Jiangsu: Donna fa appello a una pena detentiva di tre anni e mezzo per la sua fede

(Minghui.org) Una praticante residente della città di Lianyungang, nella provincia del Jiangsu, ha presentato ricorso contro una pena detentiva di tre anni e mezzo per aver praticato il Falun Gong, una disciplina per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.

La signora Zhang Juan è stata arrestata e messa in detenzione penale il 16 aprile dello scorso anno per aver parlato alla gente del Falun Gong. La sua abitazione è stata saccheggiata. Poiché si è rifiutata di rispondere alle domande durante l’interrogatorio della polizia, è stata trasferita dalla sua residenza nel distretto di Ganyu, nel nord di Lianyungang, alla contea di Guannan, che è a circa 60 miglia (circa 96 chilometri) di distanza e al confine meridionale della giurisdizione di Lianyungang.

La polizia ha trattenuto Zhang in un luogo sconosciuto nella contea di Guannan e ha continuato a interrogarla, ma lei non ha risposto alle loro domande.

La procura del distretto di Haizhou nella città di Lianyungang ha approvato l’arresto di Zhang il 24 maggio dello scorso anno. La sua famiglia ha ricevuto l’avviso di arresto il giorno dopo. In seguito è stata trasferita al centro di detenzione della città di Lianyungang.

Secondo l’avvocato di Zhang, la polizia non è riuscita a fornire prove valide per trattenerla ma, nonostante la mancanza di prove, il 10 agosto dello scorso anno il pubblico ministero ha comunque incriminato Zhang e ha deferito il suo caso al tribunale distrettuale di Haizhou.

Zhang è comparsa presso il tribunale distrettuale di Haizhou il 29 maggio scorso. Il suo avvocato ha presentato per lei una dichiarazione di non colpevolezza e ha sostenuto che nessuna legge ha mai criminalizzato il Falun Gong in Cina. Ha sottolineato che Zhang non avrebbe dovuto essere accusata di possedere o distribuire materiali del Falun Gong, poiché l’Ufficio cinese delle pubblicazioni ha revocato il divieto sulla letteratura del Falun Gong nel 2011.

Incapace di confutare l’avvocato, il pubblico ministero ha affermato che, sebbene l’Ufficio cinese delle pubblicazioni abbia emesso l’avviso, esso non è mai stato applicato e non si applica a questo caso.

Il pubblico ministero ha continuato accusando Zhang di “incitamento alla sovversione del potere statale”, senza elencare alcuna prova. L’avvocato della donna ha chiesto come la pratica degli esercizi del Falun Gong e il tentativo di seguire gli insegnamenti del Falun Gong per essere una brava persona potessero sovvertire il potere statale. Il pubblico ministero è rimasto in silenzio e l’avvocato ha chiesto l’assoluzione di Zhang.

Durante l’udienza il presidente del tribunale è rimasto in silenzio e ha aggiornato la sessione senza annunciare un verdetto.

Il 18 agosto il giudice ha emesso una condanna a tre anni e mezzo. L’avvocato della praticante ha ricevuto il verdetto soltanto tre giorni dopo. Zhang ha presentato ricorso contro la sentenza e ora sta aspettando il risultato.

Informazioni di contatto degli autori del reato:

Li Yongqiang (李勇强), presidente del tribunale distrettuale di HaizhouJi Rui (季锐), vicepresidente del tribunale distrettuale di Haizhou: [phone]Ma Zhaojun (马赵军), giudice presidente: [phone]Tian Yuqiong (田玉琼), procuratore della procura del distretto di Haizhou: [phone], [phone]