Stoccolma, Svezia: Presentazione della Falun Dafa davanti al Museo dei Premi Nobel

(Minghui.org) Ogni sabato pomeriggio dello scorso mese di luglio i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto un evento informativo di fronte al Museo dei Premi Nobel di Stoccolma, in Svezia. L’atmosfera pacifica dei praticanti che facevano gli esercizi ha attirato l’attenzione dei passanti, che si sono fermati per conoscere la Falun Dafa. Dopo aver saputo della brutale persecuzione della pratica in Cina, hanno firmato la petizione per chiedere la fine delle atrocità. Molte persone erano interessate a imparare gli esercizi della Falun Dafa.

I praticanti della Falun Dafa tengono un evento informativo davanti al Museo dei Premi Nobel di Stoccolma

Le persone parlano con i praticanti, della Falun Dafa e della persecuzione

Molte persone hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione, dopo aver appreso ciò che sta accadendo in Cina

Luglio rappresenta l’alta stagione turistica a Stoccolma e il clima è piacevole. Il bellissimo arcipelago di isole, i parchi naturali e le antiche città attirano molti turisti che vengono a trascorrere le vacanze e a godersi l’estate nel Nord Europa.

Un viaggio prezioso

Theo (a sinistra) ha fatto tutti e cinque gli esercizi della Falun Dafa

Il 29 luglio Theo, un giovane di Londra, è passato davanti all’evento dei praticanti. È rimasto stupito dal contrasto tra gli esercizi pacifici mostrati dai praticanti e la brutalità della persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) esposta sui tabelloni.

Quando un praticante gli ha spiegato che gli amici incarcerati sono oggetto del prelievo forzato dei loro organi, i quali vengono venduti per un enorme profitto, ha firmato la petizione per fermare la persecuzione. “Il Partito Comunista Cinese è così malvagio da perseguitare una pratica così pacifica. Deve essere fermato!”, ha detto.

Theo ha aggiunto: “Sono attratto della culture antiche e tradizionali. Ogni anno ho sei settimane di vacanza per viaggiare in tutto il mondo e trovare cose significative. Domani mi recherò a Oslo e sono molto fortunato ad avervi incontrato qui oggi. Amo la storia antica e la cultura tradizionale della Cina. Sono davvero desideroso di provare la Falun Dafa”.

Ha poi seguito i praticanti e ha fatto tutte e cinque le serie di esercizi. Alla fine era molto felice ed era riluttante ad andarsene. “È stata una sensazione incredibile!”, ha osservato. “Quando tornerò a casa scaricherò gli insegnamenti online e inizierò a imparare gli esercizi. Mi sento come se avessi trovato qualcosa che stavo cercando da molto tempo! Il mio viaggio in Svezia ne è valso la pena! Grazie!”.

Voglio imparare la Falun Dafa

“Il PCC è un demone! Come posso aiutarvi?”, ha detto con rabbia un residente di Stoccolma dopo aver appreso del prelievo forzato di organi da parte del PCC. “È inaccettabile e non può essere tollerato!”. Ha raccontato ai praticanti che non sapeva nulla della Falun Dafa fino a quando un compagno di classe vietnamita gliene ha parlato all’università.

Il giovane ha detto: “Mi sono interessato a questa pratica perché ho sempre voluto saperne di più sulla cultura tradizionale cinese. La Cina ha una lunga storia e antiche tradizioni. Voglio davvero imparare a praticare la Falun Dafa”. Ha fatto molte domande ai praticanti e, quando gli è stato detto che ogni domenica c’è un luogo di pratica vicino al centro di Stoccolma, ha preso nota di orario e indirizzo, perché intendeva recarvisi a imparare gli esercizi.

Vogliamo sostenere il Falun Gong con l’azione

Una coppia di ingegneri informatici indiani si è commossa dopo aver appreso della persecuzione e degli sforzi compiuti dai praticanti in 20 anni per denunciare le brutalità. Si sono rattristati nel sentire come i praticanti in Cina vengano brutalmente torturati, compreso il prelievo dei loro organi. I coniugi non solo hanno firmato la petizione, ma hanno anche voluto diffondere le informazioni sulla persecuzione a più persone.

Il marito ha scattato foto dei praticanti che facevano gli esercizi, dei tabelloni e di altri materiali a disposizione delle persone per conoscere la persecuzione. Ha detto che intende raccogliere queste foto in un album e metterlo sul suo sito web personale. Entrambi hanno ribadito di essere desiderosi di raccontare a più persone della persecuzione, di aiutare i praticanti a diffondere la verità e di sostenere la Falun Dafa con le loro azioni.

Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi 24 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.