(Minghui.org) Il 22 luglio scorso i praticanti hanno tenuto una serie di attività a Berna, la capitale della Svizzera, per denunciare la persecuzione della Falun Dafa (chiamata anche Falun Gong) da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), che continua da 24 anni. I funzionari eletti hanno inviato lettere di sostegno e hanno condannato la persecuzione.

La mattina del 22 luglio i praticanti si sono recati presso l’Ambasciata cinese di Berna e hanno letto una lettera in tedesco e in cinese, per informare il personale sulla Falun Dafa ed esortarli a lasciare il PCC, per non diventare capri espiatori del regime.

Un praticante legge la lettera indirizzata al personale dell’Ambasciata cinese a Berna, esortandolo ad aiutare a porre fine alla persecuzione della Falun Dafa

Nel pomeriggio i praticanti hanno svolto attività in piazza Kornhaus, hanno mostrato gli esercizi della Falun Dafa, hanno tenuto un comizio e distribuito volantini, per informare le persone sulla Falun Dafa e denunciare la continua persecuzione perpetrata dal PCC, in particolare il prelievo forzato di organi che colpisce i praticanti della Dafa e altri prigionieri di coscienza.

Il 22 luglio scorso i praticanti hanno organizzato eventi nel centro di Berna per informare la gente sulla decennale persecuzione in Cina

I praticanti mostrano gli esercizi della Falun Dafa

Molte persone si sono fermate a leggere i tabelloni e a parlare con i praticanti

Le persone hanno firmato la petizione per aiutare a porre fine alla persecuzione della Falun Dafa

Politici svizzeri ringraziano i praticanti per i loro sforzi nel denunciare la persecuzione

Molti funzionari eletti svizzeri hanno inviato lettere di sostegno agli sforzi dei praticanti per porre fine alla persecuzione.

Christa Markwalder, membro del Consiglio nazionale svizzero

Christa Markwalder, membro del Consiglio nazionale svizzero, non ha potuto partecipare di persona alla manifestazione, ma nella sua lettera di sostegno ha affermato: “Spero che la mia lettera vi infonda più coraggio e vi ringrazio per la difesa dei diritti umani”.

Christa spera che i praticanti continuino a fare il loro lavoro e che “abbiano il coraggio di opporsi alle persecuzioni e alle ingiustizie, di difendere con coraggio i propri diritti umani e quelli dei perseguitati. Continueremo a usare il coraggio umanitario, per garantire la sicurezza fisica e mentale di tutte le persone e salvaguardare i diritti umani universali”.

“I diritti umani, tra cui la libertà di espressione e di religione, la difesa della dignità personale e la garanzia dell’integrità fisica e mentale - applicabili ai membri di tutti i gruppi religiosi e spirituali, come i praticanti della Falun Dafa - non dovrebbero essere influenzati dalle preferenze di un particolare regime. Il prelievo di organi contro la propria volontà è la più grande e intrusiva violazione dei diritti umani”.

“Vi auguro di continuare ad avere il coraggio di difendere coraggiosamente i vostri diritti umani in Svizzera e in Cina!”

Dr. Bernhard Hauser, membro del Parlamento dello Stato di San Gallo

Bernhard Hauser, membro del Parlamento di San Gallo, ha dichiarato che la Cina, sotto il governo del PCC, subisce le maggiori violazioni dei diritti umani al mondo. “È necessaria un’azione chiara e di grande portata, per resistere al regime del PCC, perché la persecuzione sistematica del popolo dello Xinjiang, dei praticanti del Falun Gong e l’attuale minaccia a Taiwan non saranno tollerate”, ha dichiarato.

Hauser ha aggiunto: “Ringrazio tutti coloro che hanno dato sostegno al Falun Gong, che è libertà di espressione in tutto il mondo”.

L’ex parlamentare sangallese Eva Keller

Eva Keller, ex parlamentare del Land di San Gallo, ritiene che un maggior numero di persone debba essere messo al corrente della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC. “Le violazioni dei diritti umani dovrebbero essere esposte e condannate pubblicamente”, ha scritto.

La Keller ritiene inoltre che “la persecuzione dei praticanti del Falun Gong da parte del PCC è ancora al di là delle parole. Il Paese più popoloso del mondo calpesta i diritti umani e si fa sempre più beffe dello Stato di diritto”.

