aveva fatto un regalo, altrimenti non me ne avrebbe parlato. Ho pensato tra me e me che, se mi avesse frainteso o avesse frainteso la Dafa a causa della mia risposta riguardo ai doni, l’avrei spinta verso il basso, il che sarebbe stato un problema serio. Salvare una vita equivale a salvare un intero universo. In quel momento ho capito che era un’opportunità per me di lasciare andare i miei attaccamenti e migliorare la mia xinxing.

Un essere illuminato è pieno di compassione e altruismo e tutto ciò che fa è per il bene degli altri. Eppure, eccomi qui, preoccupata eccessivamente per gli interessi personali e che mi misuro con gli standard comuni. Se le mie basi per la coltivazione non sono corrette, se mi concentro solo sul miglioramento degli altri e trascuro la mia coltivazione, non farò mai progressi.

Nel vasto mare di persone ho incontrato la mia collega e ho lavorato con lei; quindi, dobbiamo aver avuto legami nelle vite precedenti e potrei doverle qualcosa. Pertanto, in questa vita, devo ripagare il debito. Non dovrei giudicare le cose dal punto di vista di una persona comune. Come coltivatore, per il bene di salvare esseri senzienti, dovrei abbandonare volontariamente gli attaccamenti alla fama e all’interesse personale, rimanere con la mente chiara e salvare le persone con pensieri retti e senza alcuna preoccupazione per il guadagno o la perdita personale. Riflettendo su questo, mi sono vergognata di essere di mentalità ristretta. Ho chiamato la mia collega e mi sono scusata per non aver inviato un regalo per il matrimonio di suo figlio. Le ho inviato una generosa busta rossa, lei l’ha accettata con gioia e mi ha elogiata dicendo che ero una persona premurosa. Non ho potuto fare a meno di sorridere. La tempesta è passata e la mia pace interiore è stata ripristinata. Quella “colpa” si è trasformata in un’opportunità per migliorarmi.

Attraverso questo incidente ho capito che, come coltivatore, dovrei attenermi ai principi della Fa piuttosto che agli standard della gente comune. Ogni problema che incontro può essere una prova, una sfida e una strada che il Maestro ha preparato per farmi tornare in paradiso. Come discepolo del Maestro, devo incondizionatamente guardarmi dentro, coltivare me stessa, migliorare il mio livello e seguire il Maestro fino alla mia vera casa in paradiso.