(Minghui.org) Il 5 settembre scorso due abitanti della contea di Xianghe, nella provincia dell’Hebei, sono stati condannati per la loro comune fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Wang Zhishan, medico di 52 anni, è stato condannato a due anni di carcere e Zhang Xian, ex agente di polizia di 50 anni, a un anno e mezzo. Entrambi erano in libertà su cauzione da gennaio e sono stati ripresi in custodia il giorno successivo alla sentenza. Attualmente sono reclusi presso il centro di detenzione della contea di Xianghe.

Arresto

Il 28 settembre dello scorso anno Wang e Zhang sono stati arrestati mentre si trovavano insieme. La polizia ha sottratto loro le chiavi di casa ed ha fatto irruzione nelle loro abitazioni, confiscando una grande quantità di oggetti di valore.

Entrambi i praticanti sono stati portati al centro di detenzione della contea di Xianghe e il loro arresto è stato formalmente approvato nell’ottobre dello scorso anno. Oltre a prendere di mira i praticanti la polizia ha anche minacciato le loro famiglie. Sotto la crescente pressione i genitori di Wang sono morti, uno dopo l’altro, e anche il suocero di Zhang è deceduto pochi mesi dopo il loro arresto.

La famiglia di Wang ha assunto un avvocato per rappresentare sia lui che il Zhang. La polizia ha usato la pandemia come scusa per impedire all’avvocato di visitare i praticanti nel centro di detenzione. In seguito l’avvocato è stato autorizzato a vederli virtualmente una volta, prima che venissero rilasciati su cauzione nel gennaio di quest’anno.

Prima udienza in tribunale

Il tribunale della contea di Xianghe aveva inizialmente fissato un’udienza per il 3 marzo, ma l’ha improvvisamente cancellata il giorno prima. Intorno al 20 marzo il tribunale ha comunicato all’avvocato che l’udienza si sarebbe tenuta il 28 marzo, ma l’avvocato aveva già in programma di difendere un altro cliente in un’altra città per quel giorno. Ha chiesto un rinvio dell’udienza ma gli è stato negato. Wang e Zhang hanno quindi affrontato il giudice senza alcun rappresentante legale. Il tribunale non ha convocato alcun testimone dell’accusa all’udienza e tutte le prove presentate dall’accusa consistevano in fotocopie degli articoli originali. Inoltre non c’è stata alcuna autenticazione indipendente delle prove da parte di terzi, come richiesto dalla legge.

Il giorno dell’udienza fuori dal tribunale le autorità hanno fatto pattugliare l’area da oltre 20 agenti di polizia. A molti passanti è stato chiesto se fossero praticanti del Falun Gong venuti a sostenere i due sotto processo.

Seconda udienza in tribunale

L’avvocato è riuscito a partecipare alla seconda udienza del 23 maggio; ha dichiarato che la polizia ha monitorato i suoi clienti per molto tempo prima di effettuare gli arresti. In particolare i documenti del caso includevano immagini catturate dai video di sorveglianza della polizia che mostravano che i suoi clienti si recavano in edifici residenziali in diversi luoghi per distribuire materiale informativo sul Falun Gong e che alcuni agenti entravano in quegli edifici per recuperare il materiale circa 20-30 minuti dopo che i due praticanti erano usciti.

I video sono datati tra luglio e settembre dello scorso anno; l’avvocato ha sostenuto che la polizia abbia intenzionalmente lasciato “liberi” i suoi clienti ogni volta che hanno distribuito materiale del Falun Gong durante quei due mesi, in modo da poter raccogliere più “prove” contro di loro.

L’osservazione dell’avvocato è stata corroborata da un informatore che ha rivelato che Cao Junying, un ufficiale dell’Ufficio per la sicurezza interna della contea di Xianghe, ha guidato la sorveglianza dei due praticanti e ne ha orchestrato gli arresti. Cao intendeva ottenere favoreggiamenti politici per avanzare nella sua carriera, dato che una pesante condanna dei praticanti del Falun Gong sarebbe stata considerata un grande “risultato”. Per fabbricare prove contro i due uomini, Cao e altri ufficiali hanno molestato i loro familiari a casa dopo l’arresto e hanno intimato loro di firmare documenti che avrebbero potuto incriminare i loro cari.

L’udienza è durata poco più di un’ora, il giudice che presiedeva, Ding Fucai, ha interrotto i due praticanti ogni volta che parlavano del Falun Gong e della sua persecuzione, Ha detto: “Questo non è un posto dove potete promuovere il Falun Gong”.

Il 5 settembre Ding ha condannato Zhang e Wang e ha ordinato loro di tornare in carcere il giorno successivo.

Precedenti persecuzioni

In passato sia Zhang che Wang sono stati ripetutamente presi di mira per la loro fede.

Zhang ha iniziato a praticare il Falun Gong nell’estate del 1995, subito dopo essersi diplomato all’Accademia di polizia della provincia dell’Hebei. Si è sforzato di vivere secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza e nel 1998 è stato riconosciuto come un eccellente ufficiale di polizia.

Per aver semplicemente mantenuto la sua fede dopo l’inizio della persecuzione nel 1999, è stato detenuto in centri per il lavaggio del cervello per quattro volte, gli sono stati inflitti tre periodi di lavori forzati, è stato costretto a pagare due multe ingenti e ha subito frequenti diffamazioni da parte delle autorità. A un certo punto le loro menzogne hanno persino ingannato la moglie, che gli ha chiesto se un giorno sarebbe stato capace di uccidere lei e il figlio.

Wang è stato anche arrestato, detenuto e multato più volte. Durante la detenzione è stato picchiato e percosso con manganelli elettrici. Per evitare ulteriori persecuzioni ha dovuto chiudere la sua clinica e vivere lontano da casa per più di 10 anni prima del suo ultimo arresto.

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