(Minghui.org) Lo scorso mese di dicembre una donna di 77 anni, residente a Leshan nella provincia del Sichuan, è stata portata nella prigione femminile della città di Chengdu, per scontare una pena di tre anni per la sua fede nel Falun Gong.

L’anno scorso Wang Xiulian è stata arrestata per aver distribuito materiale informativo del Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Il tribunale locale l'ha accusata di essere recidiva, a causa dei suoi precedenti quattro arresti e della condanna a tre anni per aver praticato il Falun Gong. I dettagli sull'accusa, il processo e la sentenza non sono chiari.

Intraprendere il Falun Gong

Nel 1998 Wang ha iniziato a praticare il Falun Gong, quando aveva 50 anni. Prima di allora, aveva lottato con vari disturbi in tutto il corpo, tra cui un grave edema sistemico, nevralgia del trigemino, sindrome di Ménière, gastroenterite e artrite reumatoide a entrambe le ginocchia. Essendo contadina non poteva permettersi cure mediche, e doveva sopportare il dolore.

Solo un mese dopo aver imparato il Falun Gong, si è sorpresa di non sentire più dolore. Quando pioveva le ginocchia non le davano fastidio, l'edema sistemico era scomparso e lei era piena di energia.

La pratica del Falun Gong non solo le ha donato una buona salute, ma ha anche cambiato il suo carattere competitivo. In passato, non riusciva a superare le piccole sconfitte e litigava spesso con il marito, le cognate e altri membri della famiglia. Tuttavia, dopo aver assimilato i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, è diventata gentile, comprensiva, premurosa e ottimista.

Arresti multipli

Solo un anno dopo che Wang ha iniziato la coltivazione, è iniziata la persecuzione del Falun Gong a livello nazionale. Il 27 giugno 2000 si è recata a Pechino per appellarsi al diritto di praticare il Falun Gong, ma è stata arrestata e riportata a Leshan. È stata detenuta per un mese e costretta a pagare alla polizia 2.200 yuan (circa 290 euro), di cui 200 yuan (circa 26 euro) per sostenere la retta nel centro di detenzione.

All'inizio del 2001 la polizia ha arrestato nuovamente Wang, per impedirle di tornare nella capitale Pechino a presentare appello. Diversi agenti l’hanno picchiata, schiaffeggiata, presa a calci e costretta a inginocchiarsi. La sua casa è stata messa a soqquadro e lei è stata detenuta per 13 giorni.

Il 20 giugno 2003 Wang è stata arrestata per la terza volta, in quanto accusata di fornire sostegno finanziario ad altri praticanti per la stampa di materiale informativo del Falun Gong. La sua abitazione è stata saccheggiata. La donna è stata detenuta per 38 giorni e le sono stati estorti 200 yuan.

Non molto tempo dopo essere stata rilasciata, è stata nuovamente arrestata a seguito della denuncia di uno studente della scuola elementare per aver distribuito materiale del Falun Gong. Anche la sua casa è stata messa a soqquadro. Successivamente è stata condannata a tre anni di prigione. La polizia e l'Ufficio 610 hanno continuato a perseguitarla, anche dopo essere stata rilasciata.