(Minghui.org) Quest’anno, durante lo spettacolo di Shen Yun nel Regno Unito, ho visto alcune scene in altre dimensioni che desidero condividere fintanto che sono ancora vive nella mia mente.

La sera del 6 gennaio 2024, la Shen Yun Era Company (una delle otto compagnie di Shen Yun che girano il mondo contemporaneamente) ha concluso il suo quarto spettacolo al New Theatre Oxford con quattro chiamate alla ribalta (The Epoch Times)

Mentre gli artisti si esibivano, molti esseri usciti dai corpi degli spettatori hanno fluttuato in alto raggiungendo il compimento e facendo ritorno alle loro case celesti. Ci sono stati momenti dello spettacolo in cui ne sono usciti altri, soprattutto nella seconda parte. Durante le danze “Il ristorante”, “La gentilezza ricompensata” e “Il monaco Ji Gong” (ora non ricordo con precisione quale), ho visto uscire molti piccoli cherubini che tenendosi per mano, ridevano, formavano cerchi e si aiutavano l’un l’altro a salire.

Durante le altre esibizioni, molti e diversi tipi di dei e dee sono usciti fuori, staccandosi dalla pelle delle persone. Alcuni avevano ali, altri arpe o archi, sembravano greci, cinesi, e altri ancora sono usciti dai corpi degli spettatori durante le canzoni.

Nel secondo tempo, sono usciti più esseri, soprattutto durante l’inizio dell’assolo dell’erhu.

Quando qualcuno del pubblico o dello staff faceva rumore interrompendo l’attenzione di qualche spettatore, alcuni fra quelli che erano usciti si sono irrigiditi e, rifiutandosi di salire in cielo si sono seduti sulle spalle del pubblico guardando in basso con aria ostinata. Diversi cherubini di altre persone hanno cercato con fatica di sollevarli o di spingerli da dietro per farli salire. Se era un praticante a fare rumore distraendo la coscienza principale della persona che assisteva allo spettacolo, questi si mostravano ancora più infastiditi e ostinati.

Si sentivano confusi e, non sapendo perché fossero usciti dal corpo diventavano indisciplinati come bambini capricciosi. Altri invece, che desideravano venir fuori erano bloccati dallo strato di pelle della persona, che distraendosi si distaccava dallo stato di salvezza facendo ricomparire pensieri e preoccupazioni umane, dimenandosi disperatamente implorando di uscire. Così facendo gli esseri specifici predestinati a uscire in quel preciso momento venivano bloccati, perdendo l’opportunità di essere salvati.

Durante l’ultima canzone, da ogni spettatore sono usciti altri esseri che sono volati in alto a grande velocità. Quando il cantante ha cantato “Si apre un sentiero celeste”, una ruota dorata di molteplici strati che circondava l’intero teatro si è dischiusa e dei pilastri di luce dorata si sono proiettati dritti verso il cielo. In quel momento, migliaia di esseri sono usciti da ogni persona del pubblico per entrare nelle colonne e salire a grande velocità attraverso i passaggi luminosi. Uscivano rapidamente in gruppo, saltando più in alto che potevano arrampicandosi sulla testa o sulle spalle delle persone per aiutarsi a spingersi in avanti, come in una gara.

Durante l’ultimo atto, quando il Maestro girava il Falun, innumerevoli esseri senzienti uscivano alla velocità della luce, senza alcun ostacolo, come un rubinetto incredibilmente potente. Questa porta d’oro è rimasta aperta fino alla fine, anche quando tutti gli artisti sono riapparsi sul palco e persino dopo la conclusione dello spettacolo.