“Anche se il Falun Gong non è l’unico gruppo perseguitato, non dobbiamo dimenticarci di loro, perché raramente vediamo le loro notizie in posti di rilievo nei media. Vi ringrazio per la vostra dedizione ai diritti umani e allo stato di diritto, specialmente per il Falun Gong. Solo quando i crimini di violazione dei diritti umani verranno resi pubblici, sarà possibile un’inversione di tendenza. La cosa peggiore è dimenticare i perseguitati. Grazie per aver condiviso tutto questo”.

Tutti dovrebbero seguire i principi della Falun Dafa

La musica melodiosa dei praticanti che mostravano gli esercizi ha attirato l’attenzione della giovane Claudia. “Sono così rilassati”, ha detto. Dopo aver ascoltato un’introduzione, era molto interessata alla Falun Dafa. Ha detto che, dopo aver attraversato un periodo difficile, spera di trovare “un modo per rilassarsi e calmarsi”.

Claudia ha detto che i principi della Falun Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza sono grandiosi. “Penso che siano molto importanti e che tutti dovrebbero seguirli. È qualcosa che ognuno di noi dovrebbe praticare quotidianamente”, ha detto.

Ha aggiunto che anche se la vita quotidiana può essere impegnativa, “dovremmo essere consapevoli di questi messaggi (Verità-Compassione-Tolleranza)”.

La gente condanna la persecuzione del PCC

Riferendosi al crimine del prelievo di organi da parte della PCC, Rosemarie ha esclamato: “È una follia! È qualcosa di inimmaginabile. Mi fa rabbrividire il fatto che così tante persone siano imprigionate, in attesa che i pazienti che hanno bisogno dei loro organi vengano in Cina a cercarne uno compatibile. Dove sono la moralità e l’etica? Alle persone interessano solo i soldi e il potere?”.

Pierina Raemy e i suoi amici hanno osservato i praticanti mentre eseguivano gli esercizi e hanno ascoltato le loro testimonianze. Hanno parlato con i praticanti che distribuivano volantini. Dopo aver letto le informazioni, hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione.

Pierina ha detto: “Sta accadendo una cosa simile in questo mondo, le persone sono imprigionate, vengono uccise in modo così crudele. La persecuzione non può continuare. Spero che i praticanti non siano più perseguitati, non soffrano più e non vengano più uccisi”.

È nostra responsabilità far conoscere la verità a più persone

Jonathan ha chiesto se i praticanti cinesi potranno mai tornare in Cina. Quando ha saputo che alcuni praticanti non erano riusciti a tornare nel loro Paese per più di 20 anni, ha detto: “Spero sinceramente che i praticanti potranno un giorno ritornare in Cina”.

Ha anche intenzione di raccontare a più persone la persecuzione della Falun Dafa. “Penso che questa sia la responsabilità dei giovani come me. Non dobbiamo ignorare questa persecuzione, ma dobbiamo diffondere le informazioni attraverso i social media e farle sapere anche ai nostri amici e parenti”.

“È possibile cambiare tutto questo solo se la gente capisce cosa sta accadendo. Se la gente non sa che il Falun Gong viene perseguitato, non farà nulla per fermare la persecuzione. Dovremmo farlo sapere a più persone”.

“La Falun Dafa è un’antica saggezza”

Sarah Schuerch voleva saperne di più sulla Falun Dafa. Non solo ha firmato la petizione, ma ha anche annotato l’ora e il luogo del sito di pratica locale.

Ha detto di aver già sentito parlare della Falun Dafa e di essere interessata a conoscerla. Crede che gli esercizi del Falun Gong siano “molto semplici, ma molto potenti”. Sente di poter praticare il Falun Gong nella sua vita quotidiana: “Aumenta la consapevolezza e mi rende più calma”, ha detto.

Sarah ha aggiunto: “La Falun Dafa è una saggezza antica. La persistenza dei praticanti nel denunciare la persecuzione per 24 anni dimostra ancora di più questo punto: La Falun Dafa deve essere molto buona, ed è per questo che i praticanti del Falun Gong possono persistere così a lungo”.

Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi 24 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.