(Minghui.org) Il 26 agosto a Parigi, sono state organizzate importanti parate. Molte persone si sono fermate a guardare gli oltre 1400 praticanti della Falun Dafa provenienti da diversi Paesi europei. Hanno detto che l’evento ha trasmesso un messaggio positivo e che era diverso dalle altre comuni manifestazioni.

Quel giorno i praticanti hanno organizzato due parate. La prima è partita da Place de la République e ha percorso Rue Du Temple, Boulevard de Sébastopol, Boulevard Saint-Denis, Boulevard de Bonne Nouvelle e Boulevard Poissonnière per arrivare infine all’Euronext Paris.

Un praticante fa esplodere dei petardi per segnalare l’inizio della prima parata

Il corteo si snoda attraverso il centro di Parigi

Il corteo ha raggiunto Euronext Paris

Proprietaria di un negozio: è importante smascherare il Partito Comunista Cinese

Corinne Ngotat, proprietaria di un negozio di abbigliamento, e Tiphaine Galas, proprietaria di una caffetteria, hanno dichiarato di aver visto con piacere la parata e di averla trovata entusiasmante.

Corinne Ngotat (a sinistra) e Tiphaine Galas (a destra)

Entrambe le donne hanno riferito che è importante denunciare la persecuzione della Falun Dafa da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Hanno condannato la persecuzione e firmato la petizione che ne chiede la fine.

Negli ultimi 24 anni, il PCC non ha permesso alle persone in Cina di praticare la Falun Dafa, i cui principi guida sono Verità, Compassione e Tolleranza. Galas ha detto: “Questi sono valori universali, ma alle persone non è permesso praticarli, e questo non è accettabile”.

Ngotat ha aggiunto: “È difficile sopportare una persecuzione così dura, e non capiamo perché il PCC faccia questo. È triste sapere che questi avvenimenti accadano nei tempi moderni”.

La gente parla con i praticanti e conosce la Falun Dafa

Le persone firmano la petizione che chiede la fine della persecuzione

Il programmatore informatico Julillet e il contabile Carilin hanno firmato la petizione.

Julillet ha detto che il corteo è stato “molto bello e ben organizzato”. “È tranquillo, pacifico e amichevole. I partecipanti sono sorridenti e questo fa salire il morale alle persone”.

Ha criticato duramente la persecuzione: “Il PCC ha paura che la gente si svegli e riprenda in mano il proprio futuro. Bontà e crudeltà, pazienza e violenza sono concetti opposti. Molti regimi sono crudeli e violenti. Le persone malvagie non accettano la bontà e quindi è importante assumere una posizione rigida contro il male”.

Carilin è d’accordo: “È importante per i praticanti, e non solo, lottare per i propri diritti. Naturalmente, le persone malvagie mirano alla resa del singolo individuo in termini psichici e fisici, ma voi non dovete farlo. Anche se a volte il vostro numero è limitato, il potere complessivo è infinito”.

Le loro voci devono essere ascoltate

Diep, lavora in una società di investimenti a Londra e si reca a Parigi nei fine settimana. Si è fermato a osservare la parata e ha detto: “Il corteo è molto pacifico e bello. L’ho notato appena giunto a Parigi e penso che sia molto bello. I partecipanti traspirano positività, sono appassionati ed entusiasti”.

Non era la prima volta che vedeva le attività dei praticanti. Nella Chinatown di Londra ha detto di averli visti distribuire volantini.

Diep ha firmato la petizione e ha detto: “La persecuzione in Cina è ingiusta. Tempo fa ho avuto modo di conoscere questa orribile persecuzione. So che in Cina molte persone sono trattate in modo ingiusto, quindi ho firmato la petizione”. Ha detto di ritenere lo scopo della parata un punto fermo e giusto: “Sono al corrente delle torture subite da innocenti, ecco perché ritengo che lo scopo della parata sia legittimo. Il prelievo di organi da parte del PCC dovrebbe essere materia investigativa a tutti i livelli”.

“Il PCC è un regime autoritario”, ha detto: “Non c’è libertà di parola né democrazia, e si viene perseguitati solo perché si esprime la propria opinione. La società per cui lavoro non investirà più un centesimo in Cina, per questo motivo”.

Diep ha aggiunto che è importante informare le persone sulla persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC: “Le loro voci dovrebbero essere ascoltate. È un vostro diritto far conoscere la verità sulla brutale persecuzione, tutti devono conoscere cosa sta succedendo in Cina. Penso che tutto questo sia importante, in quanto è in gioco anche il nostro futuro”.